Casal di Principe-I RAGAZZI DELLA RAGIONERIA A TORINO PER LA LEGALITA’


Ma chi lo ha detto che “casalesi” significa “camorristi”? Contro questo luogo comune, dirigenti, docenti e studenti dell’istituto commerciale “Guido Carli” di Casal di Principe, da anni portano avanti iniziative culturali e didattiche per rompere il muro degli stereotipi e allo stesso tempo sensibilizzare le coscienze sulla cultura della legalità e del rispetto, sulla necessità di rispettare le regole e la legge per una sana convivenza civile e per la riappropriazione del proprio territorio.
L’ultima di queste li ha portati in questo fine settimana a Torino, per uno scambio culturale nell’ambito del  XXIV Salone Internazionale del Libro di Torino. Grazie al Pon “Le(g)ali al Sud”, gli studenti del Carli hanno avuto la possibilità di fare percorsi formativi con due tutor d’eccezione: Marcello Ravveduto e Mauro Baldascino. Il primo ha seguito i ragazzi nella staffetta di scrittura creativa per la realizzazione di un volume che parla di legalità; il secondo ha illustrato loro i benefici dell’utilizzo dei beni confiscati alle mafie grazie ad una cooperativa sociale.

A Torino i ragazzi partecipano hanno partecipato ad incontri e conferenze, incontrando fra l’altro Don Ciotti. 
 
“Sono molto soddifatto di questo percorso che sottolineano la valenza di tali iniziative per l’educazione alla cittadinanza attiva”, ha dichiarato il preside Salvatore Natale, prima di consegnare ai suoi studenti le magliette con il logo della manifestazione, che vengono indossate a Torino nei momenti di formazione.
Il percorso continuerà a Casal di Principe con le visite guidate ai vari beni confiscati, come le Terre di Don Diana di Castel Volturno, la Cooperativa sociale di Sessa Aurunca, la Casa Famiglia di San Cipriano e il ristorante Nco, Nuova Cucina Organizzata.
Ma la lotta alle mafie per il recupero dei beni non coinvolge solo il Mezzogiorno. Anche in Piemonte, ad esempio, sono stati confiscati beni ai mafiosi: su uno di questi, una coopertiva produce miele biologico, che sabato mattina è stato offerto ai ragazzi di Casal di Principe.
 
 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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