CASERTA RINNOVO DIRETTIVO COLLEGIO GEOMETRI

Rinnovo del Consiglio Direttivo quadriennio 2017 – 2021, il calendario di convocazione per lo svolgimento delle elezioni è articolato nel modo seguente: presso la sede del Collegio in Corso Trieste 62 in Caserta a) in prima convocazione:  31 gennaio 2017 dalle ore 10.00 b) In seconda convocazione:  9 febbraio 2017 dalle ore 9.00 alle ore 19.00  10 febbraio 2017 dalle ore 9.00 alle ore 19.00  11 febbraio dalle ore 9.00 alle ore 15.00. c) Eventuale votazioni di ballottaggio si svolgeranno il giorno:  15 febbraio 2017 dalle ore 9.00 alle ore 19.00. GARANTI DEL GRUPPO: – FIORE FRANCESCO – MICHELE SPAZIANO La categoria che ti prepara al futuro CONSIGLIO DIRETTIVO DEL COLLEGIO DEI GEOMETRI E GEOMETRI LAURE LINEE PROGRAMMATICHE ATI 2 Illustrissimo Collega, gli obiettivi presentati nelle linee che seguono, tendono a costruire, con la collaborazione di tutti, una categoria unita. Convinti della fondatezza delle nostre idee, superando in maniera definitiva quei personalismi che tanto fanno male alla nostra categoria. I compiti che dovrà svolgere il nuovo Consiglio Direttivo non devono, e non dovranno confondersi con il controllo delle diverse attività di routine del Collegio. Esse dovranno favorire un rapporto sinergico ed equilibrato con gli enti locali provinciali con le associazioni provinciali e con le altre professioni anche dell’area tecnica, ristabilendo il ruolo e l’importanza della cultura del Geometra nella nostra Provincia, impegnandosi nei diversi ambiti, di seguito elencati: 1. Europa, Formazione, Innovazione e Sviluppo. 2. Comunicazione ed Azione Amministrativa. 3. Rapporti con i propri iscritti. 4. Arginare la precipitosa tendenza al ribasso nei compensi per i servizi professionali. 5. Organizzazione interna del Collegio 3 Il Consiglio Direttivo, organo di rappresentanza della categoria provinciale, dovrà funzionare come il centro di un nuovo network in grado di valorizzare le eccellenze presenti in Provincia, capace di interagire sinergicamente con l’Assemblea degli Iscritti, allo scopo di definire congiuntamente la politica della categoria e gli obiettivi da perseguire, e al contempo essere da stimolo agli organi correlati: il Consiglio Nazionale, la Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza, e la Fondazione Geometri. Bisogna definire, concretamente e prioritariamente, la strategia di comunicazione da sviluppare con le istituzioni, con il mercato del lavoro e con la società in cui opera. Si ritiene di fondamentale importanza che il nuovo Consiglio sia costituito anche da Consiglieri esperti nel ruolo, che possano mettere in campo grande disponibilità di partecipazione, forte motivazione di risultato per la valorizzazione del ruolo dell’intero Consiglio, quale interlocutore autorevole, stabile e continuativo nell’ambito del dibattito istituzionale e di governo, coadiuvati da iscritti referenti di ogni singolo Comune della Provincia di Caserta. Riteniamo che, riconoscere la continuità con il lavoro fatto negli anni, ancorchè i risultati possano apparire ancora lontani, diventi non solo un obbligo verso l’impegno dei colleghi che hanno dato il loro contributo sino ad ora, ma costituisce uno strumento strategico importante per non sprecare conoscenze ed esperienze acquisite negli anni e necessarie, a giudizio, all’avanzamento delle diverse proposte. La carica di Consigliere sarà ricoperta con spirito di servizio, abnegazione e alta professionalità, senza personalismi, e con la piena consapevolezza del valore etico e morale del ruolo ricevuto per delega dagli Iscritti al Collegio. Infatti, vi è impegno concreto a diffondere e ad attuare il presente programma, rendendosi disponibili a incontri periodici su tutto il territorio provinciale, per favorire un efficace scambio di informazioni, condividerne il lavoro e accoglierne gli indirizzi. La mission statement del nuovo Consiglio è quella del DIALOGO con le istituzioni, costituendo una guidia pratica all’azione del sistema Collegio, tale da poter inserire ed ispirare azioni condivise nel medio e lungo termine. La vision statement del Collegio, sarà improntata: sulla consapevolezza di dover agire su e nelle scuole, sui giovani praticanti e sugli iscritti, focalizzandosi sul presente, fornendo una guida operativa basata sulla conoscenza delle nuove tecniche di lavoro con un piano formativo che facendo leva sulle competenze degli iscritti esperti nelle varie discipline dell’articolato mosaico delle competenze del Geometra da quello topografico – estimativo – edilizio – peritale, garantisca un elevato grado di competitività. In altri termini, Consapevolezza, Conoscenza, Competenza e Competitività, saranno i quattro punti cardine del nuovo Consiglio Direttivo. 