Cancello ed Arnone, la Lab accoglie con soddisfazione il commissariamento del Consorzio DOP
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                                                                    COMUNICATO STAMPA n. 21 del 19 gennaio 2010
In margine al commissariamento del Consorzio di Tutela della mozzarella dop…
IL PRESIDENTE DELLA LAB, AVV. AMBROSCA: “ERA ORA! SI E’ ACCESO UN FAROâ€Â                                             Già dal 2008 la Lega degli allevatori chiedeva un decisivo intervento
CANCELLO ED ARNONE – La notizia del commissariamento del Consorzio di Tutela (CdT), rivelata oggi a Radio Montecarlo dal ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia, non ha sorpreso affatto i dirigenti della Lega allevatori bufalini (Lab) che anzi hanno subito espresso un positivo giudizio su una decisione a lungo invocata con argomentazioni più volte segnalate nelle competenti sedi. Insomma, per loro, è soltanto cronaca di un inevitabile “sbocco annunciatoâ€. Questo il commento a caldo del presidente della Lab, avv. Raffaele Ambrosca “Era ora! Si è finalmente acceso un faro che irradierà luce e servirà ad un riassetto profondo quanto atteso, nella direzione del rispetto delle norme e dell’indispensabile rilancio qualitativo della mozzarella che è il nostro prodotto per eccellenza. Il Ministero ha formalmente adottato un provvedimento che da tempo la Lab ha richiesto ed auspicato: era troppo evidente la deriva in cui precipitava sempre di più un Organo di controllo che proprio nei controlli si era ripetutamente esposto a criticheâ€. Il presidente Ambrosca, rinviando di qualche giorno una valutazione più organica ed esaustiva sulla determinazione che ha suscitato un così vasta scalpore, ha voluto intanto ricordare la lettera che ebbe a scrivere proprio al ministro Zaia, già a metà ottobre del 2008, per chiedergli udienza e nella quale, fra l’altro, evidenziava come “palesemente ostentata la tracotanza di quei trasformatori che adottano…pratiche che rasentano lo sciacallaggioâ€. Qualche settimana più tardi, nel solco di una replica a mezzo stampa all’allora presidente del CdT, Consalvo, l’avv. Ambrosia perentoriamente affermava: “Gli allevatori, che rappresentano la parte debole, ancorché più numerosa, dell’intera filiera bufalina si sono stancati, a questo punto, di richiedere agli Organi preposti, e segnatamente al CdT per tutti, controlli serrati, incisivi, mirati, intelligenti e, soprattutto, “disinteressatiâ€, sui componenti che contribuiscono alla fabbricazione della mozzarella di bufala campana dopâ€. Le vicende di questi giorni, dunque, confermano, purtroppo, a chiare lettere il coraggio che la Lab ha sfoderato tempestivamente quando altre organizzazioni, che ora si affettano a prendere comode distanze, preferivano la via del silenzio.