FRANCOLISE: ATTESO IL DEBUTTO IN TRASFERTA DELLO SCRITTORE CACCIAPUOTI

ERCOLE CACCIAPUOTI

Oggi 3 ottobre allo storico palazzo “D’Alterio-Tarantino” il convegno letterario

                               Con “Lo Sciamano e i misteri della mente” l’autore cancellese al battesimo di pubblico e critica

FRANCOLISE (Raffaele Raimondo) – Un libro singolarissimo – “Lo Sciamano e i misteri della mente” di Ercole Cacciapuoti – sarà baricentro del convegno letterario che AMA-Comunicazioni di Cancello ed Arnone (sempre più ardita nell’allestimento di importanti eventi culturali) ha programmato per le ore 18 di domenica 3 ottobre presso lo storico palazzo “D’Alterio-Tarantino” all’ombra dell’antica torre di Francolise.

Castello Francolise
M.GRAZIA BRANCO
ALESSANDRO ZANNINI

Maria Grazia Branco, solerte titolare dell’Agenzia AMA, introdurrà i lavori che saranno coordinati dal giornalista Mattia Branco, direttore del portale online La Voce del Volturno. Si snoderanno poi gl’interventi illustrativi e critici di Alessandro Zannini (patron della Casa editrice Mediterraneo che ha dato alle stampe il vigoroso eppur agevole volume), Stefano D’Alterio (docente ed artista) e Tania Parente (psicologa e presidente provinciale dell’AID: Associazione Italiana Dislessia). Naturalmente sarà presente in sala l’Autore che parlerà a conclusione della tavola rotonda. Una circostanza senz’altro da seguire, per gli appassionati della narrativa di valore e per gli esploratori di conoscenze nuove in questa complessa temperie.

STEFANO D’ALTERIO

In effetti, quest’opera prima di Ercole Cacciapuoti s’impone all’attenzione del pubblico dei lettori  come “romanzo dell’oltre” in cui si coniugano ben quattro piste di enorme interesse culturale: ecologia, criminalità, storia e misteri. E basta da solo, un tale quadrilatero denso di diagonali, a suscitare curiosità, letture, discettazioni non peregrine e, va da sé, giudizi critici puntuali e motivati. Intorno alla figura di Leonardo, il protagonista principale, ruotano persone, fatti e fenomeni, di quotidiana benché sempre sorprendente prosa, ma il fil rouge della ricerca esoterica concorre a rendere ancor più ammaliante ed incantevole la lettura del testo.

TANIA PARENTE

Prossimamente “Lo Sciamano e i misteri della mente” raggiungerà altre prestigiose locations, ma questo atteso debutto assume il valore determinante della ritualità di un autentico battesimo, per l’Autore ed il suo parto di partenza.

Il blog del Centro Studi sciamanici chiarisce che “Lo sciamanesimo è la pratica spirituale più antica conosciuta dall’uomo. Nella forma tradizionale è un sistema di credenze e comportamenti presente all’interno di diversi tipi di culture. Lo sciamanesimo è diffuso in tutti i continenti, dall’America del Nord e del Sud, all’Africa con le sue forme animistiche, all’Australia con il Tempo del Sogno, fino alle forme spirituali delle isole polinesiane e in su nell’Asia. La parola sciamanesimo infatti deriva da ‘saman’ utilizzata nella cultura tunguso siberiana e sta ad indicare colui che conosce.

In Europa le pratiche tradizionali sono rimaste solo tra i Sami (Lapponia), ma lo sciamanesimo sta rivivendo una sua diffusione anche nella cultura occidentale, attraverso pratiche, che senza fare riferimento ad una specifica tradizione, possono essere antropologicamente considerate sciamaniche.


Lo sciamano viene generalmente considerato come un guaritore e un mediatore tra il mondo conosciuto o realtà ordinaria e il mondo spirituale. Viene considerato esperto nel comunicare con gli spiriti aiutanti (Animali di Potere e Maestri Spirituali) attraverso il cambiamento del suo stato di coscienza quotidiano, entrando quindi in uno stato di coscienza alterato per ‘viaggiare’ nella realtà dei mondi spirituali, e riportare potere, saggezza e guarigione per il suo cliente.

Le pratiche sciamaniche di guarigione e di conoscenza sono caratterizzate da tratti comuni presenti in tutte le parti del mondo, è quindi un sistema flessibile, che si è adattato nel corso del tempo, infatti le prime pratiche sciamaniche documentate dai pittogrammi nelle caverne risalgono ad almeno 30.000 anni fa.

Lo sciamanesimo ha lo scopo di riportare armonia ed equilibrio tra il mondo visibile, quello della realtà comunemente percepita, ed i mondi spirituali invisibili”.

Comunque, quale sia stata e sia la full immersion di tale opzione spirituale che Cacciapuoti ha artisticamente tentato nello svolgersi della trama da lui concepita e lucidamente narrata è tutta da scoprire …ai piedi della Torre.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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