25 APRILE, UNA DATA DI VERA PACIFICAZIONE

Caserta – Il 25 Aprile, dopo 75 anni, va ricordato anche se imperante Coronavirus.

Ritengo debba essere la ricorrenza per una vera pacificazione nazionale, anche perché ormai  gli attori di allora non sono più viventi, salvo qualche rarissima eccezione.

 

Tutti gli ex militi della Repubblica sociale di Salo’ sono ormai scomparsi come anche quasi tutti i veri partigiani ad eccezione del 96enne arzillo, che giorni fa apparve in Tv con grande nostro piacere.
Lo abbiamo ammirato per i suoi ideali, che proprio ora vanno ancora di più rispettati ed onorati.

 

I vecchi tempi, a prescindere di chi vinse o perse la guerra, sono trascorsi come tutta quella intramontabile generazione.

 

Devono anche farci ricordare che siamo italiani con un grande amore, che non conosce odio ad oltranza.

 

Bisogna  ora rilanciare anche Speranza, Equità e Libertà, come ha scritto anche qualche giornale nei giorni scorsi.

 

Mario De Florio – Cisas

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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