“UOMINI D’ONORE E UOMINI SENZA ONOREâ€: NUZZO RACCONTA LA SUA OPERA
Â
“Uomini d’onore e Uomini senza onore†è il libro scritto da Francesco Nuzzo, magistrato ed ex sindaco di Castelvolturno. Gli avvenimenti legati a questa esperienza, in uno stile chiaro e godibile, sono ricostruiti con efficace sintesi nel suo lavoro: il clima di opacità e di connivenza delle istituzioni, che ha portato alla situazione attuale, viene analizzato attraverso riferimenti inquietanti dai quali il lettore potrà conoscere il quadro emblematico di tante comunità dell’Italia meridionale. Â
- Quando uscirà il suo libro?
 Il mio libro <Uomini d’onore e uomini senza onore> uscirà il 5 Marzo 2011 nelle librerie, anche   se penso che solo nella prossima settimana la diffusione  avverrà in tutta l’Italia.
- Perché ha deciso di scrivere questo libro?
La ragione che mi ha spinto a scriverlo è una sola: rispondere con la cultura alla volgarità di squalificati camorristi, i quali hanno cercato di infangare il mio nome per vendetta.
- Ci racconti brevemente Uomini d’onore e Uomini senza onore.
Il 18 settembre 2008 Castelvolturno, città della Campania sorta sulle rive del fiume omonimo, visse uno dei momenti più tragici della sua storia recente. Un commando di assassini, appartenenti al <clan dei casalesi>, uccise sei cittadini originari del Ghana. La strage, attuata pochi minuti dopo l’uccisione di un italiano in altra parte del territorio, fece scoppiare la rivolta degli immigrati, che si sono insediati nei molti edifici costruiti abusivamente in quella fascia della costa tirrenica. A partire da tale momento, preceduto dalla sequela di undici omicidi commessi nei mesi precedenti, <la vicenda Castel Volturno> assunse una rilevanza non solo nazionale: la latitanza dello Stato, che non aveva valutato la miscela esplosiva di problemi creati dalla camorra, dai clandestini, dalla diffusa illegalità , dalla disoccupazione, divenne allora evidente e si cercò di correre ai ripari. La militarizzazione dell’area è riuscita a bloccare, almeno in esteriore apparenza, le azioni delle organizzazioni criminali, che vedono limitate le loro capacità di manovra, anche se le sole risposte repressive non possono produrre effetti duraturi.
Â