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Edicola del 24.10.2013

Chimica (industria), accordo quadro sull’apprendistato di alta formazione

Sottoscritto, in data 8 ottobre 2013, tra Federchimica e Farmindustria e Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil un accordo quadro sulla disciplina del contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca. Consulta la sintesi e l’accordo.

Anche in:   eDotto – Rinnovi CCNL del 24/10/2013 – Accordo quadro CCNL Chimica (industria) dell’08/10/2013

 CCNL legno e arredamento (industria), verbale di accordo dell’11/09/2013

L’11 settembre 2013 FederlegnoArredo e Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno sottoscritto un verbale di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle aziende dei settori legno, sughero, mobile ed arredamento e boschivi e forestali. Il contratto è valido dal 1° aprile 2013 al 31 marzo 2016. Consulta la sintesi e l’accordo.

Anche in:  eDotto – Rinnovi CCNL del 24/10/2013 – Verbale di accordo CCNL legno e arredamento (industria) dell’11/09/2013

 Chiarimenti Inps sull’una tantum per i lavoratori atipici

L’Inps, con messaggio n. 16961 del 22 ottobre 2013, interviene a fornire alcune precisazioni in relazione all’art. 2, comma 51, della legge n. 92/2012, in particolare in merito all’una tantum prevista per i lavoratori atipici.L’una tantum viene riconosciuta ai collaboratori coordinati e continuativi iscritti in via esclusiva alla gestione separata, i quali soddisfino in via congiunta le condizioni di seguito riportate:
– abbiano operato, nel corso dell’anno precedente, in regime di monocommittenza;
– abbiano recepito l’anno precedente un reddito lordo complessivo soggetto a imposizione fiscale non superiore a 20.000 euro;
– in merito all’anno di riferimento venga accreditato, alla gestione separata, un numero di mensilità non inferiore a uno;
– abbiano avuto, nell’anno precedente, un periodo di disoccupazione ininterrotto di almeno due mesi;
– risultino accreditate nell’anno precedente almeno quattro mensilità presso la gestione separata.
L’indennità è pari ad un importo del 5% (7% nel triennio 2013-2015) del minimale annuo del reddito di artigiani e commercianti, moltiplicato per il minor numero tra le mensilità accreditate l’anno precedente e quelle non coperte da contribuzione.

L’Istituto chiarisce che il requisito reddituale utile per l’una tantum si deve configurare quale reddito lordo conseguito in veste di co.co.pro, compresa l’eventuale prestazione di cui il lavoratore interessato abbia beneficiato per i periodi di tutela della maternità.
Inoltre, in relazione alla condizione richiesta del periodo di disoccupazione ininterrotto di almeno due mesi, viene precisato che tale periodo va inteso come non indennizzato.

Anche in:  ItaliaOggi, p. 33 – Co.co.pro. indennizzati – Comegna – www.inps.it

In Gazzetta la tempistica per i contratti di programma

Il decreto del 31 luglio 2013 del Ministero dello sviluppo economico adegua la tempistica della presentazione della domanda di accesso alla contrattazione programmata stabilendo che il termine per la sottoscrizione dello schema di contratto non può essere fissato “oltre il trentesimo giorno successivo a quello di ricevimento del predetto schema di contratto”.
Il decreto è stato pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 249, del 23 ottobre 2013.

Anche in:  Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 33 – NOTIZIE In breve

 Durc acquisito previa certificazione dei crediti Pa, indicazioni dal Ministero

La rivisitazione della disciplina del Durc – da ultimo operata con il decreto del Fare, Dl 69/2013 convertito dalla legge 98/2013, e attuata con decreto ministeriale del 13 marzo 2013 – prevede che sia consentito alle imprese con certificazione che attesti la sussistenza e l’importo di crediti certi, liquidi ed esigibili, vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni, di poter utilizzare il Documento unico di regolarità contributiva per continuare ad operare sul mercato, anche in presenza di debiti previdenziali e/o assicurativi (Istituti e/o Casse edili) sovrapponibili al credito citato.
Pertanto, gli Istituti previdenziali e le Casse edili sono tenuti a rilasciare il Durc, con dicitura “ex art. 13 bis, comma 5, D.L. n. 52/2012”, alle imprese che hanno ottenuto la certificazione di uno o più crediti nei confronti di amministrazioni statali, enti pubblici nazionali, Regioni, enti locali e enti del Servizio Sanitario Nazionale (ex art. 9, comma 3 bis, del Dl 185/2008, convertito con la L 2/2009) “di importo almeno pari agli oneri contributivi accertati e non ancora versati da parte del soggetto titolare dei crediti certificati”.
Se i crediti sono di importo inferiore al debito contributivo il Durc sarà rilasciato “di non regolarità”.
La prassi sul tema si arricchisce della circolare 40 del 2013, emessa dal ministero del Lavoro per fornire chiarimenti sul “Durc ex art. 13 bis, comma 5, D.L. n. 52/2012”.

Anche in:   Approfondimento Lavoro n. 39 del 24 ottobre 2013 – Durc acquisito previa certificazione dei crediti Pa, indicazioni dal Ministero – Redazione edotto.com

Le parti sociali firmano l’intesa per il settore degli studi professionali

È stata sottoscritta a Roma, in data 22 ottobre 2013, da Confprofessioni e dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs un’intesa finalizzata a disciplinare alcuni strumenti integrativi a sostegno del reddito per i dipendenti degli studi professionali e delle società collegate in regola con i versamenti agli enti bilaterali da almeno 18 mesi. Finora, il settore degli studi professionali non ha goduto di un sistema di ammortizzatori sociali a regime, avendo potuto accedere alla cassa integrazione straordinaria in deroga solo in tempi recenti. Con la nuova intesa, invece, si ammette la possibilità per i dipendenti degli studi e delle società/aziende ad essi collegate di poter beneficiare di una serie di misure di sostegno al reddito, utilizzando le risorse che la bilateralità del settore (composta da tre organismi nazionali paritetici) ha accantonato e che annualmente potrà, ora, essere messa a disposizione nel settore in questione.
Le parti stipulanti l’intesa, dunque, hanno convenuto di avviare, proprio tramite l’ente bilaterale di settore a livello nazionale, un sistema sperimentale di prestazioni integrative del reddito, per il triennio 2013 – 2015, a favore dei dipendenti che si trovano in situazioni di crisi.
Nello specifico, l’aiuto sarà concesso:
– nei casi di sospensione dell’attività lavorativa, con un intervento integrativo del 20% dell’indennità ASpI;
– nei casi di crisi aziendale per i lavoratori di strutture che percepiscono prestazione di cassa integrazione in deroga;
– per i lavoratori cui si applicano i contratti di solidarietà difensivi.
Grazie a tale accordo, sarà possibile, inoltre, garantire ai lavoratori coinvolti anche percorsi di riqualificazione professionale oppure la possibilità di beneficiare della continuità della copertura sanitaria e sociale e degli interventi di politiche attive del lavoro.
Tali prestazioni potranno essere erogate alle strutture che applicano integralmente il CCNL di settore e che sono in regola con i versamenti alla bilateralità da almeno 18 mesi dalla richiesta di intervento.

Anche in: ItaliaOggi, p. 33 – Dipendenti con reddito tutelato – www.anclsu.com

Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 33 – Slittano i versamenti per il secondo livello – Pizzin – www.anclsu.com Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 33 – Sostegno al reddito, studi pronti – Pizzin – www.anclsu.com

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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