4 Si ritiene di dover costruire tutti insieme con fatti ed atti l’agenda delle priorità e la calendarizzazione di un Piano degli Obiettivi da realizzare nel corso del mandato, nella convinzione che quanto più continuo e diretto sarà il coinvolgimento degli Iscritti, tanto più vicino sarà il raggiungimento degli obiettivi proposti. Il Geometra di Terra di Lavoro è colui che mette al servizio del territorio le sue competenze, con l’obiettivo di migliorare il rapporto tra l’uomo e la natura attraverso il suo lavoro sempre più qualificato. A tal fine vanno così incrementati i gruppi di studio e di lavoro su temi specifici, realizzando una gestione efficiente del lavoro del Consiglio e del Collegio, affrontando innanzitutto la ottimizzazione delle risorse e sottoponendone il lavoro a una monitorizzazione costante dei risultati e dell’avanzamento nell’attività stessa del sistema Collegio – Iscritto, portatore quest’ultimo, di quei valori attuali della professione del Geometra. Le sue strutture ordinamentali, poste a garanzia della collettività e provenienti da una solida tradizione storica, offrono ancora ampie possibilità di ammodernamento da tradursi necessariamente in atti che consentano di reggere il confronto con le altre professioni. Uno dei più importanti problemi che il Geometra e il Geometra Laureato della Provincia di Caserta, libero professionista, deve affrontare oggi è quello della progressiva dequalificazione professionale, il cui effetto più evidente è rappresentato dai bassi livelli retributivi delle sue prestazioni che, pur in presenza di una domanda, costituiscono da un lato un fattore di mortificazione delle attese dei giovani, dall’altro comportano il grave rischio che demotiva il giovane ad accrescere le proprie competenze in quanto non adeguatamente riconosciute nè sul piano della remunerazione economica, né su quello della soddisfazione personale, innescando una pericolosa deriva che potrebbe diventare presto difficile da arginare. A tutto ciò è da aggiungere una serie di ulteriori problemi che vanno dalla fiscalità, all’effettiva situazione economica, al cronico ritardo dei pagamenti, agli incerti confini di competenza con altre categorie professionali, ecc. ecc. Non è sufficiente, in una situazione come quella tratteggiata, che sia affermata e riconosciuta, in modo del tutto scontato e pleonastico, la centralità della figura del Geometra nello sviluppo della società in cui viviamo. Questo, infatti, è un dato comune a qualunque società avanzata dell’era contemporanea che non può essere in alcun modo disconosciuto. Ciò che conta è invece come il Geometra, non tanto quale singolo individuo impegnato nei più diversi processi produttivi, ma come categoria provinciale, possa far sentire la propria voce e influire sulle scelte di natura politico-amministrativa che riguardano, in primo luogo il contesto socio-economico della nostra realtà locale, e in secondo luogo la condizione professionale. Il conseguimento di tale obiettivo primario non può che essere al centro di un programma che deve ispirare l’azione dei rappresentanti della categoria nei prossimi anni, marcando una netta discontinuità rispetto al recente passato, contraddistinto più da personalismi che dalla concretezza dell’azione. È necessario assumere consapevolezza che nella categoria devono considerarsi ricompresi, senza distinzione, tutti coloro i quali esercitano la professione. 5 Tale categoria, nel suo complesso, deve riconoscere nel Collegio professionale il suo principale Organismo di rappresentanza conferendogli, innanzi tutto dal proprio interno, l’autorevolezza necessaria per agire in suo nome. Tale autorevolezza deve essere suffragata da una serie mirata di azioni, che tendano ad ottenere anche all’esterno della categoria il riconoscimento del ruolo sociale, smentendo la deprecabile opinione di Collegio che rappresenti solo interessi corporativi, disdegnando la concorrenza e si opponga alla modernizzazione e al libero mercato e che rappresenti, in sostanza, più un freno che un impulso allo sviluppo economico della nostra Provincia. Opinione quest’ultima alimentata ad arte da chi ha interesse che i geometri, proprio per il ruolo cruciale che loro compete, mantengano un profilo basso e un ruolo subalterno. L’azione del Consiglio, dovrà pertanto essere volta principalmente al perseguimento degli obiettivi sopra accennati, acquisendo una sempre maggiore credibilità ed autorevolezza in seno alla Provincia di Caserta e in seno alla nostra Organizzazione sovraprovinciale, condizioni quest’ultime irrinunciabili per essere ascoltati