CASAGIOVE – L’Assessore alle politiche sociali chiarisce il senso della chiusura dei tre locali che accoglievano gli anziani

 

L’assessore alle Politiche Sociali, prof. Franco Parente, interviene sulla questione dei centri polifunzionali che accolgono gli anziani di Casagiove e risponde a tutti gli interventi che gli organi di stampa hanno riportato negli ultimi tempi. Queste le parole dell’Assessore Parente: “La premessa alle mie parole è il chiarimento che il senso di responsabilità del ruolo che ricopro rappresenta un imperativo morale che mi invita a fornire alla Città ulteriori motivazioni che precedono le scelte, a seguito di parole che spesso distraggono, valutazioni sincere ma imprecise. La decisione che la Giunta ha preso di voler chiudere non i tre centri per gli anziani, come con parole subdole si è tentato di far capire, ma i locali che oggi ospitano le associazioni degli anziani di Casagiove, è figlia di un’attenta gestione del denaro pubblico che deve essere, oggi come non mai, sapientemente amministrato. In un momento economico così sfavorevole, tanto a livelli nazionali quanto territoriali, ed alla luce dei recenti tagli che colgono le finanze dell’ Ambito casertano delle Politiche Sociali, la scelta di voler risparmiare più di 20.000 euro l’anno, pari alla spesa per il fitto e utenze varie (luce, acqua, riscaldamento, quotidiani …) per le sedi dei suddetti centri, rappresenta un gesto di responsabilità amministrativa doveroso nei riguardi non solo dei “nonnini” di Casagiove ma anche della Città tutta. Di fronte ad una considerazione del genere è chiaro che, a differenza di quanto è stato osservato dal consigliere D’Angelo e del coordinatore dell’ Italia dei Valori, che ringrazio per i momenti di dialogo a distanza, occasione di confronto pubblico, è chiaro, dicevo, che l’attenzione è concretamente volta alle reali esigenze della collettività: il denaro che risparmieremo è di tutti! Il denaro che risparmieremo potrà essere utilizzato per le altre esigenze proprio della collettività. Nessuna meraviglia, allora, colga il consigliere D’ Angelo ed Enzo Impieri, ai quali rivolgo un invito a valutare con un miglior sguardo a lungo termine questa scelta amministrativa. Non va esclusa la possibilità di esaminare soluzioni che, pur non comportando oneri finanziari a carico dell’Ente municipale, siano rispondenti e adatte alle esigenze degli ‘esponenti della Terza Età’ di Casagiove. Ringrazio, poi, per l’accorato interessamento alla questione, il padre della famiglia parrocchiale di S. Maria della Vittoria, don Stefano Giaquinto, il quale, come sempre, si è mostrato sensibile alle problematiche sociali ed interessato a contribuire in maniera fattiva e concreta alle questioni del bene comune. Accolgo con vivo interesse le considerazioni di don Stefano e, anzi, ne approfitto pubblicamente per andare oltre i ringraziamenti esternati da un consigliere di maggioranza e chiedo al parroco della Comunità di Coccagna di voler concedermi un incontro (possibilmente serale ), al fine di analizzare la situazione esistente e concordare iniziative che possano affrontare le inevitabili difficoltà che sorgono all’indomani di difficili ma responsabili decisioni per il bene comune”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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