VANGELO (Lc 4,38-44)

Mercoledì 3 settembre 2014 

22ª Settimana del Tempo Ordinario
 
+ Gesù che parla alla genteÈ necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato.
 
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e Lo pregarono per lei. Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva. Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a Lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era Lui il Cristo. Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle Lo cercavano, Lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non se ne andasse via. Egli però disse loro: «È necessario che Io annunci la buona notizia del Regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato». E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea. Parola del Signore
 
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Non riusciamo assolutamente ad immaginare l’agitazione e la speranza che si diffusero in Israele durante l’apostolato di Gesù. Nel Vangelo di ieri e di oggi leggiamo parole di grande euforia benevola e di ricerca del Signore.
Tutti gli ammalati e le persone disturbate dai diavoli correvano da tutte le parti in cerca del Signore e quando Lo trovavano, restavano lì senza più allontanarsi, se non dopo l’invito di Gesù. Non mancava nulla alla gente che seguiva il Signore, pane e pesci a volontà, guarigioni impossibili, miracoli che davano una nuova esistenza a migliaia di persone.
Poche parole per capire la potenza di Gesù anche sulla malattia: “Comandò alla febbre e la febbre la lasciò. Subito si alzò in piedi”.
Gesù “imponendo le mani su ciascuno, li guariva. Da molti uscivano anche demoni”.
Oggi Gesù non si vede con gli occhi fisici e non si corre a cercarlo per chiedere miracoli, solo gli occhi della Fede possono “vedere” misticamente la sua presenza nell’Eucaristia. La Fede, ci vuole una Fede formata per sentire la necessità di andare in qualsiasi ora del giorno in Chiesa per adorarlo e ringraziarlo. Ovviamente in quelle Chiese che rimangono aperte.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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