+ VANGELO (Gv 16,20-23)

Venerdì 6 maggio 2016
VI Settimana di Pasqua

+ VANGELO (Gv 16,20-23)
Nessuno potrà togliervi la vostra gioia.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «In verità, in verità Io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia. La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia. Quel giorno non mi domanderete più nulla». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
La liturgia lega il Vangelo di ieri con quello di oggi riportando il versetto 20, utile per introdurre l’esempio fatto dal Signore per spiegare che la sofferenza passa ma la gioia di avere sofferto rimane. Per gioia intendo i frutti che si raccolgono e che si meritano quando si reagisce con amore nei confronti del dolore e di chi non ci ama.
“Voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia”.
Ieri abbiamo compreso che la sofferenza dura un breve lasso di tempo, considerando la gloria eterna che attende i buoni. Di sua natura la sofferenza arreca grandi dispiaceri e dolori anche nel corpo, ma proprio nella sofferenza si prova il vero cristiano.
Faccio un esempio: consideriamo un uomo che vuole far credere di possedere una santità smisurata, come i falsi veggenti, e la ostenta dinanzi ai suoi amici o figli spirituali se è un sacerdote. Tutto fila liscio e l’inganno persevera ma Dio vede tutto e non permette che ci si faccia beffe di Lui.
Improvvisamente può arrivare una dura prova per quel sacerdote e dalla sua reazione si comprende se è oro o ferro…
La valutazione di un sacerdote si deve fare nel tempo in cui vive prove dolorosissime: se si mantiene docile e non si ribella né aizza altri contro la Chiesa, allora è un vero uomo di Dio; invece, se reagisce con vendette e ritorsioni, con atteggiamenti paragonabili agli anticlericali, allora è un ingannatore e Dio lo sbugiarda pubblicamente.
Nella prova si è visto con quale docile fermezza Padre Pio sopportava ogni persecuzione, e contro Lui erano vere persecuzioni, non c’era un briciolo di riscontro nei suoi confronti. Con la sofferenza che il Santo accettava senza ribellarsi, otteneva grandi miracoli dalla Madonna.
Tutti noi in un modo o nell’altro ci troviamo sotto tiro da parte dei cattivi, soprattutto di quelli che odiano la Religione, che lottano contro Gesù o forse provano invidia per la nostra Fede.
Le prove causano afflizione, è come un tormento interiore che non va via se non si ricorre a Gesù e alla Madonna.
Tutto è realizzabile quando si prega con Fede, ricordatelo sempre. Gesù lo ripeteva sempre nella predicazione: “A Dio tutto è possibile” (Mt 19,26). E al padre dell’epilettico indemoniato che Lo supplicava di liberare il figlio dalla possessione diabolica, Gesù rispose: “Tutto è possibile per chi crede” (Mc 9,23).
È un grave errore abbattersi dinanzi alle sofferenze, proprio in quei momenti satana si insinua ed ispira tutto ciò che si oppone a Dio. Ma non si fa riconoscere, agisce silenziosamente e martella quanti hanno perduto la speranza. Ma questa è la prima fase, come ci spiega Gesù.
I cristiani vicini a Gesù prima o poi vincono. Quelli che perseverano con amore e pazienza vincono la tristezza e tutto “si cambierà in gioia”.
Gesù lo ha promesso e Lui desidera fortemente ricolmare i suoi seguaci di ogni Grazia. Dobbiamo però meritarle.

“Ave Maria. Il Vangelo di ieri è bellissimo, ho trovato le risposte alle mie domande. Rosa Rubino”.

“Vi ringrazio per i poster di MARIA Santissima ricevuti. Oggi o domani invierò il vaglia con € 100,00, e Vi prego di inviarmi pure n°50 Medaglie Miracolose piccole e 50 grandi per me e per i devoti della VERGINE SS., e per quanti hanno bisogno dell’aiuto della MADONNA. Sono venuti a conoscenza delle Medaglie. Invierò successivamente anche un altro vaglia. La ringrazio anche per la gentilezza che vorrà usarmi nel benedire le Medaglie che mi invierà. La saluto con grande stima in Cristo Gesù e la Vergine SS. Antonio Villani”.

