Cancello ed Arnone-Raccolta differenziata

 

Ho avuto modo di leggere dalle pagine di questo blog, a dir la verità anche da alcuni quotidiani locali,  di come il nostro primo cittadino e l’amministrazione tutta sia entusiasta di come proceda la raccolta differenziata, degli ottimi risultati raggiunti e della possibilità di migliorarsi ancora. Ebbene condivido appieno l’entusiasmo delle massime istituzioni locali e anzi auspico che il senso civico prevalga sempre, tuttavia mi sovviene entrare a gamba tesa su un cono d’ombra di questa operazione che attiene ad un aspetto esclusivamente organizzativo non da poco viste le dinamiche associate.  L’inizio di questa attività a mio modo di vedere doveva essere affrontata con un piano di predisposizione del  materiale già definito e disponibile. Moltissimi cittadini si sono lamentati, e lamentano, la non presenza sul territorio delle famose campane del vetro con conseguente accumulo di questo materiale presso le abitazioni. Mi informo e vado sul sito del Comune, che per la precisione oggi non è più cancelloedarnone.gov.it ma unionecso.gov.it, e noto che in data 06 febbraio 2012 il responsabile ambiente ing. Fava delibera  una determina (la n.6) per l’acquisto e impegno di spesa per fornitura cassonetti raccolta differenziata pari ad un importo di 4961.00 euro iva compresa. Nello spulciare  la determina leggo che il 30 gennaio di quest’anno c’è stata un’altra determina dirigenziale (la n.3)  per l’acquisto di altri cassonetti  tra cui quelli del vetro per un totale di 18.029,00 euro iva compresa. Penso:  “forse ho letto male”.  Rileggo e debbo constatare che i miei occhi non m’ingannano. Le lamentele, i mugugni,  i sospiri di insoddisfazione e insofferenza  sono in un certo senso giustificati. Già, perché, un cittadino normale come me pensa , facendo due calcoli e utilizzando una percentuale minima di logica:”  come si può iniziare una raccolta differenziata, comunicando con i kit messi a disposizione dell’utenza,  orari e giorni per il deposito di certo materiale che richiedono specifiche strutture quando si è provveduto all’acquisizione dei mezzi necessari al deposito dello stesso ad iniziativa già avviata?”. Paradossale,  non credete? Il risultato è evidente, e io per primo ne pago le conseguenze, con un bel po’ di vetro in casa a più di venti giorni dall’ esordio di questo esperimento.

Allora la domanda che pongo è semplice e meriterebbe una risposta  altrettanto elementare : “non potevamo iniziare tale programma , che ne so , forse il primo marzo 2012 con tutti gli strumenti del caso?”

Finisco dicendo che scandagliando il nuovo sito ho avuto modo altresì  di appurare  che nella delibera di giunta n.19 del 15 febbraio 2012  circa 21 ns concittadini hanno opposto ricorso contro l’ente Comune avente ad oggetto la fattura TIA. Attendiamo sviluppi, e chissà che non  producano risvolti favorevoli alla popolazione tutta.

Cordialità.

L’AMICO DEL POPOLO

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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