Cancello Arnone. Provincia e libera caccia,lanciano fagiani.
                                    di Pasquale Leggiero.
Â
È  solo di qualche giorno fa il lancio di fagiani da parte della provincia di Caserta, sull’intero territorio provinciale, ed anche Cancello Arnone ha avuto il suo lancio. In questo piccolo centro del basso Volturno oltre ad essere stato l’ente di corso Trieste è stata anche la sezione comunale libera caccia con sede in via provinciale per cappella reale. Infatti tra i due, sodalizi, hanno lanciato più di cento fagiani. Naturalmente sui luoghi dove i volatili sono stati lasciati a madre natura è mantenuto il massimo riserbo per evitare che bracconieri possano invadere le zone di ripopolamento di questi uccelli cosi belli, infatti somigliano a polli e galline. Alcuni cacciatori ci hanno detto che il fagiano è un uccello pregiato e che la sua carne è buonissima se cotta alla cacciatora. Facendo una ricerca approfondita sui fagiani, abbiamo scoperto quanto segue:
Le popolazioni europee di Fagiani sono valutate tra 3,7 e 5,6 milioni di coppie, la maggior parte delle quali (1,6-1,7 milioni) è presente in Inghilterra; ovunque la specie appare stabile, se non in locale aumento (Heath et al., 2000). È difficile stimare il contingente realmente nidificante in Italia, in quanto molte popolazioni oscillano fortemente a seguito dei continui ripopolamenti e abbattimenti. Si tratta comunque di qualche migliaio di coppie di Fagiani. Le densità massime (oltre 1 individuo per ettaro) si raggiungono nelle aree protette della pianura irrigua e delle aree golenali; queste sub-popolazioni sono comunque completamente o quasi isolate tra loro (Brichetti et al., 1992).
La specie del Fagiano non è considerata minacciata e non è protetta. La mortalità degli adulti è determinata da varie cause, tra cui malattie, carenze alimentari (in condizioni e aree particolari) e predazione da parte di varie specie di uccelli (es. Cornacchia grigia) e mammiferi (es. Volpe), che incide soprattutto in fase di cova. Data l’ampia diffusione e gli elevati valori di densità nazionali, la specie non presenta particolari problemi di conservazione; una regolamentazione del prelievo del fagiano potrebbe ulteriormente favorirne la presenza e la stabilità delle popolazioni (Brichetti et al., 1992). Inoltre sarebbe opportuno ridurre o sospendere le operazioni di ripopolamento dove si ha la compresenza di specie più vulnerabili e delicate (es. Starna o Pernice rossa), con le quali il Fagiano potrebbe interferire (Brichetti & Fasola, 1990).
Naturalmente ci auguriamo che esperienze come questa ci possano sempre essere.
Â
Â