CANCELLO ED ARNONE. IL GRUPPO REGIONALE DI FRATELLI D’ITALIA RECEPISCE LE ISTANZE DELL’EX SINDACO FRANCESCO DI PASQUALE

Franco Di Pasquale

Franco Di Pasquale

CANCELLO ED ARNONE. IL GRUPPO REGIONALE DI FRATELLI D’ITALIA RECEPISCE LE ISTANZE DELL’EX SINDACO FRANCESCO DI PASQUALE, R. C. AUTO E TASSE ALTE IN CAMPANIA, CHE SONO CONTENUTE NEL DOCUMENTO APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29.11.2013 E SI PREPARA A SOLLECITARE IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA  PER UN IMPEGNO UFFICIALE SU TALI IMPORTANTI PROBLEMATICHE, CHE SONO UN INGIUSTIZIA PER LA REGIONE, GIA’ AVVELENATA DA TANTI DRAMMI.

 

Oltre a queste tematiche, sono state poste anche quelle che riguardano la casa, la difesa dei diritti dei cittadini con la creazione di un apposito Ministero nazionale e uffici in ogni Ente Locale.

Poi va anche dato ascolto ai cittadini con organismi di rappresentanza popolare.

E non manca il richiamo alla giustizia fiscale, per un ritorno allo Stato, arrivando anche a proporre la sospensione delle tasse sino a che non ci saranno di nuovo le regole di Stato.

 

Continua incessantemente, al fine di arrivare al giusto traguardo di giustizia, la battaglia di Francesco Di Pasquale, ex sindaco di Cancello ed Arnone e portavoce locale  di “Fratelli d’Italia, per quanto attiene le tasse alte, anzi altissime, in Campania, ad iniziare dalla r.c. auto e per finire ai rifiuti, e questo nonostante la nostra Regione ha tante problematiche, completate poi dallo sversamento di veleni, che hanno affossato quasi completamente il territorio, per l’immagine negativa, che poi incide sull’economia, sulla economia, sulla vivibilità. Si, vivibilità, perché qui ormai, come in un film di Totò: si mangia solo veleni, e la gente muore.

 

Non sono poi solo queste le tasse, perché poi il vero k o viene dato dai colpi alla casa e alla proprietà, in un momento così delicato, dove anche il mercato immobiliare è in forte crisi.

 

Il dramma delle tasse.

 

Il terrore delle tasse.

 

Qui – ed in tutta Italia, ormai il senso dello Stato si è perso, ed è tutto contro senso.

 

E la comunità sta scomparendo, perché non esiste più la Legge dello Stato e la carità cristiana – solidarietà.

 

Ora più che mai occorre il ritorno allo Stato e a DIO innanzitutto, che è la base di tutto.

 

La storia dell’umanità che va di nuovo vissuta.

 

Comunque. Il Consiglio Comunale di Cancello ed Arnone, con l’O. D. G. presentato da Francesco Di Pasquale, come già ampiamente riportato dalla stampa, ha deliberato la richiesta d’impegno per la Campania, in particolare Napoli e Caserta, avvelenate dai rifiuti, ed ha chiesto anche che si affrontino l’emergenza tasse alte in Campania.

 

La nota poi è stata inviata alla Regione Campania, al Governo Centrale, alla Presidenza della Repubblica.

 

Ora anche tanti Consigli Comunali, seguendo l’iniziativa di Cancello ed Arnone, cittadini, organizzazioni vari ed associazioni varie, politici e partiti politici (dove stanno?!), dovrebbero sollevare il problema, i problemi, perché si arriverebbe subito alla soluzione, e soprattutto poi tanti problemi verrebbero risolti, e tanti altri non nascerebbero.

 

Inoltre, è stato posto all’attenzione del Gruppo Regionale di Fratelli d’Italia, ma anche del parlamentare nazionale, Marcello Tagliatatela, la questione del Decreto Bersani, per quanto attiene l’edificabilità virtuale dei terreni, per cui non è necessario l’edificabilità di fatto, che è quella essenziale, ma la semplice interpretazione di edificazione virtuale, e di conseguenza migliaia anche migliaia di euro di tasse da pagare- Ici ed Imu.  

 

Poi, la questione delle tasse sulla casa, al fine di abolirne la tassa; mentre nel frattempo va rivisto il concetto di prima casa, facendo poi in modo che la casa sia un bene al servizio di tutta la famiglia e non del singolo intestatario e proprietario.

