Barone giovane promessa della pallavolo

(Antonio Luisè)

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Nonostante la sua ancora giovane età gli addetti ai lavori la ritengono una dei liberi più forti di tutta la cadetteria. Per intelligenza pallavolistica, dedizione al lavoro, serietà, grinta e potenziale tecnico è destinata a calcare campi sempre più prestigiosi. Lei vuole arrivarci con la maglia della Gimam Volalto e per questo la scorsa stagione rifiutò alcune proposte molto interessanti. Stiamo parlando di Federica Barone, perla preziosa della invidiabile collana messa a disposizione di coach Monfreda.

Come sta andando la preparazione

Ottimamente direi, anche se devo dire che rispetto agli altri anni, è stata abbastanza pesante e molto più intensa. Abbiamo lavorato veramente tanto e credo che tutto questo lavoro ce lo ritroveremo nel corso della stagione. E’ necessario fare una preparazione adeguata soprattutto se gli obiettivi sono importanti. Occorre prepararsi al meglio per ottenere risultati maggiori rispetto alle avversarie. Quindi sono sicura che ci aiuterà a condurre un campionato nel pieno della forza e della forma.

Rispetto alla passata stagione la squadra presenta tanti volti nuovi, sono arrivate giocatrici importanti e giovani di talento, come sono state accolte dallo spogliatoio?

Si quest’anno abbiamo accolto diverse compagne nuove e da quello che vedo in questi giorni già siamo diventate una grande famiglia. Una delle qualità che contraddistingue il nostro ambiente è proprio quella dell’accoglienza e dello stare bene insieme. Infatti le nuove arrivate sono già perfettamente inserite nel gruppo e noi “veterane” ne siamo felici. Sono tutte molto umili e disponibili, ragazze con la testa sulle spalle che lavorano con serietà e con pochi grilli per la testa. Affrontare un campionato con una squadra affiatata e ben compatta, ti aiuta a raggiungere gli obiettivi prefissati. E noi, puntiamo soprattutto a questo.

 

Tecnicamente la squadra si è rinforzata in ogni reparto. Quale è secondo te il punto di forza della Volalto 2013/14

Abbiamo rinforzato la squadra in più punti. Ora vi è più equilibrio. Le nuove attaccanti consentono una maggiore stabilità in ricezione, le centrali iniziano a farsi sentire, la nuova palleggiatrice ha un gioco molto vario e questo consente un terminale d’attacco più ampio e meno prevedibile. La Boteva resta un punto di riferimento per noi, ma credo che quest’anno, non sarà l’unica a farci vedere una bella pallavolo. Il punto di forza per noi sarà proprio la possibilità di poter fare affidamento non su un singolo giocatore, ma, al contrario, u più atlete, pronte a far emergere il loro potenziale. La nostra fortuna è anche quella di avere una panchina ampia e con giocatrici pronte ad entrare in qualsiasi momento della gara.

 

Parlare di promozione in A2 è un azzardo di fine estate o un reale obiettivo da perseguire

 

E’ inutile nasconderlo. L’obiettivo è quello! La squadra è stata costruita per ottenere un risultato importAnte! Certo sarà complicato. Sappiamo già che dall’altro lato del campo, incontreremo avversarie di tutto rispetto. Credo davvero che ogni partita sarà una battaglia e non nascondo che la cosa mi piace. Non penso che abbiamo nulla da temere anzi,credo che siano gli altri a doversi preoccupare! Quest’anno le Volaltine hanno davvero voglia di realizzare il sogno di una vita

 

Parliamo dei tuoi obiettivi personali

 

Personalmente non posso che sperare di fare un buon campionato e di migliorare volta per volta le mie prestazioni. Quest’anno voglio davvero lavorare tanto, voglio assolutamente lavorare sui miei punti deboli e far sì che la mia squadra possa avere gran fiducia di me. Sono molto ottimista perché so quanto ci tengo e so quanto posso ottenere. Ho la fortuna di lavorare con un tecnico di tutto rispetto che saprà farmi fare un buon salto di qualità.

 

La settimana prossima (il 2 ottobre a Montella contro la locale compagine) ci sarà l’esordio ufficiale in Coppa Italia. Utile test in vista del campionato, o ambita preda da catturare?

Essendo noi una squadra quasi del tutto nuova,abbiamo bisogno ancora di provare molte cose e raggiungere il perfetto affiatamento.  La coppa Italia ci permetterà ulteriormente di provare e di far sì che certi meccanismi inizino a funzionare alla perfezione. Ma questo di certo non significa che affronteremo la Coppa con superficialità. Vero è che siamo concentrate sul campionato, ma non penso proprio che scenderemo in campo con l’intento di fare brutte figure. Sarà sicuramente un ulteriore test per noi, ma quando si gioca poi si gioca!

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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