Cani massacrati sul Monte Faita

 

Chiliamacisegua chiede che i colpevoli di tale atto innaturale e privo di qualsiasi connotazione umana, reputando che nessun uomo degno di tale nome, possa tollerare un simile scempio lasciandolo macerare nell’indifferenza, siano cercati, trovati e condannati ad una pena esemplare.

Chiliamacisegua  sostenendo le Associazioni e i volontari locali, che con abnegazione ed enormi sacrifici provvedono alla bisogna, chiede che si ponga in atto nel territorio, una politica di prevenzione del randagismo e tutela dei randagi vaganti alla mercè di tipi pericolosi per l’intera comunità, che a quanto appare, sono totalmente abbandonati dalle Istituzioni disattendendo quanto imposto dalla Legge 281/1991 e richiesto a gran voce, costantemente dal Sottosegretario al Welfare on Francesca Martini.

Chiliamacisegua

www.chiliamacisegua.org

I fatti
Cani uccisi e fatti a pezzi nei boschi, indaga la procura di Napoli

«Perché tutta questa violenza contro i cani randagi?». Se lo chiede Rosaria Boccaccini, presidente della sezione stabiese dell´Adda (Associazione per la difesa dei diritti degli animali), all´indomani dell´ultima atroce strage di cani randagi.
Venerdì sera arriva la telefonata di un cittadino: «Fate presto, è successo di nuovo». La scena è raccapricciante. Nei boschi di Quisisana, nella curva subito dopo l´agriturismo, qualcuno si è appena “divertito” ad ammazzare due cani, stavolta a colpi di accetta. Un terzo, sanguinante, appena vede i volontari dell´Adda, fugge tra gli alberi delle colline di Castellammare, ormai spaventato da qualsiasi essere umano. I volontari, che arrivano anche da altre zone della Campania, stanno ancora cercando di recuperarlo. Un quarto cane, un meticcio cucciolo, ha una profonda ferita ed è immediatamente soccorso. C´è un serial killer dei cani, ma ora su questo caso indaga la Procura di Torre annunziata. Ad aprire l´inchiesta è lo stesso procuratore aggiunto Raffaele Marino.
«L´ultima strage – racconta la Boccaccini – era avvenuta appena venti giorni fa». I volontari dell´associazione, sempre a Quisisana, trovarono dieci cani morti per avvelenamento, tra questi uno padronale, mentre un undicesimo è stato salvato. La situazione di intolleranza verso i randagi è inspiegabile, soprattutto in una zona quasi disabitata come quella a ridosso dei boschi del Faito. «Ma la situazione è grave in tutta Castellammare – denuncia l´Adda – perché anche in villa comunale diversi cani sono stati avvelenati e colpiti con spranghe. Addirittura, un´altra meticcia è stata marchiata a fuoco. Senza parlare dei tanti cani investiti. Una vera e propria carneficina, nonostante si tratti di cani buoni, dolcissimi, abbandonati, che i volontari dell´associazione curano ed alimentano, a proprie spese, quasi quotidianamente. Per questo chiediamo, per l´ennesima volta, un controllo sul territorio da parte delle forze dell´ordine e del Comune, che deve trovare una soluzione vera al problema del randagismo».

di DARIO SAUTTO  LA REPUBBLICA

 http://www.ilgazzettinovesuviano.com/2010/03/16/castellammare-serial-killer-dei-randagi-uninchiesta-della-procura-ed-una-manifestazione/

 

Castellammare, “serial killer” dei randagi: un’inchiesta della Procura ed una manifestazione

 Un’inchiesta della Procura di Torre Annunziata per scoprire chi è il “serial killer” dei cani randagi di Quisisana. A condurla sarà il procuratore Raffaele Marino, che ha raccolto le denunce presentate dall’ADDA (Associazione per la Difesa dei Diritti degli Animali) alle forze dell’ordine nel corso degli ultimi mesi. L’episodio di violenza più grave si è verificato venerdì notte, quando sconosciuti hanno aggredito quattro cani a colpi di ascia, uccidendone due e ferendone altrettanti.

«Un episodio intollerabile – ha sottolineato il sindaco Salvatore Vozza – Chi ha compiuto un atto così incivile va individuato e condannato». Poche ore prima era arrivata un’altra segnalazione da Rosaria Boccaccini, presidente della sezione stabiese dell’ADDA, che portava alla luce il numero impressionante di cani randagi avvelenati proprio nei boschi di Quisisana, dove si rifugiano gli animali e vengono curati dai volontari dell’associazione.

Ed episodi di violenza sui randagi, con cani presi a bastonate o avvelenati, si sono verificati nei mesi scorsi anche in villa comunale.

Per «mettere fine alla mattanza dei cani randagi», anche il sindaco di Castellammare ha sporto denuncia alla Procura torrese. Negli anni scorsi, l’amministrazione comunale ha provveduto a catturare circa 170 cani, ospitati ora presso la struttura di Torre del Greco convenzionata, che sono costati finora al Comune 120 euro.

 «L’obiettivo primario del Pdl – ha detto ieri Luigi Bobbio, candidato sindaco del centrodestra – sarà la costruzione di un canile comunale, per il decoro della città e per la risoluzione reale del problema dei randagi, che vanno accuditi in strutture idonee, e non fatti oggetto di violenze come sta accadendo ultimamente». Intanto, la città è indignata, e su Facebook ha organizzato una manifestazione per domenica mattina alle 11, in villa comunale. “

Il popolo in nero” sfilerà dal Miramare fino alla fine del lungomare stabiese, con cani e gatti al guinzaglio, per protestare contro questo massacro.

