A Pietrelcina ha destato profonda commozione la morte di Claudio Crovella di 59 anniLa figura di questo personaggio della storia locale, tracciata dal sindaco Domenico Masone

da Gazzetta di Benevento

Benevento, 01-01-2021 18:16____A Pietrelcina ha destato profonda commozione la morte di Claudio Crovella di 59 anniLa figura di questo personaggio della storia locale, tracciata dal sindaco Domenico Masone
Redazione  
Il 2020 si è chiuso con la dipartita di tanti cittadini pietrelcinesi.
Prima i tre fratelli Pilla morti per Covid-19, poi la consorte di Nazzareno Pilla, insieme ad Agostino Orlando.
A seguire il decesso sempre per il virus di Pio Forgione di 63 anni.
Giornate davvero cruciali e di grande tristezza per l’intera comunità.
Infine, fa sapere il collega Lino Santillo, un altro decesso nella persona di Claudio Crovella (foto) di 59 anni, questa volta per un male incurabile.
Il paese natale di Padre Pio sta pagando a caro prezzo la perdita di diversi cittadini che hanno fatto la storia del paese.
In particolare, grande commozione tra l’intera popolazione per la prematura scomparsa di Crovella, da una vita sempre impegnato nelle associazioni e Comitati vari.
Una persona seria, pacata, riservata, legata ai valori della famiglia, della probità ed onestà intellettuale.
Tutti gli riconoscono tali meriti, in particolare un padre affettuoso e premuroso con l’intera famiglia, composta dalla consorte Marianna e dai tre adorati figli.
Una perdita quella di Claudio Crovella che ha fatto il giro del paese in poco tempo e in particolare nei paesi limitrofi e tra tutti coloro che lo hanno conosciuto, amato e stimato.
La sua vita dedicata sempre all’altruismo e all’amore per i più deboli.
Insieme a Gianni Mozzillo, hanno ereditato l’organizzazione del “Premio Padre Pio” voluto dal compianto padre Antonio Gambale.
Proprio a Pietrelcina il compianto Claudio Crovella si è molto impegnato per organizzare nel migliore dei modi l’importante Premio fino allo scorso anno 2019.
L’attività non si ferma solo a tale importante iniziativa, lo stesso Claudio Crovella era presidente del Comitato Festa “Madonna della Libera”.
Un impegno che aveva assunto per la seconda volta, dopo una parentesi di alcuni anni. Unitamente al gruppo dei componenti del Comitato hanno sempre portato alto il nome di Pietrelcina ed organizzato nel migliore dei modi l’importante festa patronale dedicata alla Madonna della Libera.
Per tutti questi impegni a favore della collettività, lo stesso sindaco Domenico Masone a nome personale, dell’intera amministrazione e in particolare di tutta Pietrelcina ha inteso tracciare una sintesi della “figura poliedrica” di Claudio Crovella.
“Carissimo Claudio, qualche tempo fa in Comune ci vedemmo per parlare del “Premio Padre Pio” e notavo ogni volta che la tua bonomìa, frutto di particolare educazione ed onestà intellettuale, predisponeva all’ascolto ed alla condivisione.
Facevi sentire proprio ciò che era tuo. Grandezza d’animo la cui dote ne è la modestia. Schivo ma presente, concreto mai banale.
Meravigliavi per il tuo innamoramento della nostra “Madonnella”, del cui Comitato dei festeggiamenti eri presidente.
Pietrelcina ti vuole bene!
Non solo per ciò che disinteressatamente hai dato alla nostra comunità, ma per ciò che sei stato: un esemplare figlio della “Terra di Padre Pio”, cresciuto nei valori della gioventù francescana, marito e padre affettuoso, intriso di fiera pietrelcinesità, mai domo nel testimoniarla.
Troppo poco siamo stati insieme e Pietrelcina ancora, e forse ora come mai, aveva bisogno di persone come te.
L’eredità che lasci è notevole!
Sono sicuro che i tuoi cari, i tuoi amici sapranno raccogliere il prezioso insegnamento e continuare, con te nel cuore, la tua testimonianza coltivando il tuo amore per Padre Pio e la sua terra.
Grazie Claudio a nome della tua Pietrelcina che con immensa gratitudine e affetto si stringe attorno a tua moglie Marianna, ai tuoi figli e a tuo fratello, Vincenzo con stima e affetto, Mimmo”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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