VANGELO (Mc 6,53-56)-

Gesù con gli apostoliLunedì 10 febbraio 2014

5ª Settimana del Tempo Ordinario
 
+ Quanti lo toccavano venivano salvati.
 
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta la traversata fino a terra, giunsero a Gennèsaret e approdarono. Scesi dalla barca, la gente subito Lo riconobbe e, accorrendo da tutta quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che Egli si trovasse. E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati nelle piazze e Lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti Lo toccavano venivano salvati. Parola del Signore
 
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
La settimana scorsa c’è stato l’intervento inopportuno e inqualificabile dell’Onu contro la Chiesa, un intervento a gamba tesa per delegittimarla e obbligarla a rivedere la morale sull’aborto, l’eutanasia, la contraccezione. Inoltre, pretendeva un drastico intervento sui Preti che hanno abusato dei giovani. Un’invadenza che in realtà non sorprende, il pensiero che spinge i potenti è unico e volto alla distruzione del Cristianesimo.
D’altronde in Italia sono state molte le iniziative ancora balbettanti ma decise per costringere la Chiesa al silenzio e stabilire loro, gli atei e i pervertiti, cosa Essa deve insegnare e credere. Alcuni giorni fa sul web ho letto questo titolo: “Il Comune di Venezia distribuisce fiabe gay negli asili e nelle scuole”. Il prossimo passo quale sarà? Faranno vedere ai bambini filmati di rapporti sessuali tra omosessuali?
L’iniziativa è di Camilla Seibezzi, la delegata del sindaco, che ha fatto già parlare di sé per la proposta di sostituzione delle parole “mamma” e “papà” con “genitore”. Sareste felici se i vostri figli cominciassero a chiamarvi genitore e non più mamma e papà? Avevano anche pensato a “genitore 1 e genitore 2”. Chi è l’1 e chi il 2?
L’imposizione delle fiabe gay o di insegnamenti sessuali ai bambini, indica la volontà di corromperli, di insegnare la pratica del sesso, soprattutto del sesso contro natura. Chissà perchè tutti quanti sono fissati verso la tendenza omosessuale! Si vogliono portare nei bambini e da essi ai genitori, nuovi modelli di vita immorale, la sottile insinuazione del sesso libero e l’esclusione della morale.
In Italia nessuno parla, non si organizzano incontri e cortei per difendere la vita e condannare le pratiche immorali, eppure la nostra è la sede della cattolicità. Discorso diverso invece in Francia, due settimane fa a Parigi e Lione migliaia di persone hanno partecipato alla “Manif pour tour”, la manifestazione per tutti, promossa dai comitati pro-famiglia, che protestano contro la legge per i matrimoni omosessuali e contro il diritto di questi di avere figli, oltre che per la difesa dei valori della famiglia tradizionale.
Non erano tutti cattolici i partecipanti, forse saranno stati la metà o ancora meno, la Francia eccelle per il suo rigore contro la Religione, la laicità per la cultura francese è un valore irrinunciabile. Abbiamo letto delle iniziative contro il Cristianesimo dell’attuale presidente. La Francia di Hollande, è diventata famosa per i suoi tanti attacchi contro la Chiesa, è tra i Paesi che violano la libertà religiosa.
Ma nonostante questa fortissima cultura laica, intesa come aconfessionale, molti francesi credono nella famiglia tradizionale.
Il ministro dell’educazione francese Vincent Peillon ha fatto passi avanti nella costruzione di quella che secondo lui dovrebbe essere la nuova religione francese: la «religione repubblicana». Ha presentato in un liceo della banlieue parigina la «Carta della laicità a scuola», che verrà affissa in tutti gli istituti scolastici della Francia.
L’obiettivo dichiarato di Peillon, secondo cui «non si potrà mai costruire un Paese libero con la Religione Cattolica», è quello di «strappare il bambino da tutti i suoi legami pre-repubblicani per insegnargli a diventare un cittadino laicista». Il primo strumento, oltre all’insegnamento obbligatorio di morale laica, è proprio la Carta della laicità.
Quindi la morale laica viene imposta dai politici francesi, ma i cittadini difendono i valori propugnati dalla Chiesa, invece in Italia c’è silenzio. Così si permette in Italia di distruggere la Fede dei bambini, gli atei prevaricatori corrompono questi innocenti fin dalla più tenera età. Si è sentito qualche politico cattolico parlare in televisione di questo attacco contro la morale e la Chiesa? Da quello che leggo non mi risulta.
Si inserisce bene qui l’articolo di Marcello Veneziani dal titolo: “L’Onu e la guerra fredda del sesso”.
“Si sorvola su regimi sanguinari e genocidi e ci si occupa del mancato riconoscimento delle coppie omosessuali.
Ma non vi pare di stare un po’ esagerando con la questione omosessuale elevata a priorità planetaria? L’Onu, che meglio sarebbe ribattezzare Omu visto che non si occupa di Nazioni ma di omosex, censura Stati e religioni sul mancato riconoscimento delle coppie omosessuali, sorvolando su banali incidenti come regimi dispotici e sanguinari, genocidi su base etnica o religiosa e pena di morte a gogo in grandi Paesi come la Cina.
L’Omu arriva a censurare un’istituzione bimillenaria come la Chiesa sulla questione omo e sull’aborto, con la pretesa ideologica e invasiva di dettare pure alla fede i suoi canoni paranoically correct.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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