Cancello ed Arnone-Consiglio Comunale acceso, ma corretto ed interessante

 

di Mattia Branco

 Quando la Minoranza Consiliare si presenta in Assise per dare il suo contributo al democratico dibattito sugli argomenti all’ordine del giorno anche con enfasi e determinazione, il Consiglio stesso prende valore. Ognuno fa il suo ruolo e questo da al pubblico maggiore chiarezza su temi che non tutti ne sono a conoscenza con la libertà di giudizio. Il consiglio condotto dal Presidente Giovanni Ciaramella, è iniziato in perfetto orario, assenti per la maggioranza Raffaele Di Tella e per la minoranza Aniello Della Valle. Un primo punto di scontro-riscontro è stato sull’approvazione del verbale della seduta precedente dove il capo gruppo della minoranza Raffaele Ambrosca ha fatto osservare che la relazione sull’argomento dell’assenza della minoranza nel consiglio precedente ha dei contenuti di denuncia penale e chiede alla maggioranza di apportare le dovute modifiche. La maggioranza dopo le dovute osservazioni procede ad approvare il primo ordine del giorno. Si procede poi ad approvare l’imposta comunale sugli immobili confermando quella dell’anno precedente. Ambrosca osserva che alla delibera mancavano gli atti per poter approfondire meglio il deliberato. Sul punto 6 che trattava la cessione in comodato d’uso dall’Edificio in Via dei salici Ambrosca ha rivendicato la proposta durante il suo mandato di  aver indicato lo stesso edificio per altra destinazione e chiedeva l’annullamento della delibera precedente al che il segretario comunale ha ribadito che sarebbe stata aggiunta nella stessa delibera all’ordine del giorno. Al punto  sei la rescissione del contratto con il Consorzio Unico per la raccolta dei rifiuti solidi urbani per affidarsi ad una società più efficiente. Punto sette Alienazione immobile centro servizi per un importo a base d’asta di Euro 2.848.000 per recuperare un po’ di liquidità a causa permanete difficoltà di gestire anche le spese minime correnti in quanto le difficoltà create dal deficit di cassa mettono in serie difficoltà – ha detto Emerito- anche il pagamento degli stipendi ai dipendenti comunali. “Al bando-ha continuato Emerito- può partecipare anche una società a partecipazione pubblica che può gestire meglio la manutenzione e la gestione dei fitti dello stesso centro servizi ed inoltre può contrarre anche mutui, il tutto sempre per fare cassa”. Ambrosca ribadisce che  il fabbricato non può essere alienato perché manca il piano triennale di dismissione e fa anche presente che se oggi si può dare un valore a questo centro servizi è perché durante il suo mandato lo ha portato a termine mettendo in condizione il comune oggi, di avere un patrimonio.Ribadisce ancora una volta che i suoi debiti sono stati di investimento e non di indebitamento come afferma con focosità il presidente del consiglio Giovanni Ciaramella, mutui fatti tutti a spese della cassa comunale.Lo stesso Sindaco Emerito con equilibrio di dialettica interviene ribadendo che anche se riconosce la validità delle opere fatte con tanti mutui, è anche vero che un tale indebitamento oggi ha messo il comune in ginocchio e quindi con una politica di bilancio più oculata oggi si poteva soffrire di meno. Segue l’altro ordine del giorno per la nomina di una commissione di  indagine per verifica utilizzo somme vincolanti di cui faranno parte amministratori e professionisti del settore ed anche personale della guardia di finanza in pensione, viene invitata anche la minoranza a dare un suo componente, ma la stessa rinuncia alla nomina di un suo rappresentante affermando che non ritiene opportuno impegnarsi in altre spese e che loro non hanno niente da temere. Nomina di una commissione tecnica in base alla legge regionale 16/2004 e di cui andranno a far parte Paola Frattasio,Restituta Perone, Attilio Raimondo ed il geom Merenda, Presidente il responsabile del settore tecnico Damiano Prezioso, collaborato da Gianni Savastano e Gaetano Ciaramella.Altro interessante argomento quello della modifica del collegio provinciale Casal di Principe- Cancello Arnone sui cui il Sindaco Emerito illustra le motivazioni di tale espressione di voto anche in vista delle riduzione dei collegi.”Il nostro paese è sempre penalizzato avendo come comune abbinato Casal di Principe che ha una sproporzione di popolazione molto elevata di fronte a quella di Cancello ed Arnone e questo ci vede sempre perdenti con scarsissima possibilità di avere un consigliere provinciale. Vorremmo essere accorpati con comuni confinanti, fermo restante il rispetto che abbiamo per gli amici di Casal Di Principe. Vorremmo stare con comuni che hanno più o meno gli stessi nostri abitanti e con cui abbiamo anche un’affinità storica e di tradizioni. Ci sono stati anche politici locali che hanno fatto vari tentativi, ma questa volta con l’aiuto dei nostri rappresentanti regionali e provinciali ci vorremmo riuscire. Ambrosca:”Anche noi nel 2001 abbiamo fatto la stessa richiesta anche per merito di Franco Di Pasquale che più volte ha sollecitato questo problema. Questo argomento è stato l’unico argomento che è stato votato all’unanimità. L’Ultimo argomento concessione diritto di superficie all?IACP di Caserta sull’area per la realizzazione intervento costruttivo legge 457/78 primo beiennio.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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