Caserta, Campania ai primi posti arruolamento esercito

Esercito, Campania al primo posto per arruolamenti, Caserta terza dietro Napoli e Salerno

di  Nunzio  De Pinto

CASERTA – Il 2009 si è chiuso per l’Esercito Italiano in maniera soddisfacente soprattutto per quanto riguarda gli arruolamenti. Infatti, ad esempio, per quanto riguarda i VFP1 (Volontari a Ferma Prefissata di un anno), a fronte dei 12.000 posti messi a concorso, sono pervenute presso i Centro Documentali (ex Distretti Militari) qualcosa come 47.707 domande. La Regione Militare Sud guida la classifica con 31.125 domande pervenute, contro le appena 5.281 del Nord, le 9.271 del centro e le 2.030 domande pervenute dalla Regione Militare Sardegna. Un exploit senza precedenti che dura oramai da decenni, d’altra parte sin da prima dell’unificazione dell’Italia, il Sud ha rappresentato, e rappresenta tuttora, la spina dorsale delle Forze Armate Italiane. In questo quadro confortante, la Campania fa la parte del leone con ben 13.019 domande, pari al 27,3 % del totale, segue la Sicilia con 8.956 richieste pari al 18,8%, la Puglia con 6.948 ed il 14,6%, infine la Calabria con 2.202 domande pari al 4,6%. Scendendo nel dettaglio, vediamo che il maggior numero di domande sono pervenute al Centro Documentale di Napoli, seguito da quello di Salerno e da Caserta. Le richieste di arruolamento da parte delle donne rappresentano appena l’11,4% contro l’88,6% degli uomini. Il processo di adeguamento e trasformazione strutturale dell’Esercito italiano, avviato sotto la spinta dei mutamenti dello scenario internazionale e di quello interno ha imposto allo stesso Esercito Italiano di rinnovarsi guardando al futuro. La definitiva scomparsa del militare di leva è stato sostituita da quella del Volontario in Ferma Prefissata ad uno e quattro anni. In questa ottica la Forza Armata dell’Esercito sta adottando nuove formule per arruolare i suoi uomini. Volontari a ferma annuale o quadriennale, volontari in servizio permanente nell’E.I., sottufficiali con tanto di laurea ed il classico ufficiale d’accademia. Queste sono alcune delle alternative che si propongono a quei giovani che vogliono vivere esperienze entusiasmanti, che vogliono essere altamente competitivi anche nel mondo del lavoro civile, che vogliano praticare sport avventurosi o più semplicemente avere la garanzia di una immediata indipendenza economica, con una retribuzione mensile sicura (850 euro mensili, senza contare il vitto e l’alloggio) e la possibilità, una volta terminata la ferma ad un anno a poter partecipare ai concorsi per entrare nelle altre Forze Armate dello Stato.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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