CASERTA. CONSIGLIO COMUNALE . QUASI ALLE MANI MASSIMILIANO MARZO E NICOLA GAROFALO. SUL PUNTO DI NASCERE UN NUOVO GRUPPO CONSILIARE DI CENTRO CON MARZO, BOVE, MARIANO, CASALE, TROVATO.

di Giovanna Paolino

Furioso litigio questa mattina al termine del Consiglio Comunale fra i Consiglieri di opposizione Massimiliano Marzo e Nicola Garofalo. I due Consiglieri sono quasi giunti alle mani separati da Riccardo Ventre, da Stefano Mariano e da Enzo Bove.

Come noto , nonostante la fuga dalla sala consiliare della maggioranza, per evitare l’elezione del Presidente del Consiglio, l’opposizione . su richiesta di Riccardo Ventre, fortemente sostenuta da Stefano Mariano, Enzo Bove e Massimiliano Marzo, ha chiesto al Presidente De Florio di procedere ugualmente alle votazioni .

Il Presidente De Florio , a questo punto, ha proceduto all’ appello nominale e , alla seconda votazione, i consiglieri della opposizione hanno avuto modo di verificare che Nicola Garofalo risultava assente , aveva cioe’ seguito la maggioranza.

Sta di fatto che al termine del Consiglio, nel quale non si e’ potuto eleggere il Presidente del Consiglio Comunale per mancanza di una maggioranza qualificata, Massimiliano Marzo ha rinfacciato al collega Nicola Garofalo il comportamento ballerino che da tempo destabilizza l’opposizione.

Nicola Garofalo, eletto nella lista di Zinzi ” Caserta nel Cuore”, ha rifiutato di aderire a Forza Italia , partito del Consigliere Regionale di riferimento.

Ma non e’ tutto.

L’opposizione gli contesta il legame politico con Carlo Marino e la sua maggioranza e i rapporti con l’opposizione di centro-destra sono molto tesi.

Alla fine , tutto e’ ritornato nella normalita’ .

Ma il problema della mancanza di coesione all’interno della maggioranza e della opposizione consiliare rimane.

Secondo indiscrezioni sarebbe in itinere la nascita di un gruppo consiliare di centro nel quale dovrebbero affluire Massimiliano Marzo , Enzo Bove , Stefano Mariano, della opposizione, ma anche Emiliano Casale e Liliana Trovato della maggioranza. Il tutto sotto l’egida della abilissima Nicoletta Barbato che naviga in area Udc.

Questo gruppo consiliare si andrebbe a collocare in una zona franca di questo singolare Consiglio Comunale e fungerebbe da area di ossigeno alle asfittiche alleanze elettorali che stanno dimostrando in sede politica un notevole grado di fallimento.

Esso sarebbe l’esatto contraltare del gruppo consiliare Obiettivo Comune di Mimmo Guida.

Insomma, mentre la maggioranza decide il nome del Presidente del Consiglio, non eletto questa mattina per una decisione squisitamente politica del Presidente De Florio, le alleanze cambiano e i cinque anni di consiliatura sembrano visibilmente ridursi.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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