ALVIGNANO – Inaugurata dai giovani alvignanesi l’associazione culturale “FUTURAMENTE”

 

Alvignano

di Nunzio De Pinto

Nel corso di una semplice ma sentitta cerimonia, è stata inaugurata ieri sera, ad Alvignano in Corso Umberto 1° al numero civico 84, l’associazione culturale che è stata chiamata “Futuramente”. Si tratta di un’associazione dove i protagonisti principali sono i giovani della città che sorge sulle pendici dei colli Trebulani e del monte Maggiore, che guardano positivamente verso un futuro migliore, visto che la maggior parte dei ragazzi d’oggi guarda al domani con un misto di rassegnazione e di energia, con tanta voglia di fare, di essere protagonisti, ma anche con la netta consapevolezza che vivono in una comunità che non è ancora in grado di puntare sui giovani, che non investe su di essi, che non lascia spazi. Sappiamo benissimo che nel loro universo proiettivo i ragazzi e le ragazze non raccontano alcun progresso infinito, alcuna ascesa sociale, ma disegnano una specie di costellazione dell’incertezza. Dominati dalle preoccupazioni occupazionali, i giovani alvignanesi si immaginano un futuro in cui essi sono intenti a navigare in una realtà caratterizzata da indeterminatezza e fragilità dei progetti di vita.  Ecco allora il perché della nasciata dell’associazione “FUTURAMENTE” vuole “squarciare il velo di MAYA” e far si che i giovani d’oggi credano di più in loro stessi e non si facciano abbattere da nessun impedimento. L’associazione culturale “Futuramente” come principale obbiettivo ha quello di essere la voce dei giovani di Alvignano, un centro aggregante dove sentirsi liberi di esprimere le proprie idee dove cercare un consenso ai propri progetti, per cercare di muovere le acque bagnanti di queste piccole comunità tal volta dimenticate da tutte le istituzioni locali e non. Basta con lamentele del tipo ”in questo paese non c’è nulla da fare, o del tipo nessuno si interessa di noi”. Futuramente nasce con l’intento appunto di evitare ciò, evitare le continue lamentele dei giovani fini a se stesse perchè vogliamo insieme creare un gruppo, una specie di “patto alvignanese”per far si che ogni aspettativa possa trasformarsi presto in realtà.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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