CARITAS BALUARDO DI CONTINUITA’NELL’EMERGENZA COVID

SANTA MARIA LA FOSSA

di Peppino PASQUALINO

     Nell’immenso “bailamme” dell’informazione di questo tragico momento pandemico non si trova spazio per tanti che cercano, con sacrifici, sfidando ogni possibilità di contagio, di portare “normalità” nelle famiglie che, oltre a vivere la paura e le difficoltà della pandemia, arrancano nel garantirsi da mangiare quotidianamente.

     Stiamo parlando degli operatori volontari della Caritas parrocchiale, quelli che senza proclami, senza entrare nei linguaggi retorici dei politici, senza socchiudere gli occhi davanti i riflettori dell’informazione, da sempre, e maggiormente in questa “epoca del Covid”, garantiscono i rifornimenti e la normale distribuzione di derrate alimentari per i cittadini più in difficoltà.

Grazie al contributo dell’Unione Europea-FEAD, al Ministero del lavoro e delle Politiche sociali e all’agenzia AGEA i prodotti alimentari sono distribuiti periodicamente, mentre i giorni per il ritiro della merce <sono stabiliti di volta in volta dal Banco delle Opere di Carità di Caserta secondo l’affluenza dei ritiri e la disponibilità delle derrate alimentari> – è quello che ci dice Amerigo Gaudiano, il responsabile del gruppo Caritas di Santa Maria la Fossa.

<Dal primo gennaio ad oggi – fa sapere Gaudiano – sono state distribuite derrate alimentari per un totale di quasi due tonnellate>. Nell’elenco contabilizzato risultano iscritti ben centoquarantasei nuclei familiari, per cui sono quattrocentododici i soggetti che trovano conforto alimentare grazie al supporto logistico e operativo del gruppo Caritas, in particolare quattordici bambini compresi nella fascia di età da zero a cinque anni; quarantasei dai sei ai quindici anni; trecento dai sedici ai sessantaquattro; cinquantadue oltre i sessantacinque anni di età.

Settantasei, invece, sono i soggetti stranieri che vivono sul territorio comunale raccolti in trentadue nuclei familiari, abitanti particolarmente nella frazione <La Torre>, ovvero la fascia poderale dove sono ubicate le aziende zootecniche e le imprese agricole.

I prodotti distribuiti in base alla fornitura sono la pasta, polpa di pomodoro, biscotti frollini, biscotti per l’infanzia, carne in scatola, confettura, succhi di frutta, farina, latte, olio di semi di girasole, formaggi, riso, legumi in scatola, frutta di stagione.

Il grande lavoro dei quindici volontari impegnati a vario titolo nel sistema di approvvigionamento, catalogazione e distribuzione alcune volte, però, viene svilito dal deplorevole comportamento di alcuni che abbandonano le derrate (vedi foto).

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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