Campania: un’emozione da vivere

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Salve Mattia,

ben poche regioni del nostro Paese possono vantare un territorio così ricco di meraviglie come la Campania, dove arte, cultura e affascinanti paesaggi si fondono con siffatta bellezza: una regione dove passato e presente si fondono, coesistendo in perfetta armonia.

E come immaginare la Campania senza Napoli, il mare o senza la luna o senza il sole?
Impossibile! Cosa ne sarebbe delle canzoni e delle poesie che hanno, da sempre, tratto ispirazione da queste tre meravigliose cose che la Natura ha voluto donare a questa terra.
E quanto più povera sarebbe stata la letteratura napoletana senza la possibilità di riferirsi alla splendente bellezza del Golfo.
E che dire della pittura: la scuola di Posillipo sarebbe stata solo un susseguirsi di paesaggi campestri.

Per non parlare della Pizza o della Tarantella.

Ma, nell’estate del 79 d.C., una terribile eruzione del Vesuvio sconvolse e distrusse una grandissima realtà.

Eppure “mai nessuna catastrofe ha dato ai posteri tanta gioia come quella che seppellì le città vesuviane”, annotava Goethe sul suo taccuino di viaggio.
E, per verificarlo, basta visitare Pompei, Ercolano e le altre città in cui il Vulcano ha fermato il tempo, risparmiandole dalle ferite della storia: un patrimonio archeologico millenario in gran parte ancora inesplorato.
Ma il Vesuvio è anche la dolce collina dell’entroterra, dove vini, liquori, distillati, olio extravergine di olive, formaggi, dolci tipici arricchiscono il patrimonio architettonico e culturale di piccole località ricche di tradizioni.

E’ il ricordo di modi di vita che non conoscevano stress ed ansie, il piacere di un mangiare semplice ma ricco di sapori ritrovati, abbinamenti strani ma sicuramente riusciti.

Il nostro viaggio gustoso inizia alle falde del Vesuvio, territorio nutrito da un sole generoso e dalla terra vulcanica; sui crinali del formidabile monte, allignano frutti e vitigni eccezionali, già decantati da Plinio il Vecchio.

È questa la terra del Lacrima Cristi, dei pomodorini del piennolo e dell’albicocca vesuviana, succosa e dolcissima.

Tutto questo è sicuramente perfetto per un piccolo ma gradevole viaggio, un weekend per il turista che ama nuove cose,
nuovi sapori e, ovviamente nuove conoscenze alla scoperta de “ L’altra Faccia del Vesuvio” in programma il 9 ed il 10 luglio.

E’ il modo migliore per scoprire uno spicchio di una regione ricca di fascino, che lascerà a bocca aperta per l’armonica convivenza tra paesaggio e cultura, tra storia e forme espressive dell’architettura e dell’urbanistica, tra la dimensione urbana e rurale ed il suo patrimonio artistico, architettonico, monumentale e museale.

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Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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