nei luoghi e nelle sedi ove si prendono decisioni vitali per l’esercizio dell’attività professionale, il tutto unitamente ad una piena e completa rappresentatività della categoria nel suo insieme. Il raggiungimento di tali obbiettivi comporta l’assunzione di responsabilità nei confronti dei nostri colleghi iscritti che miri ad un cambiamento di mentalità e di atteggiamento da parte di tutti. Il processo di modernizzazione, avrà bisogno di un tempo ben speso ed organizzato sin da subito verso l’auspicato miglioramento. L’immagine del Geometra in Provincia di Caserta dovrà sempre più caratterizzarsi come quella di un operatore autorevole, un tecnico di “garanzia”, capace di evidenziare come operare nel ripetto dei valori ambientali, civili ed economici. Il Consiglio avrà quindi un ruolo efficace, un ruolo moderno e concreto, nella diffusione continua della cultura professionale del Geometra con mezzi moderni, attraverso l’istituzione del Centro Studi, con l’organizzazione nel sistema delle fondazioni di gruppi di lavoro, con convegni diffusi sul territorio e la creazione di precorsi convenzionatori e filiere di settore per un sistema di garanzia utile soprattutto al cittadino utente. Di conseguenza, chi sarà eletto nel nuovo Consiglio Direttivo dovrà immediatamente impegnarsi nelle seguenti linee d’azione: 1. Europa, Formazione, Innovazione e Sviluppo. Nell’ambito della formazione, istituire un servizio di auditing per l’accreditamento dei corsi ed attivarsi anche con le facoltà universitarie, per lo svolgimento di quelli d’interesse strategico per la categoria. Continuare nel promuovere azioni volte ad agevolare l’accesso alla professione da parte dei giovani mediante corsi di formazione tenuti da tutor iscritti al Collegio, specialisti in diverse discipline con tirocini ed esercitazioni pratiche con un’azione di verifica delle competenze acquisite alla fine del percorso didattico, mediante un maggiore coinvolgimento e una più incisiva partecipazione allo svolgimento degli esami di Stato ai quali deve essere conferito un taglio meno teorico e più mirato all’accertamento di un minimo 6 di competenza professionale. Attivare il gruppo di lavoro che presieda, coadiuvato dal Consiglio Direttivo, l’aggiornamento e la formazione professionale permanente e la certificazione delle competenze degli iscritti. L’innovazione è il cardine della strategia dell’UE per favorire la crescita e creare occupazione. L’azione del Consiglio è quella di incentivare, partecipare e promuovere le attività a carattere Europeo per la nostra categoria, con ricerca e partecipazione anche a bandi europei. Verrà creato uno sportello dedicato alla ricerca e sviluppo dei bandi europei con la collaborazione degli istituti tecnici della provincia di Caserta e Università. Tale strumento servirà per l’evoluzione della professione con nuove tecnologie e creare l’indotto all’iniziativa di interscambio professionale e culturale. 2. Comunicazione ed Azione Amministrativa. Nell’ambito della comunicazione e dell’azione amministrativa definire concretamente e prioritariamente la nostra strategia di comunicazione, da intendersi come il progetto razionale dei collegamenti e delle relazioni che la nostra categoria intende sviluppare con le istituzioni, con il mercato del lavoro e con la società in cui costantemente opera creando anche un nuovo sito Web non solo nella veste grafica ma anche nei contenuti. Nell’ottica dell’efficacia verrà corrisposto ad ogni obiettivo di comunicazione un accurata pianificazione di tempi, metodi e risorse. Si garantirà, con l’ausilio dei responsabili nominati nei 104 comuni della Provincia di Caserta, di esercitare un costante monitoraggio dei processi di formazione delle leggi e dei provvedimenti amministrativi che possono avere ripercussioni dirette o indirette nello svolgimento della professione, sia in ambito nazionale che in ambito regionale provinciale e comunale mediante una struttura organizzata, in grado di intervenire tempestivamente congiuntamente al Consiglio Direttivo, con azioni adeguate per ottenere quel riconoscimento delle nostre aspettative. Si dovrà quindi intervenire nel dibattito pubblico sui temi di maggiore interesse della collettività (uso del territorio, ambiente, ecologia, risorse energetiche, protezione civile, grandi opere, ecc.) mediante articoli, studi, ricerche e convegni di risonanza anche nazionale che coinvolgano personalità del mondo della professione, dell’università e dell’impresa, che si avvalgano della struttura del nascente Centro Studi, oltre che di un ufficio stampa costituito da professionisti dell’informazione. Fornire alla nostra Provincia un’immagine di un Collegio quale organismo capace di esercitare effettivamente un ruolo di garante dell’interesse collettivo attraverso una più efficace e tempestiva verifica dell’operato dei propri iscritti. Saranno intraprese misure convenzionatorie e di garanzia. 