Per Antonio Sicignano, bisogna «fermare la strage dei cani sui boschi di Quisisana». E la protesta è diventata “trasversale”. Da destra a sinistra è arrivata unanime la condanna e la conferma della partecipazione all’evento di domenica, organizzato da Raffaele Ottone, uno dei candidati al fianco di Sicignano. «Verrà organizzata anche una raccolta firme» assicura Ottone. Insieme, sfileranno anche i rappresentanti dei Verdi. «Abbiamo aderito e marceremo compatti in difesa dei nostri amici a 4 zampe e dei loro nemici» hanno affermato il commissario regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, ed il segretario del Sole che Ride a Castellammare, nonché candidato sindaco, Antonio Iovino.

 

DARIO SAUTTO IL GAZZEETTINO VESUVIANO

 

 

http://www.facebook.com/profile.php?v=feed&story_fbid=1393682165924&id=1348267089#!/event.php?eid=379958793232&ref=mf

DOMENICA 21, MANIFESTAZIONE PRO-RANDAGI, ORE 11,00, LUNGOMARE (ALTEZZA MIRAMARE)

 

E’ davvero grave quello che è successo due giorni fa a Quisisana. L’ennesima strage di cani, l’ennesimo eccidio di animali innocenti. Quattro randagi massacrati a colpi di accetta, roba da quinto mondo, roba da carcere a vita.
Le ultime di una lunga serie di vittime tra cani e gatti randagi, gli ennesimi criminali che la faranno franca. Del resto sono cinque anni che l’amministrazione, nonostante sia responsabile della cura dei randagi per legge italiana, resta latitante sul tema. Nemmeno nella battaglia elettorale che va avanti a furia di manifesti e frecciatine,trova spazio un tema così importante come quello dei randagi, evidentemente i candidati sono avari di umanità, mentre certi aguzzini hanno dimostrato di non conoscere cos’è la civiltà. Vogliamo subito una casa di accoglienza per randagi con annessa clinica, una campagna di adozione e cure sanitarie per i randagi!
Nel frattempo manifestiamo! Stabiesi, non vi limitate a indignarvi quando ci arrivano accuse e offese dal mondo della televisione, dimostratevi un popolo civile e che va contro questi orrori, tutte queste povere vittime meritano giustizia e attenzione.Verrà organizzata anche una raccolta firme. ( ho già scritto una lettera ai giornali che potete leggere nella sezione DISCUSSIONI)

DOMENICA 21, TUTTI INSIEME MANIFESTIAMO IN CITTA’ CONTRO QUESTI CRIMINI! APPUNTAMENTO ALLE ORE 11,00 PRESSO L’EX MIRAMARE SUL LUNGOMARE, MUNITI DI STRISCIONI E SLOGAN. ACCORRETE IN TANTI E INVITATE I VOSTRI CONTATTI! OVVIAMENTE SONO INVITATI ANCHE I VOSTRI AMICI A 4 ZAMPE!

Raffaele Ottone

 

A questo link un video di dicembre 2009 : randagi a Monte Faito
http://www.youtube.com/watch?v=j436Zj4sXXU

 

http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/user/news/leggi_news.aspx?idcomunicato=5235

 “Mattanza” di cani randagi a Quisisana

“Episodio intollerabile” – Il sindaco Salvatore Vozza sporge denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata.

 

Salvatore Vozza

  “Un episodio intollerabile- sottolinea il sindaco Salvatore Vozza- Chi ha compiuto un atto così incivile va individuato e condannato. Tanta violenza è davvero incomprensibile. A nome dell’Amministrazione Comunale ho sporto denuncia contro ignoti presso la Procura di Torre Annunziata, consapevole di interpretare la volontà di tutti i cittadini civili di Castellammare e dei tantissimi che hanno voluto manifestare il loro sdegno per quanto avvenuto”.
“Va ricordato- dichiara il sindaco – che l’Amministrazione Comunale si è subito attivata, raccogliendo la denuncia dell’Adda, attraverso la Polizia Municipale e richiedendo l’intervento della competente Asl per accertare quanto avvenuto e avviare le indagini del caso. Sul fenomeno del randagismo l’Amministrazione si è impegnata ad assicurare in questi anni, per quanto di sua competenza, l’onere economico del ricovero dei cani morsicatori presso la struttura di Torre del Greco con cui siamo convenzionati. Ogni anno ospitiamo lì 170 cani, con un investimento di 120.000 euro. Da quest’anno, grazie a un finanziamento della Regione Campania, abbiamo avviato la sterilizzazione sui randagi, per limitare un fenomeno purtroppo molto difficile da controllare”.
“L’Amministrazione ha intensificato i controlli sui boschi di Quisisana- conclude il sindaco- come dimostra il fatto che proprio pochi giorni fa la Polizia Municipale ha identificato e denunciato alcune persone che avevano operato un taglio abusivo di alberi”.

 

http://www.facebook.com/event.php?eid=417419930992

Il randagismo a Castellammare di Stabia

Il sindaco di Castellammare Salvatore Vozza e la candidata al consiglio Olimpia de Simone incontrano i cittadini animalisti, i volontari e gli amanti degli animali per analizzare la situazione alla luce degli ultimi gravissimi eventi e studiare tutti insieme le soluzioni più appropriate.
Una civiltà che non sa prendersi cura degli animali non saprà mai essere accogliente.

venerdì 19 marzo 2010

19.00 – 20.30

Palazzetto degli Sport del Mare -Via Bonito

Castellammare di Stabia, Italy

 

 

 

A

martini_f@camera.it;

sindaco@comune.castellammare-di-stabia.napoli.it;

napoli@repubblica.it; redazione@ilsannita.it; 

 info@tribunalenapoli.it;

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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