CASAGIOVE – Comes (PD), convegno per ricordare Pio La Torre a trent’anni dal suo assassinio

Nunzio De Pinto

 

Il Circolo PD di Casagiove, con il segretario cittadino Carlo Comes, ha organizzato per lunedì 28 maggio 2012, con inizio alle ore 18.00. presso il Cortile della Caserma Borbonica, con ingresso da via Santa Croce, un convegno dal titolo: “Gli uomini passano, le idee restano  e camminano con le nostre gambe”,  per riflettere a trent’anni dall’assassinio di Pio La Torre, padre della legge antimafia che, “…Finalmente” – ha affermato Carlo Comes – “inserisce nell’ordinamento il reato di mafia e mette le mani dello Stato sui patrimoni accumulati con estorsioni, violenze, traffici di droghe, appalti e omicidi, ed a vent’anni dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio, che segnarono la fine di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino che non a caso sono divenuti il simbolo del contrasto alle mafie, senza compromessi, e l’esempio del coraggio civile che è fondamento su cui costruire la rinascita del Paese”. Al convegno, parteciperanno: Giuseppe Carlo Comes che relazionerà su “Le ragioni della memoria”; l’On. Pina Picierno, Deputata del PD, con la riflessione su  “La legge che mise le mani sui patrimoni dei mafiosi” e il Prof. Carmine Pinto, Docente Storia Moderna e contemporanea – Università di Salerno, con la sua relazione su “Impegno sociale, lotta politica e criminalità organizzata nell’Italia repubblicana”. Le conclusioni sono affidate al Prof. Franco La Torre,  figlio di Pio La Torre e figura nota e stimata nel campo delle battaglie per la giustizia e la legalità, per costruire le condizioni sociali e culturali nelle quali le mafie non possono attecchire. C’è attesa a Casagiove e in Provincia per l’evento, molte persone hanno comunicato la loro partecipazione e hanno plaudito all’iniziativa auspicando che eventi di tale portata siano allargati ad altre realtà e siano occasioni per approfondire i temi del contrasto alle mafie, le ragioni dello sviluppo e le stesse tesi di La Torre sul meridionalismo, considerate ancora attuali.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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