Caserta-Seminario Bando ISI INAIL 2010

CASERTA. CONCLUSO IL SEMINARIO TRATTATO DALL’ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI SUL TEMA “IL BANDO ISI INAIL 2010: I NUOVI INCENTIVI PER LA SICUREZZA SUL LAVORO. CRITICITÀ E ASPETTI APPLICATIVI”.

 di Paolo Pozzuoli

Coraggio, incoscienza, mettere a frutto quanto appreso nel corso dellÂ’adolescenza, inseguire un sogno, correre dietro unÂ’idea, realizzare un business? Boh? Una cosa è certa: alla luce degli ultimi decreti legislativi – lÂ’81/2008 ed il 106/2009 di riforma e di correzione della complessa ed articolata materia che si riferisce alla prevenzione ed alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro – che, in considerazione della particolare, indiscutibile ‘durezzaÂ’, non offrono facoltà e/o ipotesi di elasticità, flessibilità, escamotage, ci meravigliamo come non abbiano ancora tirato i remi in barca i tanti imprenditori, grandi e/o piccoli che siano, che rischiano di giocarsi reputazione e beni e ci sorprendono gli altrettanti, novelli kamikaze, che, intendendo sperimentare autonomamente, si lanciano nellÂ’esercitare unÂ’attività lavorativa. Insomma cosa li spinge, li anima? Non è unÂ’assurdità e nemmeno un paradosso. Bensì lÂ’amara riflessione partorita alla fine del seminario che lÂ’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti Contabili di Caserta ha trattato sul tema “Il bando ISI INAIL 2010: i nuovi incentivi per la sicurezza sul lavoro. Criticità e aspetti applicativi”, che pure ha fatto registrare momenti vivaci, di confronti dialettici professionalmente corretti, di interessanti suggerimenti e proposte, di allettanti realizzazioni, costituenti il “leit-motiv” dellÂ’incontro condotto con competenza, imparzialità e professionalità dal prof. Lorenzo Rossi, Presidente della Commissione Previdenza Sociale ODCEC. Al saluti di rito da parte del dr. Pietro Raucci, Presidente ODCEC (Â… esternato ai presenti lÂ’augurale saluto di buon lavoro fatto pervenire  dal rag. Stefano Scialdone, Presidente OCL, assente per motivi di salute, ha sottolineato “un evento, questo seminario, che mi piace perché è anche un momento di confronto fra professionisti, imprenditori e dirigenti di istituti ed enti; la sicurezza sul lavoro merita la dovuta importanza, in verità c’è poca cultura in merito, ritenuta dagli imprenditori un costo in più; è importante quindi il finanziamento che lÂ’INAIL ha messo a disposizione delle imprese), ha fatto seguito quello del dr. Alfonso Cangiano, Direttore della Sede provinciale INAIL, il quale, nel puntualizzare come lÂ’INAIL “sia di nuovo in campo per la sicurezza ed il suo si concilia con quello dellÂ’ASL e della DPL”, ha giustamente fatto notare come sia “unÂ’osservazione stanca quella relativa allÂ’imprenditore che non vuole – restio, riluttante, indisponibile qual è – che il pubblico metta il naso allÂ’interno della propria azienda” (Â… peccato che quelle diapositive proiettate tratte da foto emblematiche ritraenti lavoratori intenti ad operare in maniera assurda abbiano scaturito ilarità generale come le scenette esilaranti viste nei film di Stanlio ed Ollio, Ridolini, Charlot: meritavano ben altra considerazione se non addirittura uno speciale esame di coscienza). Il dr. Angelo Petrocelli, Direttore DPL, ha precisato che “nel campo della sicurezza  non c’è mancanza di cultura ma carenza di informazione e queste iniziative meritano il dovuto plauso perché servono a far capire agli imprenditori quali sono i loro obblighi e le loro responsabilità”. Sensazionale lÂ’intervento del dr. Maurizio Pollini, Presidente ASIPS, il quale, precisato che il “campo della sicurezza ci impegna a 360°”, fatto presente che “bisogna insistere nella cultura in tema di sicurezza e mettere in atto ogni iniziativa ed intervento atti ad eliminare la piaga degli infortuni sul lavoro”, ha pubblicizzato la realizzazione di “una <scatola nera> da impiantare in ogni cantiere edile per rilevarne le criticità in materia di igiene e prevenzione”. La dr.ssa Antonella Lupoli, Vice Presidente CONFAPI, ha ancora una volta ribadito che “come CONFAPI siamo stati i primi a fare un lavoro di qualità ed abbiamo sempre collaborato con lÂ’INAIL a tutti i livelli” e puntato lÂ’indice contro le “aziende che non si identificano nelle associazioni di categoria, sicché, sfuggendo, non essendo visibili al sistema, assorbono i maggiori eventi infortunistici” (Â… in verità, senza nulla togliere a quanto asserito dalla brava e preparata relatrice, ci permettiamo osservare che, personalmente, abbiamo rilevato gravi e notevoli carenze ed omissioni anche presso importanti aziende industriali – e si sono verificati eventi mortali – ed enti statali). Il dr. Gennaro Ricciardi, Coordinatore Provinciale Confesercenti, ha reso edotto i presenti di “aver dato, come associazione, il nostro piccolo contributo per meglio operare in termini di sicurezza, tema importante che serve a dimostrare che non si tratta di un costo ma di un fattore di crescita”. Il seminario è entrato poi nel vivo con gli interventi del prof. Mario Gallo, Docente a contratto di Diritto del Lavoro nellÂ’Università degli Studi di Cassino (Â… più che una relazione, una lezione ‘ex cathedraÂ’ su “Le criticità dei nuovi obblighi gestionali della sicurezza sul lavoro”; ha praticamente sciorinato tutto lo scibile giuridico contestando ed evidenziando criticità ed aspetti dottrinali. LÂ’ing. Paolo dÂ’Onofrio, Professionista CONTARP-INAIL presso la Direzione regionale Campania, ha poi illustrato con meticolosità e concretezza sul tema del bando dei finanziamenti che lÂ’INAIL ha disposto in ogni regione a favore delle aziende che si impegnano a fare “sicurezza” nel proprio ambito. Il prof. Carmine Piccolo, Ricercatore ISPESL Dipartimento Napoli, ha significativamente discettato sugli elementi e cosa mettere in pratica perché si possa migliorare il livello della salute e della sicurezza nei vari ambienti di lavoro, quali le azioni prioritarie finalizzate allÂ’adeguamento delle strutture, dei macchinari e la formazione. Il dr. Giuseppe Belardo, Dirigente ASL Caserta, nel riferire le carenze rilevate in occasione degli infortuni mortali, è stato determinato nellÂ’asserire che le aziende devono fare con serietà la valutazione dei rischi. Ingrato, infine, il compito del dr. Gianfranco Ginolfi, Consigliere dellÂ’OCL, il quale, concludendo la serie degli interventi, con tatto e signorilità, ha dato – non condividendole – significative risposte a quanto in precedenza affermato da altri relatori ed ha espresso il suo autorevole parere come professionista impegnato – anche a livello nazionale – nellÂ’interessante e complesso campo della Consulenza del Lavoro.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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