DEGRADO REAL SITO DI SAN LEUCIO TUTTE LE FOTO : VERGOGNA !

BY GIOVANNA PAOLINO

Real Borgo di San Leucio: la lenta agonia del Sito Unesco che avrebbe dovuto essere il fiore all’occhiello della cultura casertana. Dalle sete e dai fasti turistici ed economici , ormai solo un ricordo, allo scempio ambientale di un gioiello architettonico di valenza internazionale.

Il sito di San Leucio e’ abbandonato dalla Istituzioni , locali, regionali e nazionali. Se ne parla solo nei periodi natalizi o estivi come cornice di eventi , la cui effimera luce psichedelica nasconde la vergogna di una citta’ ormai moralmente e politicamente in ginocchio.

Non e’ la prima volta che parliamo del degrado del Real Sito di San Leucio e , molto probabilmente, anche questa volta la nostra denuncia, supportata dai residenti leuciani, rimarra’ inascoltata. Ma noi continuiamo nella nostra denuncia.

Oggi motivo della Vergogna e’ lo spazio sottostante alla Parrocchia San Ferdinando Re denominato Atrio Inferiore Parrocchia San Ferdinando. L’area e’ posta proprio all’ingresso del sito in adiacenza a via Giardini Reali. Ed e’ l’area allocata al di sotto del Belvedere di San Leucio. Praticamente il primo punto dell’orizzonte su cui cade il malcapitato occhio del visitatore che sale al Belvedere.

Ebbene , in attesa che si realizzino i lavori di riqualificazione previsti e poi approvati dalla Regione Campania, ma in pratica mai realizzati, e mentre si continua , non si capisce a che titolo , a parlare di recupero del patrimonio storico -culturale del territorio, le disastrose condizioni di Sito di San Leucio dimostrano che, in fondo, la citta’ di Caserta annaspa nel baratro della menzogna.

Nell’Atrio Inferiore Parrocchia San Ferdinando RE viene versato di tutto . Praticamente una discarica nella quale ai rifiuti si uniscono gli attrezzi da lavoro posti dagli operai che , da tempo immemore , avrebbero dovuto realizzare i lavori di riqualificazione.

Cosa dire poi della rete di recinzione , che separa lo spazio incolto dell’area dalla strada che conduce al Belvedere ? La rete e’ stata divelta e le Istituzioni non intervengono nelle opportune riparazioni mentre le erbacce incolte alimentano la presenza di rettili e di animali selvatici nella zona.

L’abbandono dell’intera zona favorisce poi l’accesso al sito, soprattutto in ore notturne, di balordi e di ubriachi che spesso lanciano dal Belvedere sul selciato dell’Atrio Inferiore Parrocchia San Ferdinando. Un mix , dunque, oltre che alcolico anche di vetro , di erbacce e di animali selvatici.

Altre zone del sito sono inoltre lasciate al buio non essendo erogata l’energia elettrica durante le ore notturne.

Al di la’ delle parole a tutt’oggi niente e’ stato fatto per il Real Sito di San Leucio , per la sua Storia e per la sua incidenza sulla Economia casertana.

Rimane la Vergogna, di tutti noi.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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