CASERTA 65ª GIORNATA NAZIONALE PER LE VITTIME DEGLI INCIDENTI SUL LAVORO

 

Dopo la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa di Lourdes, la Giornata Provinciale per le vittime degli incidenti sul lavoro è proseguita nell’adiacente Teatro Izzo. Prima dell’inizio dei lavori si è data lettura dei messaggio augurali del Ministro della Giustizia Enrico Costa, del Ministro della salute Beatrice Lorenzin e del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il moderatore, On.Gianni Piccirillo, dopo le premesse di rito, ha dato la parola al Presidente Territoriale ANMIL di Caserta, Aldo di Biase, che ha stigmatizzato i punti nevralgici della piattaforma rivendicativa dell’associazione con riferimenti alla rivalutazione automatica del danno biologico ed alla necessità di una radicale modifica del Testo unico degli infortuni sul lavoro datato 30/06/65. Ha, poi, puntualizzato che il fenomeno infortunistico continua a riproporsi ogni anno come una emergenza per il nostro Paese. Tra il 1° gennaio e il 31 agosto 2015 si sono verificati circa 410.000 infortuni, con un calo di sole 17.000 unità rispetto ai 427.000 dello stesso periodo del 2014. La situazione si aggrava guardando i dati relativi ai morti per incidenti sul lavoro che mostrano un sensibile incremento delle denunce passate dai 652 casi dei primi 8 mesi del 2014 ai 752 del 2015. C’è stato dunque un aumento di oltre il 15% con 100 casi in più che hanno determinato una preoccupante inversione di tendenza nell’andamento del fenomeno come non si verificava dal 2006. Con la stessa preoccupazione vanno letti i dati sulla crescita delle malattie professionali denunciate all’INAIL che nei primi 8 mesi del 2015 sono aumentate di ben 1.000 unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, passando dalle 38.000 patologie denunciate ad agosto 2014 alle oltre 39.000 del 2015. Dovrebbe, inoltre, allarmare il dato sui lavoratori complessivamente deceduti lo scorso anno con riconoscimento di malattia professionale, che sono stati 1.488: un numero impressionante ma che normalmente non trova l’attenzione mediatica che la gravità del caso richiederebbe. Subito dopo è intervenuto Valentino Attilio Difalco, direttore dell’INAIL di Caserta che è partito da una considerazione dell’Arch. Lorenzo Piano il quale ritiene come gli infortuni debbano entrare nel giudizio di qualità delle opere e dei cantieri. Difatti, nell’ultima sua realizzazione architettonica, posta in essere in Giappone non si è verificato nessun incidente mortale pur avendo prestato la loro opera oltre 10.000 lavoratori, come a dire che quando le regole vanno rispettate si riesce a limitare i danni. Ha proseguito affermando che da più di un decennio si evidenzia una lenta e progressiva diminuzione degli infortuni sul lavoro ma quest’anno c’è stata un’inversione di tendenza preoccupante. Dal 2010 ad oggi l’INAIL ha investito più di 1.000.000 di euro per incentivare la sostituzione dei macchinari industriali alfine di perseguire la sicurezza sui luoghi di lavoro. Solo quest’anno l’INAIL ha investito 260 milioni di euro per la tutela dei lavoratori e oltre 50.000 aziende hanno usufruito di quest’opportunità. Inoltre, ha asserito che l’Istituto, dal 2016 migliorerà le prestazioni dei titolari di rendita. Ha aggiunto che l’INAIL ha provveduto nel 2015 al reinserimento lavorativo di 3 G.I. del lavoro. Infine, ha affermato che con l’ANMIL c’è fattiva collaborazione per cui la stessa è da considerare interlocutore privilegiato. Ha preso, ancora, la parola Elpidio Russo, Sindaco di Casagiove che ha sottolineato l’importanza della prevenzione garantendo la sua vicinanza all’Associazione ed ha inoltre affermato che la legge 68/99 presenta gravi lacune e sicuramente va integrata e migliorata. E’ seguito l’intervento di Saverio Cantile, consigliere nazionale, regionale e provinciale dell’ANMIL di Caserta che ha menzionato sinteticamente la sua lunga carriera di Presidente ANMIL ricordando tutte le conquiste ed i progetti realizzati. Il moderatore ha quindi introdotto Alfonso Piscitelli, consigliere della Regione Campania che ha elogiato l’operato dell’Associazione affermando la sua piena disponibilità a sostenerla in ogni circostanza. Ha aggiunto che tutto ciò di cui venga discusso in queste manifestazioni deve essere poi rappresentato nelle sedi provinciali, regionali e nazionale proprio per risolvere le criticità evidenziate nei dibattiti e non rimanere sterili affermazioni. Ha speso infine qualche riflessione sul tema della prevenzione che sta molto a cuore a tutte le amministrazioni. Il moderatore, Gianni Piccirillo, socio onorario dell’ANMIL e Pres.Naz.le del Sindacato Medici del Territorio, ha quindi portato i saluti sottolineando come la sicurezza sui luoghi di lavoro debba essere una cultura da promuovere attraverso la didattica nelle scuole dalle elementari in poi. La prevenzione, ha proseguito, è la chiave di volta per ridurre al fisiologico il fenomeno. Il PIL ha aggiunto è una misura importante della crescita economica ma non può misurare la dignità dell’uomo. Bisogna ridare dignità a chi ha perso la salute e la propria integrità fisica. La salute è il risultato dell’azione di più attori pubblici e privati. La prevenzione è l’arma più efficace per evitare l’avverarsi di morti e infortuni sul lavoro per cui bisogna sempre alimentare le iniziative tese al raggiungimento di questo scopo. E’ intervenuto, quindi, Francesco Burlin, direttore sanitario dell’INAIL di Caserta, che ha posto l’accento sul fenomeno infortunistico rappresentando che tanto c’è ancora da fare sulla strada della sicurezza. Una nota anche in riferimento alle malattie professionali che sembrano in controtendenza ma che in realtà sono latenti perché vengono scoperte quasi sempre con anni di ritardo. Ha aggiunto che tutti debbono avere consapevolezza dei rischi che corrono sui posti di lavoro maneggiando o aspirando prodotti cancerogeni o nocivi alla salute. L’INAIL ha aggiunto sta prestando molta attenzione alla riabilitazione e reinserimento lavorativo. In quest’ottica si chiede la collaborazione all’ANMIL che dovrà monitorare gli invalidi del lavoro cercando di individuare quelli che possono partecipare a progetti per il reinserimento messi in campo in collaborazione con l’INAIL. Infine, i saluti di Vito Marotta, Sindaco di San Nicola la Strada.

