San Marcellino, la rabbia di un giardiniere: “9 anni di lavoro e promesse mai mantenute”

SAN MARCELLINO. Chi non ha peccato scagli la prima pietra. Con il periodo di campagna elettorale, ricominciano le visite “inaspettate”, quelle che per 5 anni sono mancate. Guarda che caso. Eppure la storia del giardiniere Luigi Dello Corte, occupatosi per 9 anni di Piazzetta San Pio, quella che, per intenderci, si trova nel rinomato Rione Campo Mauro (foriera di voti in occasione delle elezioni comunali), ha davvero dell’assurdo.
Lavoro “volontario” portato avanti con impegno e dedizione, a fronte di promesse di assunzione mai mantenute da parte di qualche personaggio della vecchia macchina amministrativa. Il paradosso, però, vuole che siano proprio questi soggetti ad essersi ripresentati a casa della persona in questione con l’intento di accaparrarsi qualche voto in vista delle comunali del 5 giugno.
Un atteggiamento che non poteva passare inosservato al diretto interessato: “Queste persone, dopo la parola non mantenuta, dovrebbero solo stare lontane da Campo Mauro. Per tanti anni il nostro rione è stato solo sedotto ed abbandonato, preso in giro dalla politica locale. Oggi più che mai mi rivolgo alle persone che vivono in queste palazzine affinchè esprimano un voto consapevole, di coscienza. Spero che non si facciano ingannare da chi, anziché ritirarsi, si è ricandidato cambiando bandiera e simbolo di associazione”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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