CASERTA -La notte di Natale presso la chiesa S. Andrea Apostolo di Puccianiello si è svolta la benedizione dello spadino

 

Chiara Mazzilli

I tre allievi casertani delle scuole militari delle tre Forze Armate Italiane

 Durante la Santa Messa di mezzanotte della notte tra il 24 e il 25 dicembre scorso, presso la chiesa parrocchiale S. Andrea Apostolo di Puccianiello, si è svolta la “benedizione dello spadino”: una delle più antiche e solenni tradizioni dei giovani allievi delle scuole militari d’Italia. La funzione, officiata dal parroco Sac. Don Fulvio De Blasio, ha visto riunirsi per questa solenne benedizione tre giovani di Caserta, allievi delle maggiori scuole militari italiane in rappresentanza delle tre armi delle Forze Armate Italiane. Si tratta dell’allievo Iannelli Giuseppe del 1° corso 2011/2014 liceo scientifico Scuola Militare Aeronautica G.Douhet di Firenze, dell’allievo Iannelli Paolo del 1° corso Prometheus della Scuola Navale Militare F.Morosini di Venezia e dell’allievo Cordua Emanuele del 224° corso Scuola Militare Nunziatella di Napoli. Come vuole la tradizione e come recita la stessa preghiera della benedizione, i tre allievi si sono impegnati, con questa solenne cerimonia, a ritenere lo spadino simbolo di responsabilità e fedeltà, ma soprattutto simbolo di difesa e di protezione per operare nell’ordine e nella legalità per il bene di tutti. Come è consuetudine i tre giovani allievi hanno presentato le offerte all’altare rendendo la cerimonia particolarmente suggestiva e commuovente. Hanno infatti donato all’altare non solo pane e vino ma anche la bandiera tricolore, simbolo della Patria, e della fedeltà dei giovani allievi nei confronti della nazione e di chi per essa ha donato la vita. Il parroco al termine della cerimonia ha fasciato la statua del Bambino Gesù con il tricolore, così da sancire e benedire l’impegno morale e civile dei tre allievi militari. In chiusura ogni allievo ha recitato la preghiera della scuola militare di appartenenza.

Chiara Mazzilli

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *