GRAZZANISE PARCO DEL CASELLO IDRAULICO CONSEGNATO ALLA CITTADINANZA.

di Peppino PASQUALINO

     Allora è vero?… E’ proprio vero quando si dice che <volere> è <potere>; quindi è vero che quando i politici dicono <non si può fare> vuole dire che <non si vuole fare>. Tutto ciò lo dimostra quello che in questi ultimi tempi sta avvenendo a Grazzanise e che si è concretizzato nella serata di ieri 29 maggio, quando l’amministrazione comunale ha inteso inaugurare un bellissimo spazio pubblico subito battezzato il <Parco del casello idraulico>.

     Situato all’ingresso est del centro abitato grazzanisano, il parco appena inaugurato, negli ultimi quarant’anni, è stato di proprietà dell’assessorato ai lavori pubblici della Regione Campania e poi rimbalzata tra i beni demaniali dell’ente territoriale provinciale. Lo stabile, composto da piano terra e primo piano, ha ospitato un dipendente dell’assessorato regionale addetto all’osservazione quotidiana del vicinissimo fiume Volturno che scorre a pochissimi metri. In un’ala della sede idraulica sono stati conservati (e mai utilizzati, ndr) migliaia di sacchi di canapa che avrebbero dovuto contenere sabbia (tra l’altro senza insabbiatrice) ed essere collocati in corrispondenza di eventuali falle dell’argine artificiale o in prossimità di abitazioni in occasione delle tante esondazioni e inondazioni del Volturno. Addirittura in una stanza è stato presente per tanti anni uno scafo che si è deteriorato nel tempo per mancata utilizzazione e manutenzione.

     Tante sono state le proposte e i progetti redatti e inviati all’Ente comunale grazzanisano, alla Provincia casertana e alla Regione Campania per riutilizzare la struttura e l’intera area. Un progetto redatto dall’ufficio di protezione civile del Comune di Santa Maria la Fossa alla fine degli anni ’90 e nel primo decennio degli anni 2000, inviato all’allora Sindaco di Grazzanise, Enrico Parente, al Sindaco di Santa Maria la Fossa, Bartolomeo Abbate, alla Provincia di Caserta e all’assessorato alla protezione di civile della Regione Campania, proponeva l’attivazione di una sala operativa unica di protezione civile per i due Comuni, unendo uomini e strutture dei due enti territoriali, e l’attuazione di un centro di vigili del fuoco volontari con uomini e mezzi messi a disposizione gratuitamente dal Comando Provinciale del Vigili del Fuoco di Caserta. Silenzio, soltanto un silenzio angosciante da parte dei due Comuni, sintomo proprio del disamore per la propria terra.

     E adesso, è il caso di dire <finalmente> l’intera area e la struttura abitativa sono state rimesse completamente <a nuovo> e donate all’intera popolazione di Grazzanise. Quando si <vuole> si <può> e l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Enrico Petrella lo ha dimostrato in pochi mesi e riuscendo a coinvolgere anche tantissimi volontari che certamente hanno contribuito all’eccellente risultato con un grande risparmio per il Comune. Area recintata in ferro lungo la provinciale 333 e con la piantumazione di alberi lungo la parte a ridosso dell’argine artificiale del Volturno; grande parco reso fruibile grazie al tappeto erboso creato in poco tempo; panchine, giochi di intrattenimento per i più piccoli e addirittura strutture murarie per barbecue. Questo è il risultato della buona politica svolta nell’interesse collettivo. E con grande soddisfazione di tutti i cittadini dal balcone della struttura già campeggia il logo della sede operativa di protezione civile.

     Lo ripetiamo: quando si <vuole>, si <può>!

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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