 

Vanno anche difesi i diritti di quanti stanno all’estero e possiedono una sola casa qui in Italia, nel Comune di appartenenza, per cui anche per loro è prima casa, mentre purtroppo vi sono difficoltà nel applicare- recepire questa istanza, che comunque è anche una norma esistente.

 

Altre iniziative poste all’attenzione del Gruppo Regionale e del deputato nazionale, Marcello Tagliatatela, di Fratelli d’Italia.

 

-ORGANISMI DI DIFESA DEI DIRITTI DEI CITTADINI.

 

In Italia non c’è più chi difende i diritti dei cittadini, ed è la tristezza, perché chi dovrebbe difendere questi diritti è lo Stato, con tutti i suoi apparati e compreso i partiti politici; e quando hanno cercato d’inventare qualcosa, come l’ufficio del difensore civico, è stato un fallimento. Allora occorre per primo una volontà istituzionale di rispetto dei diritti dei cittadini, che dovrebbe coincidere o essere preceduta dalla volontà di ritorno al senso della storia o dello Stato, ovvero della civiltà, appunto perché i diritti dei cittadini, sono frutti di tutto un percorso storico di civiltà dell’umanità.

 

Quindi questa volontà va scritta, ribadita nella nostra Costituzione e negli Stati degli Enti Locali, e va poi applicata a livello nazionale, regionale, provinciale e nei Comuni.

 

Un Ministero dei Diritti dei Cittadini, con la partecipazione di cittadini, scelti in un determinato modo.

 

Poi l’Ufficio per il rispetto di tutti i diritti dei cittadini negli Enti Locali.

 

-PARTECIPAZIONE CITTADINI ALLA VITA PUBBLICA.

Di pari passi va dato ascolto ai cittadini, attraverso la loro partecipazione, quindi anche con la realizzazione di organi di rappresentanza dei cittadini.

  

– GIUSTIZIA DELLO STATO NELLA TASSAZIONE E SOSPENSIONE DELLE TASSE SINO A CHE NON CI SARANNO GARANZIE DI STATO.

 

Anche in questo caso occorre che il concetto di giusta tassazione sia di nuovo ribadito, scritto nella Costituzione, attraverso il concetto che la giustizia viene da DIO, che solo lo Stato la può applicare, e che non vi possono essere forme private o altre forme di riscossione che non tengono conto di questi principi fondamentali.

E poi deve essere base di partenza in tutte le istituzioni.

Le tasse appartengono alla comunità e vanno pagate giustamente, ovvero con giustizia, in tutti i sensi. E dalle tasse viene il funzionamento dello Stato, dello “STATO”, che attraverso le istituzioni, cioè le istituzioni – quindi bisogna che si ha il senso dello stato ed il dovere istituzionale, altrimenti non si può stare a quei posti, si amministra la giustizia e si difendono i diritti dei cittadini e si insegnano a loro i doveri, iniziando a dare gli esempi.

 

Quando però tutto questo non esiste, ovvero non si ha più il senso dello Stato e si approfitta delle istituzioni, con conseguenza d’ingiustizie, abusi, scandali e scandali, favoritismi, e diviene una corruzione generale, ed in questa corruzione c’è la corsa ad approfittarne; e di conseguenza c’è l’ingiustizia continua nei confronti di altri, la maggioranza, venendo meno così a tutti questi principi morali, capisaldi dello Stato e della convivenza civile, del rispetto verso il prossimo e la comunità; e se poi si aggiunge a questo, che i poteri forti, interni e soprattutto esterni alla nostra comunità nazionale,  manovrano per affossare la Nazione, il Popolo, la Patria, e’ doveroso che si ricostituisca il tessuto sociale, la nostra storia, e si ritorni allo Stato, ma con gli uomini che hanno il senso istituzionale e storico.

 

Perciò il richiamo alle sospensione delle tasse sino a che non risaranno di nuovo garanzie di Stato e libertà della nostra Patria, ovvero senso dello Stato, ovvero giustizia per tutti, è non solo provocatorio, ma è basilare se si vuole veramente che si ritorni alla comunità di tutti e non di pochi fortunati, anche tanti, che ne approfittano sulla maggioranza debole, agendo con illegalità.

 

Il compito prioritario dello Stato, costruito con il sacrificio delle comunità storiche, è educazione e garanzia dei diritti di tutti.

 

Nel frattempo comunque va fatto un condono generale e regionale per quanto attiene tutte le tasse da pagare, ma con criteri di assoluta legalità e senso di giustizia, facendo anche in modo di non pagare tutte le tasse o le sanzioni ingiuste.

 

Per le terre avvelenate vanno sospese tutte le tasse, al fine di fare riprendere le attività, l’economia del territorio.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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