Cancello ed Arnone-Il Gruppo di S.Pio A Pompei al 19° Convegno dei Gruppi di Preghiera dell’Italia Meridionale

Don Vincenzo Di Lillo

Madonna di Pompei

 

Don Vincenzo di Lillo, responsabile diocesano dei Gruppi di Preghiera S.Pio, essendo stato nominato da poco tempo anche responsabile Regionale degli stessi gruppi è stato incaricato dal Arcivescovo S.E. Michele  Castore della diocesi di Foggia e S.G.Rotondo di organizzare il 19° Convegno dei Gruppi di preghiera dopo la morte di Ottavia Barbirotti che si è dedicata a questo evento per 18 anni. Don Vincenzo aveva chiesto una collaborazione ai suoi gruppi diocesani e Cancello ed Arnone non ha voluto far mancare la sua disponibilità e alle otto del mattino il Capo Gruppo Mattia Branco insieme ai collaboratori Lorenzo Filomeno, Pina Villano e Rita Pennella si sono trovati al teatro Bartololongo per dare una mano all’organizzazione già perfettamente preparata da don Vincenzo Di Lillo ed il suo instancabile collaboratore Pasquale di Francesco. I gruppi già dalle prime ore del mattino sono cominciati ad arrivare in gran numero tanto che la sala che conteneva sino a circa 500 posti non è stata sufficiente per tutti . Ad aprire i lavori è stato Don Vincenzo Di Lillo che dopo le preghiere di introduzione ed un breve discorso iniziale ha passato la parola a S.E. Mons. Michele Castoro, Direttore generale dei Gruppi di  Peghiera che ha detto:”Ringrazio don Vincenzo di Lillo per il grande impegno che ha profuso insieme ai suoi collaboratori per organizzare questo 19° Convegno dopo qualche anno di sospensione a causa della scomparsa della sua fondatrice Ottavia Barbirotti. P.Pio non ha voluto creare gruppi paralleli, ma integrati nelle chiese, nelle parrocchie per fortificare l’amore verso il Signore. P.Pio lo vediamo come colui che ci traccia la strada per una vita felice,guardiamo a lui come la persone che ci indica Gesù. In questo mondo materialista P.Pio si presenta a noi come immagine di Cristo ed è stato definito secondo Crocifisso. P.Pio è stato anche detto che ha una clientela mondiale in quanto lo seguono milioni di persone”.La parola passa a  Fra’ Enzo La Porta che traccia la spiritualità di S.Francesco che è stata trasmessa a S.Pio. Dobbiamo pregare e progettare spiritualità francescana vivendola come ha fatto P.Pio che a sua volta l’ha trasmessa alla Casa Sollievo della Sofferenza. P.Pio è stato definito il S.Francesco del Sud e le due figure sono inscindibili. Sono anche convinto che il mondo può essere cambiato se viviamo tutti da veri fratelli. Sappiamo anche che soffrire non è facile, ma l’amore senza dolore è puro sentimentalismo”. Tocca al Dr. Leandro Cascavilla Vice direttore dei Gruppi che nel suo breve ma profondo intervento ha detto:” Alla scuola di P.Pio i medici non studiano per se stessi, ma per gli altri, se si fa carriera non per se stessi ma per migliorare gli altri anche se non tutti sono predisposti a questo principio e P.Pio lo sapeva, ma noi lavoreremo con fiducia e speranza”.E’ il momento di Padre Marciano Morra, segretario Generale dei Gruppi di S.Pio che dopo le sue sempre gradite battute che danno sempre un tocco di gioia ed allegria dice:” La spiritualità di P.Pio è legata a Pompei , aveva 14 anni  quando la prima volta è venuto in questo santuario come alunno in gita scolastica insieme ad altri ragazzi. Poi passa a dare alcune spiegazioni sul nuovo regolamento che è in fase di approvazione per adeguarsi alle nuove esigenze della civiltà moderna. E i nuovi temi che devono essere sviluppati nell’impegno dei gruppi sono la Preghiera, la Famiglia e la Società, ma soprattutto bisogna salvare la Famiglia. In tutto questo ci vuole l’impegno dei laici e dei cattolici nella società che devono garantire la nostra religione”. Una iniziativa che sta prendendo piede in tutta Italia sono i Nidi di Preghiera per la catechesi dei bambini nei plessi scolastici, perché i bambini sono gli uomini del futuro a cui viene affidato il futuro del mondo. Sono seguiti vari interventi dei responsabili dei gruppi presenti. In conclusione del Convegno la santa benedizione del Direttore S.E. Arcivescovo Michele Castoro. Alle ore 15 raduno nel Santuario di Pompei per il Santo Rosario e la Santa Messa con una folla strabocchevole, col saluto dell’Arcivescovo –Prelato di Pompei S.E. Carlo Liberati.