CASERTA. Siglato presso la sala della giunta comunale dal Sindaco, dr. Pio Del Gaudio, e dal Direttore della Sede Provinciale dell’INAIL, dr. Alfonso Cangiano, il Protocollo d’Intesa ‘Caserta Sicura’.

di Paolo Pozzuoli

dalesiosindacocangianomingione2strettamano

Siglato ieri, presso la Sala della giunta del Comune capoluogo, dal sindaco, dr. Pio Del Gaudio, e dal Direttore della Sede Provinciale dell’INAIL, dr. Alfonso Cangiano, il protocollo di intesa ‘Caserta Sicura’ . È il quarto della serie per il dr. Cangiano ed il primo per il sindaco di cui è stata registrata la presenza in occasione del secondo protocollo di intesa siglato con l’ANMIL presso la sala convegni della sede provinciale dell’INAIL. Stabilita in 3 anni, a partire dal giorno in cui è stato siglato, la durata dell’accordo che potrà essere rinnovata una volta accertata la valenza dell’esperimento sulla base di quanto riportato nel protocollo stesso (consta di appena 4 articoli) in riferimento alle attività effettivamente svolte. Di  rilievo questo aspetto che sta a significare che, fra le parti, c’è tutto l’interesse ad operare con interventi mirati e pratici che hanno il solido riferimento  nell’art.32 della Costituzione ed a quanto stabilito dagli artt. 9-10-11 del D. lgs. n. 81/2008 che chiamano in causa l’INAIL a svolgere, anche mediante convenzioni, l’informazione, la formazione, l’assistenza e la consulenza nello specifico settore della sicurezza nei luoghi di lavoro, puntando su una contrazione del numero, sempre elevato, degli infortuni e delle malattie professionali sui luoghi di lavoro, di cui agli artt. 2 ee), 10 e 51 del D. lgs. n. 81/2008, che offrono agli organismi paritetici il compito di svolgere o promuovere attività di formazione, elaborazione e raccolta di quanto possa essere utile a salvaguardare la salute  ed a garantire la sicurezza di ogni singolo lavoratore nei luoghi presso i quali è chiamato ad operare. Il direttore dell’INAIL, Alfonso Cangiano, che spicca per la sensibilità alla particolare materia ed è stato promotore di tante iniziative a favore sia degli invalidi che dei familiari superstiti dei caduti sul lavoro, avvertita la necessità di recuperare un centro dove poter parlare, trattare e sviluppare quanto possa essere utile e salvifico in riferimento ad un corretto uso dei mezzi di protezione antinfortunistici in generale e individuali., suggerisce un centro laico dove progettare solide basi per mettere fuori gioco l’inosservanza delle regole in materia di igiene, prevenzione e sicurezza in ogni ambiente lavorativo.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *