CASERTA – A Milano il 58° Raduno dei Bersaglieri, previsto l’arrivo di 150mila fanti piumati anche da Caserta

 

ABBRO_Luigi,_presidente_Associazione_Nazionale_bersaglieri_di_Caserta

di Nunzio De Pinto

 È stato presentato ieri mattina, a Milano, nella suggestiva sede di Palazzo Cusani, sede del Circolo di presidio dell’Esercito, il 58/mo Raduno nazionale dei Bersaglieri. A fare gli onori di casa il Generale di Brigata Camillo de Milato, Comandante militare Esercito della Lombardia e, per i fanti piumati, il Presidente nazionale dell’Anb (Associazione nazionale Bersaglieri) Generale di Corpo d’Armata della Riserva Benito Pochesci. Con loro l’assessore al Turismo, marketing ed identità del Comune di Milano, Massimiliano Orsatti.    Il Raduno nazionale di quest’anno, che si inquadra nel percorso di avvicinamento ai festeggiamenti per il 150/mo anniversario dell’Unità d’Italia, si preannuncia estremamente variegato e partecipato, tanto che nel capoluogo lombardo si attende l’arrivo di 100-150 mila persone. “Sarà un raduno eccezionale – ha promesso Pochesci – La manifestazione di un fenomeno amato in tutto il Paese, il bersaglierismo, uno stile di vita sinonimo di italianità, entusiasmo, generosità“. Da Caserta e da Napoli partiranno questo pomeriggio slls voltas del capoluogo meneghino, due folte delegazioni guidate dai rispettivi Ptrsidenti, Luigi ABBRO, e Bruno TREVISAN. Quest’anno il raduno sarà orfano della Brigata bersaglieri “Garibaldi” che, dallo scorso 7 maggio, ha assunto in Libano il comando del contingente italiano inquadrato nella missione “Leonte 8”. Il momento clou naturalmente sarà domenica prossima, quando i bersaglieri sfileranno al tradizionale passo di corsa. Oltre alla grande sfilata dei fanti piumati di domenica, alla quale è prevista la presenza del ministro della Difesa, Ignazio La Russa, quest’anno saranno molti gli eventi per i cittadini. Come le visite programmate al Museo della Scienza e della Tecnologia per visitare il sommergibile Toti o al Museo del Risorgimento per la mostra di cimeli e ricordi. L’attenzione dell’indaffarata metropoli sarà catturata, come vuole la tradizione, dalle fanfare, ben 70, provenienti da tutte le regioni d’Italia. Venerdì e sabato coloreranno il capoluogo lombardo suonando su autobus scoperti che gireranno per la citta; sabato sera giungeranno al ritmo di “Flik-Flok” alla Darsena, a bordo di barconi; e dopocena animeranno 15 concerti in altrettante piazze della città, fino all’Inno nazionale che verrà suonato sul sagrato del Duomo a mezzanotte. In città, poi, verranno aperti 12 “punti cremisi” presso locali e bar, ognuno dedicato a un reggimento, in modo che i vecchi commilitoni possano incontrarsi magari dopo anni e anni. E tra canti e chiacchiere non mancherà qualche lacrima per il glorioso Terzo Bersaglieri, il reggimento più decorato d’Italia, sfrattato da Milano, di cui era cittadino onorario, per le esigenze di ristrutturazione delle Forze Armate.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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