Sono stati, infine, consegnati i brevetti e distintivi d’onore ai soci.

GRANDI INVALIDI – SEDE DI CASERTA

Cognome Nome Residenza

Leone Antonio Mondragone

Pasquariello Sebastiano San Nicola la Strada

Terribile Francesco Grazzanise

Vessella Eraclo Ailano

MUTILATI DEL LAVORO – SEDE DI CASERTA

Cognome Nome Residenza

Civitillo Roberto Alvignano

Crisci Antonio Santa Maria a Vico

Menditto Pietro Bellona

Petrarca Angelo Cellole

MUTILATI DEL LAVORO – SEDE DI AVERSA

Cognome Nome Residenza

Maddaloni Renato San Marcellino

Galietti Enzo Cesa

Cammarota Eugenio Parete

Gallo Domenico Frignano

Tessitore Girolamo Aversa

Alla fine della manifestazione, in corteo, i partecipanti hanno raggiunto il monumento ai caduti sul lavoro, in Via E.Maiorana, per la deposizione della corona d’alloro in memoria dei tanti caduti sul lavoro della provincia di Caserta.

Al termine della cerimonia, i soci hanno partecipato al pranzo sociale presso l’HOTEL PISANI a San Nicola La Strada, degustando un ricco e sontuoso menù in un clima di grande cordialità ed amicizia. L’ambiente è stato allietato per tutto il tempo dalle note musicali di un cantante della zona che ha intonato con maestria pezzi di grande successo della canzone italiana mentre i soci ballavano con grande partecipazione e divertimento.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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