3. Rapporti con i propri iscritti. Nell’ambito dei rapporti con i propri iscritti, favorire, presso le agenzie pubbliche e private, il riconoscimento dei titoli professionali legati alle attività di formazione e alla certificazione delle competenze. Effettuare, in collaborazione con il costituente Centro Studi e con i referenti territoriali, indagini conoscitive presso gli iscritti atte ad individuare le più significative istanze legate alla loro condizione 7 professionale e le loro principali aspettative nei confronti del Collegio e dei servizi che da esso si desidererebbero ottenere. 4. Arginare la precipitosa tendenza al ribasso nei compensi per i servizi professionali. A tale scopo, predisporre, ad uso degli iscritti e dei committenti pubblici e privati, un’analisi dei costi standard e un metodo unificato per la rilevazione dei costi di produzione dei servizi, in relazione a disciplinari prestazionali studiati per le tipologie di incarico più ricorrenti. Istituire un servizio di consulenza legale – fiscale – prestazionale e realizzativa permanente. Ad uso degli Iscritti al Collegio, coinvolgendo nel processo anche le categorie dell’area tecnica di rango superiore e tutte le figure estranee al Geometra coinvolte nei vari settori. Stabilire, di concerto con lo staff di Presidenza, l’agenda dei lavori da svolgersi nei territori comunali. Utilizzare il nascente Centro Studi per analisi studi e ricerche a diretto supporto dell’azione del Consiglio. 5. Organizzazione interna del Collegio È necessario, con priorità assoluta rispetto a tutte le iniziative proposte e a tutte quelle emergenti, che si dia corso ad una completa riorganizzazione degli uffici e dei lavori del Consiglio allo scopo di migliorarne l’efficienza e ottimizzare le risorse economiche disponibili, riallocando a tale scopo i risparmi derivanti dalla riduzione delle spese di funzionamento degli organi, come illustrato anche nella Relazione programmatica al Bilancio Preventivo anno 2017. Quanto alla struttura di servizio : Riorganizzare il personale mediante una razionalizzazione dei mansionari e una riallocazione e riqualificazione delle risorse umane in relazione alle esigenze funzionali del Consiglio e degli iscritti; Ricercare una nuova sede dotata di spazi funzionali per gli uffici, di sale per riunioni informatizzate. Quanto all’organizzazione interna dei lavori del Consiglio : Realizzare prevalentemente per via telematica un nuovo rapporto con gli Iscritti mediante la divulgazione dei lavori del Consiglio. Ai Consiglieri ed ai Componenti dei gruppi di lavoro, si dovrà riconoscere, in considerazione del tempo che comunque essi dovranno dedicare alle attività del Consiglio e a quelle eventualmente collaterali, oltre al rimborso delle spese vive sostenute e documentate, un minimo ristoro commisurato al tempo impiegato che tenga conto della volontarietà della funzione svolta. Quanto all’utilizzo delle risorse finanziarie : Il Consiglio dovrà agire in modo rapido e incisivo per il recupero delle quote associative pregresse e vigilare a mezzo degli uffici e del personale dipendente sulla puntualità dei conferimenti con un’apposita relazione su tale voce, che rappresenta come noto la prima fonte d’entrata. Si dovrà conseguire, attraverso la razionalizzazione dell’organizzazione interna, la riduzione delle spese di funzionamento degli 8 Organi e una attenta rivalutazione delle postazioni di bilancio, un’ottimizzazione delle risorse finanziarie che consenta l’implementazione e lo sviluppo di alcuni servizi essenziali contemplati nella presente proposta programmatica. Rinnovo del Consiglio Direttivo quadriennio 2017 -2021, il calendario di convocazione per lo svolgimento delle elezioni è articolato nel modo seguente: presso la sede del Collegio in Corso Trieste 62 in Caserta ï‚· 31 gennaio 2017 alle ore 10.00 — in prima convocazione. ï‚· 9 e 10 febbraio 2017 dalle ore 9.00 alle ore 19.00 e 11 febbraio dalle ore 9.00 alle ore 15.00. ï‚· Eventuale votazioni di ballottaggio si svolgeranno il giorno 15 febbraio 2017 dalle ore 9.00 alle ore 19.00. Sicuri della tua fiducia ti aspettiamo 1. CENNAME Girolamo 2. D’AGOSTINO Antimo 3. DELLA VALLE Aniello 4. DE MASI Antonio 5. DE ROBBIO Gianclaudio 6. DI FRANCESCO Carmelina 7. PICCIRILLO Angelo 8. QUARTO Basilio Oreste 9. RICCIARDI Giuseppe

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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