CASERTA. SEMINARIO SUL TEMA “IL BANDO ISI INAIL 2010

CASERTA. SEMINARIO SUL TEMA “IL BANDO ISI INAIL 2010: I NUOVI INCENTIVI PER LA SICUREZZA SUL LAVORO. CRITICITÀ E ASPETTI APPLICATIVI”, PROPOSTO DALL’ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CASERTA. SE NE PARLERA’ PRESSO LA SALA CONVEGNI DEL “CROWNE PLAZA” A PARTIRE DALLE ORE 15.

NON CI CONVINCE TUTTAVIA L’IDEA DELL’INAIL DI DARE VITA ALLA “BANCA DELLA SICUREZZA”: BISOGNA CREDERE ED INVESTIRE NELLA RICERCA!

di Paolo Pozzuoli

“Il bando ISI INAIL 2010: i nuovi incentivi per la sicurezza sul lavoro. criticità e aspetti applicativi”. È il tema del seminario proposto dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti Contabili di Caserta, presieduto dal dr. Pietro Raucci, che, a partire dalle ore 15, sarà discusso presso la sala convegni del Crowne Plaza. Nutrito e di spessore sia il novero delle autorità istituzionali (Pietro Raucci, Presidente ODCEC, Stefano Scialdone, Presidente OCL, Alfonso Cangiano, Direttore Sede provinciale INAIL, Angelo Petrocelli, Direttore DPL, Maurizio Pollini, Presidente ASIPS, Antonella Lupoli, Vice Presidente CONFAPI, Gennaro Ricciardi, Coordinatore Provinciale Confesercenti) che  hanno assicurato presenza ed interventi di saluto sia quello dei relatori (Mario Gallo, Professore Diritto del Lavoro nell’Università degli Studi di Cassino, discetterà su: “Le criticità dei nuovi obblighi gestionali della sicurezza sul lavoro”; Paolo d’Onofrio, Professionista CONTARP-INAIL Direzione regionale Campania, relazionerà su “Interventi finanziabili, aspetti procedurali e criticità applicative del nuovo Bando ISI INAIL 2010”; Carmine Piccolo, Ricercatore ISPESL Dipartimento Napoli, parlerà su “Il miglioramento della salute e sicurezza sul lavoro: le azioni prioritarie per l’adeguamento delle strutture, dei macchinari e la formazione”; Giuseppe Belardo, Dirigente ASL Caserta, illustrerà le “Azioni  prevenzionali e attività di vigilanza in materia di sicurezza sul lavoro”). Il seminario, introdotto e moderato da Lorenzo Rossi, Presidente Commissione Previdenza Sociale ODCEC, verrà concluso da un Consigliere dell’OCL. Il seminario è strettamente legato allo stanziamento di 60 milioni di euro, ripartiti in budget regionali, che l’INAIL ha destinato, quale incentivo – previsto un contributo a fondo perduto che può coprire fino al 75% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di €100.000/00 – alle imprese interessate a realizzare progetti di investimento e di formazione finalizzati al miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti. Nello specifico, l’INAIL che ha allargato raggio d’azione e di interesse nella prevenzione sui luoghi di lavoro mediante una martellante campagna pubblicitaria di informazione e formazione (…gli accertamenti in materia  restano sempre demandati  e di pertinenza degli speciali organi istituzionali) veste così i panni di banca per la sicurezza. Parola questa che dice tutto, niente e/o zero assoluto a seconda dei tempi e delle circostanze. E fa comodo a tutti. Non viene tirata in ballo quando il mondo del lavoro non è travolto e sconvolto da nefasti eventi mortali. È messa viceversa all’indice, viene crocifissa quando  un evento mortale traumatizza un nucleo familiare, sconvolge la vita di una intera comunità e contemporaneamente, contestualmente, si individuano e si rincorrono gli eventuali responsabili del nuovo disastro, nuovi mostri da sbattere in prima pagina, additati al pubblico ludibrio, destinatari di una lunga serie di imputazioni, da convincere l’opinione pubblica, la gente comune, che giustizia è fatta. No, non ci siamo! Per carità, nessuna critica! Ci mancherebbe altro, ce ne guardiamo bene! Tuttavia, la lunga esperienza acquisita nel mondo del lavoro e, in particolare, negli accertamenti ed ispezioni sui luoghi di lavoro sia in riferimento ai rischi specifici che ad ogni sorta di eventi infortunistici, è tale da consentirci di asserire che gli incentivi economici erogati alle aziende che investono in sicurezza nonché la formazione, l’informazione, gli spettacoli teatrali, gli spot pubblicitari, hanno indiscutibilmente un loro fascino, sono senz’altro recepiti ed apprezzati, ma non possono assolutamente ritenersi sufficienti e nemmeno determinanti ad allontanare, a scongiurare il letale evento infortunistico! In effetti, non ci convince affatto l’idea dell’INAIL di dare vita alla ‘banca della sicurezza’. Riteniamo necessario e indispensabile, dal nostro modesto osservatorio,     che sicurezza faccia rima con ricerca! L’INAIL cioè, per stare realmente al passo con i tempi, deve impegnarsi a trovare partner affidabili e, laddove impossibile, darsi da fare per costruire ex novo appositi laboratori e/o officine all’altezza da affiancare o mettere in parallelo con i Centri di Vigorso di Budrio e gli altri sorti altrove, al fine di investire, stanziare fondi per inventare, cercare di realizzare mezzi di protezione, tecnologicamente avanzati, in grado di stoppare gli infortuni sui luoghi di lavoro.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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