Biagio Ciaramella attacca l’Unicef di Aversa: “Si sono presi meriti che non hanno”

AVERSA. “Sono davvero indignato per il comportamento della responsabile
provinciale dell’Unicef , la quale si è presa, a nome della sua
associazione, meriti che assolutamente non ha”. Sono parole taglienti
quelle rivolte da Biagio Ciaramella, membro del direttivo nazionale
A.U.F.V. e A.I.F.V.S., con sede di Aversa ed attiva nell’agro aversano,
all’indirizzo di Emilia Narciso, responsabile provinciale Unicef.
“E’ scandaloso – dice il referente dell’associazione che si batte da
anni
sul territorio per il rispetto del codice della strada – che a pochi
giorni dalla giornata mondiale dedicata a tutte le vittime della strada,
dal titolo ‘Ricordare Per Non Dimenticare’, lei o chi per lei abbia
realizzato un comunicato stampa senza spendere alcuna parola per chi
veramente ha fatto la richiesta al Comune, chi si è attivato in prima
persona mobilitando gli stand presenti e si è presentato nelle sedi
competenti nella fase precedente all’evento come Elena Ronzullo,
presidente dell’associazione Mamme Coraggio.
Sul manifesto – continua – ci siamo preoccupati di inserire anche il
loro
logo, come da accordi stabiliti verbalmente dal consigliere Michele
Galluccio con la responsabile dell’Unicef di Aversa. Lei ci ha ripagato
prendendosi tutti i meriti relazionati all’ambito scolastico, com’è
giusto
che sia, dimenticandosi, però, di sottolineare che il tutto rientrava in
una manifestazione per le vittime della strada. E’ questo un suo
comportamento o è la linea che impone l’UNICEF? Vorremmo una risposta in
merito. Hanno oscurato il lavoro di chi ci ha sostenuti gratuitamente,
scendendo in piazza anche di domenica per una giusta causa. Il
paradosso è
che, addirittura, non sono stati nemmeno menzionati Sua Eccellenza
Angelo
Spinillo e Don Francesco Riccio.
La manifestazione, cara Signora Narciso, non è durata solo due ore,
ovvero
quando avete fatto accoglienza al nostro rientro nella manifestazione
dopo
che avevamo celebrato la messa nella Chiesa di San Giovanni Battista
alla
presenza del sindaco ed autorità, ma dalle 9:00 di mattina alle 13:00
con
i gazebo e dalle 17:00 alle 21:00. Dov’era lei nel momento della
consegna
delle targhette visto che ha detto che si trattava della sua
manifestazione? Noi, pur essendo a conoscenza del fatto che sono state
premiate da lei tutte le scuole e le forze dell’ordine con una
pergamena,
volevamo che la sera venisse in piazza a prendersi anche la nostra
targhetta, la stessa che hanno ricevuto tutti quelli che hanno
collaborato
con noi per la buona riuscita
dell’evento. Abbiamo ancora il suo ‘premio’ presso la sede
dell’associazione ‘Mamme Coraggio’, in via Caracas numero 20, a Trentola
Ducenta. Invitiamo – conclude Ciaramella – la rappresentante
dell’Unicef a
venirsela a ritirare, presso la sede legale, visto che la Presidente
Ronzullo l’ha contattata più volte senza ricevere risposta alcuna”.

Biagio Ciaramella responsabile A.I.F.V.S. di sede Aversa e dell’agro
Aversano. A.I.F.V.S. Associazione Italiana Familiari e Vittime della
Strada – Onlus

Questo è l’articolo leggete tutti……
“Aversa città amica della sicurezza”, Comune e Unicef uniti
di Redazione 28 novembre
Da sempre l’Unicef ha con Aversa un legame particolare e la città è
teatro
delle iniziative promosse a beneficio dell’infanzia e dell’adolescenza.
Lo
scorso 20 novembre proprio l’Unicef ha condotto in piazza Municipio
numerose scuole aversane in occasione della Giornata Universale dei
Diritti dell’Infanzia, grazie alla collaborazione di docenti e
genitori, i
piccoli alunni del Secondo Circolo Didattico diretto da Milly
Tornincasa,
del Terzo Circolo e del Quarto Circolo Didattico, retti rispettivamente
da
Annalisa Marinelli e Mario Autore, e della Scuola Media G. Pascoli,
diretta da Maria Rosaria Bocchino, hanno presentato nei vari stand il
complesso lavoro svolto nelle ultime settimane sul tema della educazione
stradale, della sicurezza e del rispetto delle regole.
Armati di paletta e di casco da vigile urbano le piccole sentinelle
della
legalità hanno effettuato una serie di interviste ai passanti per
testare
il grado di conoscenza del corretto comportamento da tenere sulle strade
ed assegnando a ciascuno un bollino, verde, giallo o rosso come i colori
dei semafori, a seconda della correttezza delle risposte. Spesso è
toccato
proprio ai bambini spiegare agli adulti quali siano i giusti
comportamenti.
L’iniziativa è il frutto della collaborazione tra l’Unicef e le scuole
aversane, che ormai si è consolidata da anni, producendo l’ampio
programma
delle “Città Amiche dei Bambini e delle Bambine” che fa partire proprio
dai più piccoli il segnale di cambiamento per le nostre comunità, con la
spensieratezza e l’entusiasmo di cui sono capaci i bambini e
coinvolgendo
in primis i loro genitori.
La manifestazione del 20 novembre è stata l’evento ufficiale promosso
dal
comitato provinciale Unicef, che, ancora una volta, ha voluto scegliere
Aversa come sede delle proprie importantissime attività e che ha
ricevuto
il patrocinio del Comune di Aversa, presente con il sindaco Enrico de
Cristofaro e numerosi membri della giunta e del consiglio comunale. Gli
alunni dell’Istituto Comprensivo “Cimarosa” – IV Circolo, alla presenza
di
Emilia Narciso, responsabile provinciale Unicef, hanno consegnato al
primo
cittadino, un corposo album realizzato con la supervisione delle
insegnanti e composto dai loro disegni che illustrano la realtà delle
strade cittadine vista con gli occhi dei bambini, e da una lunga lettera
che contiene le richieste, le paure e le proposte per migliorare la
sicurezza stradale e far diventare Aversa “città amica”. Il testo si
conclude con queste parole “Ci basta una città più vivibile e più
sicura!
Se accontenta noi, accontenta tutti, grandi e piccoli!”.
Il Sindaco de Cristofaro ha commentato: “I bambini sono il futuro, la
mia
amministrazione opera per consegnare a loro una città migliore, spesso,
come in questa occasione, sono proprio loro ad insegnare a noi adulti
quelle cose che spesso ci sfuggono. Abbiamo massima attenzione per i
diritti dei bambini e per la sicurezza stradale e vogliamo che i nostri
piccoli siano educati al rispetto delle regole. Voglio ringraziare
l’Unicef che ci ha sollecitati ed ha voluto coinvolgere la città di
Aversa
in questa bellissima iniziativa, speriamo anche che in futuro il legame
possa continuare e farsi ancora più stretto, la giornata di domenica è
stata una festa di impegno e dalle importanti prospettive educative”

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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