Cancello ed Arnone-Perché Pescopagano può essere un investimento

 

Pescopagano Lido Cristall

Pescopagano Chiesa S.Gaetano

 di Mattia Branco

Il nostro amico Antonio in una nota inviatoci in questi giorni ci ha espresso il suo pensiero di dissenso sull’acquisizione di un lembo di mare quale Pescopagnano. Un’ idea vecchia ma riteniamo sempre valida. Un investimento significa avere la speranza ottimistica  che possa portare un ritorno economico, e nel nostro caso uno sviluppo turistico- economico e anche sociale di un territorio.Di esempi analoghi ne abbiamo alcuni in tutta Italia ed uno molto vicino a noi,quello di Cellole che prima ha condotto una dura battaglia per distaccarsi da Sessa Aurunca per diventare comune ed acquisire una parte di Baia Domitia e poi ha proceduto ad acquisire Baia Felice anche questo territorio zona condominiale. Sono state procedure lunghe e tortuose, ma il risultato non penso che sia stato una catastrofe. Certamente, prendere oggi Pescopagano nelle condizioni attuali non sarebbe un grosso affare, ma abbiamo spesso parlato di sostanziali finanziamenti, come ha anche detto il Sindaco Emerito nella riunione del 20 Agosto, che possano arrivare da fondi Europei e Regionali  e sono convinto che per il risanamento e lo sviluppo di un territorio anche ai fini occupazionali, questi fondi potranno arrivare.  Non dimentichiamo che a breve dovrebbe partire anche il porto di Villaggio Coppola.Certo in tutto nella vita c’è una percentuale di rischio, ma come si è sempre detto “chi non risica non rosica”. Spesso mi dicono che sono un sognatore. Ho una visione forse più lungimirante per i progetti che possano migliorare la nostra economia, ultimamente vado dicendo che il nostro territorio avrebbe bisogno  di tre cose belle”mare, aeroporto e mozzarella”. Questa idea anche se una mia passata,ma anche presente volontà, è stata ripresa anche dall’amministrazione comunale precedente ed è stata menzionata qualche mese fa anche sulla stampa locale,volendo significare che non è un’idea peregrina. Fermo restando che ognuno è libero di avere le proprie idee e combattere per esse, sarà la storia poi a dare l’ardua sentenza. La P.Pagliuca, poi, può avere un discorso a parte da quello di Pescopagano.Come dice Antonio è una strada a rischio, ma comunque la percorriamo per andare spesso sulla domitiana e sappiamo tutti le condizioni in cui versa e la pericolosità della stessa e sulla quale sono morte anche delle persone. Quindi se si aggiustasse definitivamente penso che non sarebbe un male. Infine se Castel Volturno e Mondragone non sono riusciti a sistemare Pescopagano credo che sia dovuto non solo alla distanza, ma anche perché questi due comuni hanno già tanta zona costiera da curare e per loro Pescopagano è un peso in più da sopportare. Comunque senz’altro la volontà del popolo è importante, anzi invito tutti a cominciare a dare un contributo scrivendoci il proprio giudizio su questa iniziativa.