AZIONE CATTOLICA GIOVANILE CHIAMA A RACCOLTA PER LE PROBLEMATICHE SOCIALI

SANTA MARIA LA FOSSA

di Peppino PASQUALINO

     Dopo l’esperienza del musical su San Francesco portato in scena nel salone parrocchiale lo scorso anno, i giovani di azione cattolica hanno continuato sul filone ecologico presentando al pubblico il recital sulla creazione e sul rispetto della natura, lavoro svolto qualche settimana fa. Con l’esperienza associativa di due anni e oltre, l’Azione Cattolica parrocchiale, tra l’altro unica forma associativa presente sul territorio, che lavora in perfetta sintonia con la parrocchia, attraverso il gruppo giovanile rende noto alla comunità locale che intende costruire un <ponte ideale> con tutti per discutere e intervenire a proposito delle problematiche sociali più emergenti.

     Con un volantino diffuso in parrocchia, i giovani fanno sapere che oltre alle attività strettamente religiose intendono affrontare problematiche sociali del territorio in cui vivono: droga, bullismo, disagio familiare. Ma come intendono portare avanti queste tematiche? Intendono farlo insieme a tutti; infatti hanno creato un appuntamento settimanale il giovedì sera, alle ore 21:00, presso la Casa San Giuseppe, ex struttura di proprietà dell’Opera del Divino Amore donata alla Parrocchia Maria SS. Assunta in Cielo di Santa Maria la Fossa.

     Questa volta sono chiamati a raccolta ragazzi, giovani, ma anche, e maggiormente, gli adulti; proprio questi non dovrebbero mancare agli incontri del giovedì, visto che il loro compito genitoriale <in primis> resta quello di educare e di consegnare in eredità ai giovani un futuro migliore. Le problematiche che spesso attanagliano i ragazzi e i giovani di oggi quasi sempre dipendono chiaramente da una cattiva gestione genitoriale. La droga, il bullismo, i suicidi giovanili, i pestaggi del branco, gli atti vandalici sono frutto di una generazione (quella degli adulti di oggi) che deve interrogarsi sul proprio atteggiamento, sulla propria condizione di educatrice, sul modo di organizzare la famiglia e sul modo di porsi al cospetto dei figli.

     Interessante l’iniziativa perché mette davanti a uno specchio tutti quelli che hanno il compito di educare: genitori, insegnanti, educatori, amministratori pubblici, sacerdoti, religiosi, operatori parrocchiali.

     Il lavoro svolto dalla Presidente dell’Azione Cattolica Parrocchiale, Lucia Buompane, unitamente al settore adulti, sta dando i suoi frutti; ora si attende la risposta della comunità religiosa.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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