ANCORA AUTOVELOX IRREGOLARI, QUATTRO COMUNI DELL’ALTO CASERTANO COINVOLTI NELL’OPERAZIONE “512” DELLA GUARDIA DI FINANZA

di Daniele Palazzo

Figurano anche i Comuni di Pietravairano, Pratella, Roccadevandro e Sant’Angelo d’Alife nel novero dei 146 Enti comunali incappati nella cosiddetta “Operazione 512”, che, avviata e portata a compimento dai militari della Guardia di Finanza di Brescia, ha messo nei guai ben 558 persone, tra cui 367 pubblici funzionari(sono accusati di associazione a delinquere, frode fiscale, emissione di fatturazioni e bancarotta fraudolenta) in tutto il territorio nazionale. Quella di questi giorni è una bufera che sa di vecchio. Ancora una volta, infatti, al centro dell’attenzione degli inquirenti il cattivo e spesso fraudolento uso delle apparecchiature telematiche utili al controllo delle velocità dei mezzi in transito, i tanto odiati autovelox. Prendendo le mosse da una lunga lista di denunce ed esposti presentati da automobilisti dell’intero territorio nazionale, i finanzieri bresciani hanno scoperto che i dispositivi utilizzati per il controllo della  velocità veicolare selle strade di tutti i Comuni coinvolti erano taroccati e, nella fattispecie, tarati per registrare tassi di velocità veicolare ben superiori a quelli reali. In media, più elevati del 15% rispetto a quelli effettivi. Questo il motivo che ha fatto scattare il blitz degli uomini delle Fiamme Gialle, che hanno accertato pure che le infrazioni illecitamente contestate assommano alla consistente cifra di 82.000, per un introito globale di poco di 11.5 milioni di Euro. Un’ ruolo molto importante, in questa vicenda è rivestito da D.B., imprenditore  sessantenne, originario di Cedole, nel Mantovano, ma residente a Desenzano sul Garda. L’uomo, gestore della Società Garda Segnale, avrebbe messo su, d’intesa fraudolenta con tutti gli altri indagati, una fitta rete di autovelox “bugiardi”, con i quali venivano gabbati gli automobilisti che transitavano nel loro raggio d’azione. Un sistema truffaldino consolidato che, attraverso una cinquantina di apparecchi taroccati, dei quali solo due risultavano omologati, aveva fatto ottantaduemila vittime tra automobilisti e camionisti. A sfavore dei sanzionati, giocava pure il fatto che, grazie ad un sofisticatissimo gioco informatico, in tutti i verbali  delle multe a loro recapitare erano riportati sempre e solo i codici dei due rilevatori omologati, cosicchè risultava impossibile difendersi adeguatamente in caso di ricorso giudiziario. Alla fine, però, il giochetto è stato scoperto e, i nomi  dell’imprenditore  desenzanese(un anno fa, era già finito nel mirino della Guardia di Finanza di Sala Consilina) e di tutte le altre persone coinvolte sono finiti nel registro degli indagati. Ora, la palla passa alla Magistratura, che dovrà accertare se l’assunto accusatorio dei finanzieri bresciani nei confronti dei denunciati regge o no. Questo l’elenco dei Comuni coinvolti nell’inchiesta della Gdf di Brescia sugli autovelox taroccati: Abbadia S. Salvatore (Si), Acquasanta Terme (Ap), Airole (Im), Aisone (Cn), Albuzzano (Pv), Alleghe (Bl), Altavilla Milicia (Pa), Altofonte (Pa), Altomonte (Cz), Anversa Degli Abruzzi (Aq), Aragona (Ag), Ardore (Rc), Arquata Del Tronto (Ap), Arsoli (Rm), Artena (Rm), Badolato (Cz), Balsorano (Aq), Basciano (Te), Binetto (Ba), Bitritto (Ba), Bonate Sotto (Bg), Brezzo Di Bedero (Va), Brienza (Pz), Brolo (Me), Brugnato (To), Brusasco (Sp), Brusnengo (Bi), Buccinasco (Mi), Budoni (Nu), Bugnara (Aq), Cadeo (Pc, Canepina (Vt), Canosa Sannita (Ch), Casei Gerola (Pv), Castellabate (Sa), Castiglione D’orcia (Si), Chiaramonte Gulfi (Rg) Chiusa Di Pesio (Cn), Cicciano (Na), Civitella D’agliano (Vt), Cogorno (Ge), Collarmele (Aq), Colledara (Te) Corbara (Sa), Cupello (Cn), Fabrica Di Roma (Rm), Ficarazzi (Pa), Filandari (Vv), Fluminimaggiore (Ca), Forza D’agro (Me), Francofonte (Sr), Fratta Todina (Pg), Gagliole (Mc), Gallicchio (Pz), Gargnano (Bs), Gizzeria (Cz), Greggio (Vc), Grottolella (Av), Isola Delle Femmine (Pa), Issiglio (To), Itala (Me), Leggiuno (Va), Leporano (Ta), Letojanni (Me), Licenza (Rm), Licodia Eubea (Ct), Loiri Porto San Paolo (Ss), Maiori (Sa), Maissana (Sp), Malvito (Cs), Mandatoriccio (Cs), Manta (Cn), Maruggio (Ta), Melicucco (Rc), Montefalco (Pg), Montefortino (Ap), Montelanico (Rm), Montemurro (Pz), Monteroni Di Lecce (Le), Monterosi (Le), Monterubbiano (Ap), Morciano Di Romagna (Fo), Moresco (Ap), Morlupo (Le), Morolo (Fr), Mottalciata (Bi), Nazzano (Rm), Noepoli (Pz), Oria (Br), Ospedaletto Lodigiano (Lo), Palermiti (Cz), Palestro (Pv), Palmi (Rc), Palosco (Bg), Paterno (Pz), Patrica (Fr), Pedrengo (Bg), Piancastagnaio (Si), Pietravairano (Ce), Pieve Albignola (Pv), Pincara (Ro), Podenzana (Ms), Poggiorsini (Ba), Pollina (Pa), Portopalo Di Capo Passero (Sr), Pray Biellese (Vc), Pratella (Ce), Radicofani (Si), Ripe (An), Rivodutri (Ri), Rocca D’evandro (Ce), Roccafluvione (Ap), Roccagorga (Lt), Roggiano Gravina (Cs), San Giovanni Lipioni (Ch), San Gregorio Magno (Sa), San Michele Di Ganzaria (Ct), San Salvatore Telesino (Bn), San Sostene (Cz), Sant’angelo D’alife (Ce), Santa Maria Imbaro (Ch), Santa Maria Nuova (An), Santo Stefano Di Camast

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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