AL LICEO GAROFANO…… “IL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMI”!

 di Angela Nespoli

Di Cicco Giovanni

E’ anche il titolo del libro presentato presso il Liceo “Garofano” di Capua da Raffaele Allegro, Capo Redattore del quotidiano “Il Messaggero” e da Marco Fimiani, avvocato penalista, Presidente della Camera Penale di Vallo della Lucania, ma è, sicuramente, l’auspicio di un cambiamento positivo nei rapporti tra ragazzi che frequentano scuole diverse nella stessa città.

Difatti, alla presentazione del libro, venerdì 11 aprile 2014, oltre agli alunni di alcune classi del Liceo “Garofano”, erano presenti, per loro desiderio, alcuni alunni dell’ITET “Federico II”, in particolare: Sara Carbone, Fabiana Amato, Alessandra Fusco e Maria Di Rauso della 2^ AT, Luigi Mazzuoccolo della 2^ BA, Dario Laudadio della 2^ AA, Vincenzo Monaco della 3^ AT, Emanuele De Maio e Vincenzo Caserta della 1^ AL, sensibilizzati a partecipare all’iniziativa dalle loro Docenti di Lettere, Prof.sse Pontillo, Scialdone, Spano, Tarantino, Nespoli.

L’entusiasmo dei ragazzi a sentirsi parte attiva di un’iniziativa nuova e stimolante è stato il “motore” che ha spinto i Docenti ad “accompagnarli” verso questa nuova esperienza: incontrare i ragazzi del liceo, conoscere una scuola nuova, vedere all’opera il loro nuovo Preside, sono state le motivazioni che li hanno incuriositi maggiormente ed anche invogliati a sacrificare un pomeriggio per ascoltare “adulti” che parlavano.

Ad accompagnarli è stata la Prof.ssa Angela Nespoli, Docente di Lettere dell’ITET “Federico II” di Capua.

Interessantissime le tematiche affrontate dagli autori, dal concetto di “libertà” illustrato dall’Avvocato Fimiani, che ha intrigato i ragazzi, al piacere di essere giornalista raccontato da Raffaele Allegro.

Un ringraziamento particolare, oltre che al Dirigente Scolastico Prof. Giovanni Di Cicco, va sicuramente al coordinatore dell’iniziativa, Prof. Marino e alla Prof.ssa Cittadini per la professionalità e l’ospitalità che ha mostrato nei confronti degli alunni dell’ITET.

Prof.ssa Angela Nespoli