“Caro Padre Giulio ieri ho ricevuto i meravigliosi quadri. Sono a dir poco stupendi, mi affretterò a mandarvi l’offerta e le distribuirò a chi mi indirizzerà la Madonna. Grazie di vero cuore. Chiara. Dio la benedica per quello che fa”.

“Buongiorno Padre ho ricevuto il pacco con le immagini e sono davvero tante di più. Grazie! Sto provvedendo a distribuirle tra parenti e conoscenti come da suo volere. Ora le chiedo 10 Medaglie. Ancora grazie Padre!”.

“Buongiorno Padre. Grazie per le belle parole che ci manda tutti i giorni con la spiegazione del Vangelo che ci accompagna durante la giornata. Ho fatto una donazione di 50 euro e le chiedo, se possibile anche alcune Medaglie per me e per i miei famigliari. Le chiedo la benedizione di Dio. Adele Ricci”.

“Buongiorno Padre Giulio, ho appena effettuato un bonifico di 50 euro a favore della sua Associazione per ricevere le VERE Medaglie Miracolose da donare in famiglia, decida lei la quantità. Grazie di tutto e DIO la benedica. Giulia Meloni”.

“Ave Maria, caro Padre vorrei ricevere 3 poster della Madonna, le invierò l’offerta con bollettino postale. Colgo l’occasione per ringraziarla per l’opera che svolge con tanta dedizione e amore verso tutti noi suoi parrocchiani virtuali. Lei è un grande aiuto e una benedizione per tutti noi, per me che con le mie povere forze cerco di piacere al Signore, ma ne devo fare di strada ancora. Lei è quel pane che rigenera le mie deboli forze. Non ho esagerato è proprio così. Lo Spirito Santo la illumini e la renda forte per la battaglia. Un caro saluto. Piga Giulia Maria”.

“Buonanotte Padre Giulio, prima di dormire leggo il suo pensiero sempre bello e speciale e poi saltando da un libro spirituale all’altro. Vorrei poter saper leggere più cose insieme per la gran sete delle parole di Dio. La voglio salutare e ringraziare perché lei arriva nell’intimo dei cuori quando occorre quel consiglio, quella parola precisa per dipanare un dubbio, un problema. Lei è come un Angelo venuto per tutti noi, elargisce la sua sapienza divina e ce la dona calmando le anime in pena. La voglio confortare con il mio saluto ed il mio incoraggiamento a non desistere mai!!!!! Lei è Luce per queste tenebre terrene, che calano sempre più come un sipario che sta scendendo alla fine di una recita. Come tante storie; il dramma e poi un lieto fine! Dio ci donerà la gioia della Pace e della solidarietà tra tutti noi. Lei non ceda mai, ci siamo noi che la stimiamo molto. Ho conosciuto in due città lontane dalla mia, cosi per caso, due persone che vivono con gioia i suoi consigli; una è diventata una sincera amica, e Grazia ricevuta!!!! L’acqua santa in alcune Chiese della mia città è stata tolta perché l’hanno resa sporca da cose fetide. Il decadimento è ormai palese, ma ci sono Luci sparse che uniscono e danno gioia a distanza di chilometri ed a sua volta uniscono per caso (ma sembra un caso), altre Luci. Dio l’aiuterà e ci aiuterà a mantenere nella tempesta la nostra Fede. Prego per lei. Un abbraccio in Gesù. Paola Gentili”.

“Buonasera caro Padre Giulio, desidererei tanto avere quattro delle sue Medaglie Miracolose. Da anni la porto al collo, insieme alla Croce di San Benedetto, ma sinceramente mi sentirei più sicura ad avere le sue Medaglie!!! Credo molto in lei e metto sempre in pratica i suoi consigli spirituali. Dal 2012 la seguo e non potrei fare a meno delle sue newsletter quotidiane, spunto di tante mie riflessioni e letture spirituali. GRAZIE DAVVERO PADRE! Concludo con un forte abbraccio in Gesù e Maria. Marzia”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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