AN NICOLA LA STRADA   L’ambasciatrice della Pace, Agnese Ginocchio, ricorda il professore Nicola Tiscione

SAN NICOLA LA STRADA – Fra i tantissimi messaggi di cordoglio giunti all’indomani della morte del Professore Nicola Tiscione, già sindaco di San Nicola La Strada, riportiamo le parole di Agnese Ginocchio, ambasciatrice della Pace che ha lottato e combattuto con Tiscione per i grandi ideali della Pace e dell’ambiente. “Sono addolorata per la scomparsa del dott. Nicola Tiscione, ex Sindaco di “S. Nicola La Strada, città per la Pace”, un grande Amico della PACE. Lo conobbi proprio durante le manifestazioni e le marce per la Pace e poi ci ritrovammo di nuovo insieme nelle manifestazioni, marce e presidi contro i rifiuti nella comune battaglia ambientalista contro la discarica casertana de Lo Uttaro. Il dott. Nicola Tiscione un giorno parlando del titolo di Pace che possiede questa città (il titolo si legge sui cartelli quando si fa ingresso nella città: “S. Nicola La Strada, Città per la Pace”) mi riferì che fu proprio durante il suo mandato amministrativo che fu approvata la delibera comunale affinché la città divenisse a pieno titolo “Città per la Pace”, titolo alquanto impegnativo. Questo io ricordo di Lui, un grande Uomo, una grande personalità del nostro tempo, un grande attivista per la difesa dell’ambiente, dotato di enorme senso di responsabilità, di altruismo, di profonda umanità, abbiamo camminato e marciato insieme per la Pace e contro i rifiuti.. Carissimo dott. Tiscione ora sei nel regno della Pace, per tutte le battaglie intraprese, le umiliazioni ricevute come quella di essere stato trascinato a terra e trattato come un “malvivente” solo perché opponesti resistenza pacifica, quella che noi chiamiamo “azione diretta nonviolenta”, e poi infine fosti caricato dalla polizia, mentre presidiavi durante la notte con gli amici del ComER (Comitato Emergenza Rifiuti) sul luogo della discarica Lo Uttaro per impedire lo sversamento dei rifiuti. Per le tante sofferenze e gli oltraggi subiti alla tua rispettabilissima persona, ti auguro di vivere la sospirata Pace, ma nel contempo con un impegno: da lassù continua a vegliare su noi tutti che ancora migranti su questa terra di desolazione, siamo costretti a sostenere senza sosta le battaglie per fermare quei mostri che avvelenano la nostra vita, il nostro ambiente, il nostro futuro, il nostro impegno per la Pace e la difesa del Creato, dono di Dio…Così come quel mostro che io cantavo nella mia ” Fermate il Mostro” il brano ambientalista di denuncia scritto contro il mostro de Lo Uttaro, che a “te” e agli amici del ComER (Comitato Emergenza Rifiuti) piaceva tanto… Che tu possa riposare in Pace. Grazie per quello che a noi tutti hai saputo dare, l’esempio che ci hai trasmesso e l’amicizia incondizionata che ci hai regalato.. Desidero esprimere profondo cordoglio, vicinanza e affetto alla famiglia tutta del dott. Tiscione”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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