Cancello Arnone. Festa patronale, riflessioni

                              di Pasquale Leggiero.

Cari lettori, per chi legge destarsi oggi sappiamo di aver detto di tornare la prossima settimana, dopo la pausa estiva. Purtroppo rompiamo gli indugi e torniamo da voi prima, ma solo per il testo che state per leggere. A volte si scrive per elogiare, altre per raccontare, altre volte per segnalare e questa volta forse e diciamo forse è per criticare. Andiamo con ordine: l’argomento è la festa patronale che si svolge a settembre, in onore di Maria SS delle Grazie. L’anno scorso per la prima volta la processione svoltasi di domenica è stata spostata alle ore 20.30, nonostante l’immagine della Madonna doveva essere portata a spalle, mentre il sabato alle ore 19.00 era disposta su un camioncino. Veniva da chiedere il perché e dopo un anno la risposta è stata soddisfacente, essa è che asl sabato vi è il carro mentre la domenica no e poi i battenti vi sono nella sola giornata di domenica, ovviamente incominciare la processione alle 19.00 della domenica significherebbe incominciarla sotto all’ardente sole. L’anno scorso sulla processione ritardata di domenica si era anche detto che terminarla sul tardi significava positivamente non fare uno spettacolino in piazza per mancanza di fondi. Vero o falso? Non ci interessa saperlo. Anche se però va detto che terminare la processione a un’ora tardi impedisce, si fa per dire, alla gente di recarsi nelle attività commerciali e quindi per quest’ultime significa “fiasco”. Ma la festa della nostra mamma è una volta l’anno. Lo scorso anno avevamo anche lanciato una proposta di girare per la raccolta fondi un anno prima e cioè terminata la festa di incominciare a girare per l’anno successivo, ci fu risposto che tale proposta era stata valutata e bocciata già anni prima. E ora veniamo all’edizione 2011, per tale edizione si è incominciati a girare dopo il 10 luglio e per questa sera il comitato ha organizzato una serata insieme nella villa comunale per la degustazione di pasta e fagioli, mozzarella, carne e salciccia di bufala, ovviamente si augura al comitato un forte in bocca al lupo. Ci chiediamo: ma per questa festa veramente basta incominciare a girare un tre mesi prima? O sarebbe il caso di rivalutare la proposta dell’anno prima? E poi veramente per raccogliere fondi c’è solo il sistema di girare tra le case, o ci sarebbero altri sistemi? Noi riteniamo che ci siano e forse anche il comitato lo sa e non mette in pratica, come mai? Il presente non vuole essere una critica, ma se l’è solo per far le cose migliori rispetto al passato e poi quando la critica è fatta per e con amore che ben venga. Il presente è sia su destarsi oggi e sia su la voce del Volturno.         

                                 

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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