CAPUA – Alla caserma Salomone si parla della donazione degli organi

 

 

di Nunzio De Pinto

Questa mattina, con inizio alle ore 10.00, presso la Caserma “Oreste Salomone”, sede del Raggruppamento Unità Adde­strative dell’Esercito, le Dottoresse Anna FABRIZIO e Patrizia TIDONA, terranno una conferenza sulle norme che regolano la donazione degli organi allo scopo di sollecitare la coscienza dei cittadini sulla necessità della donazione. Nell’Ospedale Civile di Caserta le figure professionali da anni dedicate a questo aspetto di salute sono la Dott.ssa Anna FABRIZIO, quale coordinatore aziendale dei prelievi di organo e tessuti, nonché componente del Coordinamento Regionale dei prelievi, la Dott.ssa Patrizia TIDONA, che collabora in questa attività, e tutta l’equipe di terapia intensiva diretta dal Dott. Brunello PEZZA. All’evento, voluto e organizzato dal Comandante del Raggruppamento Unità Addestrative dell’Esercito, Generale di Brigata Attilio Claudio BORRECA, parteciperanno i Comandanti del 17° RAV ”Acqui”, 47° RAV “Ferrara” e del reparto supporti. Saranno presenti, inoltre, tutti gli Ufficiali, Sottufficiali, Volontari e personale “Civile” in servizio presso la Caserma “Oreste Salomone”. Ancora una volta, il personale del Raggruppamento si dimostra sensibile alle tematiche di interesse sociale rivolte ad accrescere la cultura della donazione per salvare vite umane e a promuovere una autentica cultura del dono e della solidarietà. “Difendi la Patria. Dai valore alla vita”, è un’iniziativa promossa dal Ministero della Difesa nel corso del 2010 di concerto con il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali che si rivolgeva agli appartenenti alle Forze Armate per sensibilizzarli appunto alla donazione degli organi, tessuti e di cellule. Il lavoro degli uomini e delle donne della Difesa è contraddistinto dall’alto valore etico e sociale che esso racchiude da sempre, senza deroghe e limitazione alcuna, in virtù del giuramento prestato e nel superiore interesse del Paese e della sua collettività, anche al di fuori dei confini nazionali. La generosa dedizione con la quale le nostre Forze Armate si prodigano ovunque sia richiesto il loro intervento, l’altissima preparazione e capacità di svolgere operazioni umanitarie e di pace nel mondo, il coeso e partecipe senso del dovere che viene espresso in ogni occasione, denotano un raro e prezioso retaggio di valori umani e di spiccata sensibilità che il nostro personale profonde, senza risparmio, in ogni circostanza in cui è chiamato ad operare. Per questo difendere e saper e difendere è il loro mestiere. Difendendo il Paese ed i diritti umani della collettività internazionale, si forma un significativo contributo alla vita degli altri ed, in particolare di quanti soffrono ed hanno bisogno del nostro aiuto. Per questo, si può continuare a difendere e dare valore alla vita altrui anche quando potremmo non essere in grado di deciderlo con le nostre facoltà. Essere donatore di organi, di tessuti e di cellule significa essere generosi per sempre.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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