CISAS, VILLA VITRONE NON SI TOCCA

Caserta –    Villa Vitrone, una bella ed antica dimora della Caserta patrizia, venne ereditata dall’Amministrazione Provinciale, che la utilizzò per anni quale sede per convegni ed eventi di particolare importanza.

Villa Vitrone è stata, in questi giorni, violata da automezzi che ne stanno distruggendo l’abbondante verde per farne un posteggio auto per i dipendenti della Provincia, che – in numero doppio degli attuali – erano ospitati all’interno dell’edificio della Provincia al Corso Trieste, come segnalato alla Confederazione  Cisas.

Il Presidente della Provincia dell’epoca, Riccardo Ventre, dispose che in Villa Vitrone avesse sede la prestigiosa Commissione Provinciale per l’Emersione del Lavoro Non Regolare, costituita – a norma di apposita legge – dal Prefetto di Caserta e di cui fecero parte i rappresentanti previsti dei vari Enti pubblici e dell’Università.

Con sensibilità, il Presidente dell’A.P., Ventre, accolse la richiesta del Presidente della suddetta Commissione Provinciale, Mario De Florio, in rappresentanza dell’Inail, destinando che in Villa Vitrone avesse sede stabile la Commissione.

I lavori di distruzione dei giardini di Villa Vitrone  per farne un posteggio, come disposto dall’attuale presidenza della Provincia, sono un’offesa per tutta la cittadinanza casertana, compresi gli organismi culturali ivi operanti.

La Segreteria casertana della  Cisas  chiede al Presidente Magliocca di far sospendere ogni lavoro presso la Villa amata ancora da tutti i casertani.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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