CASERTA –Missione “Leonte 8”, l’ 8° reggimento bersaglieri di Caserta subentra al 66° reggimento aeromobile in Libano

 

Colonnello_Claudio_Minghetti_

di Nunzio De Pinto

 Ha preso il via venerdì scorso l’avvicendamento dei reggimenti facenti parte della Brigata “Garibaldi” che fino al prossimo novembre saranno la base della “Joint Task Force Lebanon”, nell’ambito della missione Unifil sotto l’egida delle Nazioni Unite che avranno l’arduo compito di far rispettare la Risoluzione nr. 1701. La prima unità della Garibaldi ad entrare in azione è stato l’8° Reggimento Bersaglieri di stanza presso la Caserma Ferrari Orsi di via Laviano a Caserta. Infatti, presso la base intitolata “Matteo Vanzan”, lagunare della “Serenissima” perito durante una precedente missione di Pace, situata a Mara’kah, nel sud del Libano, ha avuto luogo la cerimonia di passaggio di consegne tra il 66° reggimento aeromobile “Trieste” di Forlì – unità molto nota ai casertani per aver partecipato in Terra di Lavoro alla missione “Strade Sicure con il Colonnello Levato – e il l’8° reggimento bersaglieri di Caserta nella responsabilità di “Italbatt 1”, l’unità di manovra italiana del settore ovest di UNIFIL, su base brigata aeromobile “Friuli”. Con il passaggio della bandiera dell’ONU dalle mani del colonnello Franco Galletti a quelle del colonnello Claudio Minghetti, comandante del reggimento casertano, subentrante, si è sancito il trasferimento di autorità. Alla cerimonia erano presenti il comandante del contingente nazionale e del settore ovest di UNIFIL, generale di brigata Luigi Francavilla, i comandanti della 6^ e 11^ brigata libanese, generali Hassan Yassin e Sadek Tlais ed i sindaci di Tiro, Abdul Mohsen Al Husseini, di Mara’kah Hassan Saad e Qana, Moahmmed Aite. “Ricordo molto bene ogni giorno passato in questo fantastico paese” – ha detto il colonnello Galletti nel suo discorso di saluto alla popolazione libanese –  “ricordo ogni villaggio che ho visto, ogni sindaco che ho incontrato, ogni cibo che ho mangiato ed il sorriso ricevuto da ogni bambino. Mai potrò dimenticare le emozioni, le sensazioni, le esperienze che hanno pervaso il mio cuore durante questo straordinario periodo”. Comincia, dunque, una nuova esperienza al di fuori dei confini nazionali per l’8° reggimento bersaglieri che ritorna in Libano due anni dopo l’operazione “Leonte 4”. Al 66° reggimento aeromobile  va il merito di aver condotto per sei mesi le attività operative e di cooperazione civile-militare nel pieno rispetto della risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, consolidando l’immagine e il prestigio dei peacekeepers italiani.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *