BILANCIO NON APPROVATO, INCHIESTA RIFIUTI E PUC “SCOMPARSO”: QUESTA AMMINISTRAZIONE E’ AL CAPOLINEA

 

 

Una conferenza stampa per illustrare 15 anni di malgoverno: questa la sintesi degli interventi svolti questa   mattina in largo San Sebastiano dal Movimento Speranza per Caserta, impegnato in un gazebo per informare la cittadinanza sul Piano Urbanistico Comunale che l’amministrazione tiene ancora bloccato.

“Dobbiamo prendere atto che siamo di fronte al fallimento di una stagione politica che dura da almeno 15 anni  – ha esordito il coordinatore Miccolo -, non ci interessano le vicende penali del sindaco, ci interessa raccontare alla città quanti soldi siano stati buttati dalla finestra per foraggiare clientele ai limiti della legalità (visto l’interessamento della Dda). Il Ministro degli Interni Matteo Salvini si sta rendendo complice dell’illegalità che si sta consumando in questa città dove si consente, ad una maggioranza delegittimata a governare, di approvare i bilanci (già precari secondo i Revisori dei Conti) fuori dai termini di Legge, ed anche per questo saremo in piazza a protestare lunedì pomeriggio. Chissà se ci saranno anche gli altri esponenti dell’opposizione consiliare, che hanno deciso di non sottoscrivere assieme a noi l’atto di propulsione inviato a Salvini in cui chiedevamo lo scioglimento del Consiglio”.

Della questione ambientale si è occupata la capogruppo Norma Naim: “Per ben due volte abbiamo presentato in Consiglio Comunale mozioni con le quali chiedevamo l’istituzione di commissioni speciali che potessero controllare, minuziosamente, tutto ciò che ruota attorno al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ed al nuovo bando per questo servizio: in entrambe le occasioni le nostre proposte sono state respinte, ma guardando ciò che succede oggi, credo che molti dovrebbero fare ammenda. Anche per quanto riguarda la realizzazione del digestore anaerobico a Ponteselice, per due volte abbiamo portato il caso in Consiglio, ma il Sindaco e la sua maggioranza vanno avanti a testa bassa, contro tutto e tutti. Qualcuno addirittura maligna che a Marino non interessi arrivare a costruire l’impianto, ben sapendo che la localizzazione è inidonea, ma intanto si prova ad incamerare il milione e passa di euro della progettazione”.

Infine, il consigliere Apperti ha illustrato la situazione del Piano Urbanistico Comunale. “Dopo undici anni dall’incarico di redazione del PUC, non riusciamo ancora ad approvarlo, e siamo costretti a gestire la città con le regole del Piano Regolatore del 1987, evidentemente pensato e studiato su una città che ora è completamente cambiata. Forse a qualcuno fa comodo questo eterno procrastinare, poiché ad esempio così si possono spremere fino all’ultimo ettaro le tante aree “F3” per autorizzare insediamenti commerciali senza limiti. Altrimenti non si spiegherebbe il perché Marino, insediatosi con il preliminare di PUC praticamente già pronto, abbia deciso di ricominciare tutto daccapo, perdendo un anno per approvarlo, e da aprile 2017 del PUC definitivo non c’è traccia né notizia, quando entro il 31 dicembre il Consiglio Comunale dovrebbe adottarlo. Sindaco – ha concluso Apperti – dove è finito il PUC? Quando avete intenzione di svelarlo ai consiglieri ma soprattutto ai cittadini”?

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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