CASERTA -TFR, tentativo di truffa ai danni dei lavoratori, a loro solo una parte delle somme spettanti e versate dal Comune
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di Nunzio De Pinto
 Il Comune di Caserta ha provveduto, anche a seguito delle sollecitazioni da parte della CISAS al Sindaco Petteruti, ad emettere mandato per circa 250 mila euro al fine di liquidare il TFR e le varie altre competenze ai 178 dipendenti di Caserta Ambiente per il loro precedente rapporto con la Saba, terminato il 30 giugno scorso. A sei mesi dalla fine del rapporto, i lavoratori ancora non sono riusciti ad avere le liquidazioni, mentre sono ancora in attesa da anni per quelli della Sace. “Ora†– è scritto in una nota della Cisas – “con una operazione squallida avallata da alcuni Sindacati Aziendali, si sta cercando di liquidare i dipendenti solo con una parte della liquidazione, omettendo di pagare anche la 13^ mensilità e le tante varie competenze dovute, tramite l’artificio di una pseudo conciliazione, da farsi con Sindacati di comodo con cui i lavoratori rinuncerebbero a quanto dovuto pur provvedendo il Comune al versamento dell’intera somma. La Cisas ed i lavoratori sono nettamente contrari alla operazione che trufferebbe i lavoratori†– denucia il sindacato di via Vico – “Li priverebbe, infatti, pur essendo liquidati dal Comune, delle somme spettanti, che resterebbero a favore dell’ex Società , che, in effetti, incamererebbe impropriamente le somme di competenza dei lavoratori. Premesso che in data 30 Giugno, data del passaggio di Cantiere dei lavoratori dalla Saba a Caserta Ambiente, il Comune si impegnò a versare subito tutte le somme dovute ai lavoratori stessi, diventa ora incomprensibile†– prosegue la nota – “dopo tanti mesi, ricevere solo una piccola parte delle somme spettanti e rinunciare, in effetti, a tutto quanto dovuto. La Cisas, sentiti anche i lavoratori, diffida il Comune e l’Azienda ad effettuare tentativi truffaldini di conciliazione, atteso che nessuna vertenza vi era stata e che la Ditta si era impegnata a versare direttamente ai lavoratori le somme appositamente ricevute dal Comune per liquidare il TFR, 13^ mensilità e quanto altro eventualmente dovuto ai singoli lavoratori, come da busta paga. La Cisas†– conclude la nota – “oltre che chiamare in causa il Sindaco, invita le altre OO.SS. a tutelare i lavoratori affinché ricevino le somme dovute a secondo le buste paga di ognuno di essi, essendo la somma complessiva congelata presso il Comuneâ€. Nel frattempo, la Cisas ha indetto un apposita riunione in giornata per un’eventuale azione di sciopero.