CASERTA –Il ricordo di Ernesto Rossi, antifascista di Caserta che fece 9 anni di carcere e 4 di confino sull’isola di Ventotene
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Nunzio De Pinto
 Questo pomeriggio, Caserta ricorda la figura e l’opera di Ernesto Rossi (Caserta, 25 agosto 1897- Roma, 9 febbraio 1967) nel 45° anniversario della scomparsa, con una manifestazione pubblica che si terrà presso la Biblioteca Comunale “Alfonso Ruggiero†(ingresso da via Laviano) con inizio alle ore 16.00. Tra i fondatori di «Giustizia e Libertà » con Carlo Rosselli, Ernesto Rossi fu condannato dal regime fascista a scontare nove anni di prigione e quattro di confino sull’isola di Ventotene, dove scrisse, nel 1941, con Spinelli e Colorni l’importante Manifesto per un’Europa libera ed unita, primo documento programmatico del federalismo europeo. Allievo di Gaetano Salvemini e amico dei fratelli Rosselli e di Luigi Einaudi, nel dopoguerra Rossi seppe unire all’impegno politico e civile – clamorose le sue denunce delle deviazioni del sistema politico ed imprenditoriale italiano, della corruzione amministrativa e delle ingerenze clericali nello Stato – all’attività di abile manager pubblico (fu direttore dell’ARAR (Azienda Rilievo Alienazione Residuati bellici) tra il 1945 e il 1958). L’iniziativa vuole ricordare una delle figure più rappresentative della tradizione liberal-democratica, antifascista, laica ed europeista italiana ed alcuni aspetti del suo complesso e straordinario percorso biografico ed intellettuale, che va dall’antifascismo alle battaglie per il federalismo europeo, dall’impegno sociale alla militanza politica, dalle responsabilità di manager pubblico all’intensa attività scientifica e culturale di economista, pubblicista, promotore culturale, scrittore e brillante polemista. A promuovere l’iniziativa il Comune di Caserta – Assessorato alla Cultura -, il Centro Studi “Francesco Danieleâ€, l’Istituto per la Storia della Resistenza “Vera Lombardiâ€, l’Associazione Liberalibri e la Facoltà di Studi Politici “Jean Monnetâ€. Il programma dell’incontro prevede: i saluti del sindaco di Caserta Pio Del Gaudio e dell’assessore alla cultura Felicita De Negri; a seguire ci sarà l’intervento introduttivo di Gian Maria Piccinelli (Preside della Facoltà di Studi Politici “Jean Monnetâ€, SUN) quindi prenderà la parola Felicio Corvese, (Centro Studi “F. Danieleâ€/ICSR di Caserta) che coordinerà gli interventi di Gaetano Pecora (Università del Sannio) su Ernesto Rossi “pazzo malinconicoâ€, di Diego Lazzarich (Facoltà di Studi Politici “Jean Monnetâ€), Per una critica del capitalismo italiano, di Vincenzo De Rosa e Sonia Pagella (Associazione Liberalibri) sul tema “Per un’Europa libera e unitaâ€, di Salvatore Lucchese (ICSR “Vera Lombardiâ€) su Ernesto Rossi interprete di Gaetano Salvemini e di Ciro Raia (Istituto di Studi Socialisti “Gaetano Arfèâ€) sull’“Inattualià †di Ernesto Rossi.