Caserta,notizie da EUROCASA:Ristrutturazioni ed energia

36 e 55, due numeri magici per l’edilizia. Sono le percentuali di detrazione per le ristrutturazioni e gli interventi per il risparmio energetico

 

Sarà che l’edilizia in Italia, dagli anni ’50 a oggi, è sempre stata considerata un volano per la crescita economica. Sarà che è un modo per far emergere il “nero“, molto diffuso in questo settore. Sta di fatto che quando si tratta di interventi sui fabbricati il fisco si addolcisce. Due le principali detrazioni previste:

– quella ormai storica del 36% per le ristrutturazioni edilizie,

– quella più recente del 55% per il risparmio energetico nelle abitazioni.

Ecco in sintesi le caratteristiche delle due agevolazioni e i requisiti per ottenerle.

Detrazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie

Beneficiari: tutte le persone fisiche che possiedono un immobile a qualsiasi titolo (cioè i proprietari ma anche chi è in affitto o in usufrutto).

Attività e spese ammesse: tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia. Nelle ambito di questa attività sono ammesse le seguenti spese fino a un massimo di 48.000 euro:

– progettazione, consulenza, perizie ed esecuzione dei lavori;

– acquisto dei materiali;

– messa in regola degli impianti elettrici e degli impianti a metano;

– relazione di conformità dei lavori;

– imposte e altri costi burocratici (Iva, imposta di bollo, concessioni, autorizzazioni e denincia di inizio lavori);

– oneri di urbanizzazione.

Agevolazione: detrazione dall’Irpef del 36% delle spese sostenute (quindi fino a un massimo di 17.280 euro, che è il 36% di 48.000 euro). L’importo dev’essere indicato nella dichiarazione dei redditi a partire dall’anno successivo ed è detraibile in:

– 10 anni per tutti i contribuenti fino a 75 anni di età;

– 5 anni per i contribuenti fino a 80 anni;

– 3 anni per i contribuenti con più di 80 anni.

Sui lavori è prevista inoltre l’aliquota Iva agevolata al 10%.

Procedura: occorre compilare un apposito modulo per la comunicazione di inizio lavori e inviarlo al

Centro Operativo di Pescara
Via Rio Sparto, 21 – 65100.

Occorre inoltre essere provvisti degli altri documenti eventualmente necessari (Dia, concessione edilizia ecc.).

Tutti i pagamenti all’impresa che svolge i lavori devono avvenire tramite bonifico bancario dal quale risulti la specifica causale del versamento e il codice fiscale di entrambe le parti (in genere le banche hanno appositi moduli per questo tipo di bonifici)

E’ importante conservare:

– le fatture o le ricevute fiscali per gli acquisti e le prestazioni detraibili;

– le ricevute dei bonifici come prova del pagamento.

Detrazione del 55% per il risparmio energetico

Beneficiari: gli stessi che beneficiano della detrazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie.

Attività e agevolazioni ammesse: rientrano nello sgravio fiscale del 55% delle spese sostenute tutti gli interventi per:

– la “riqualificazione energetica” degli edifici esistenti, cioè gli interventi che incidono sulla prestazione energetica dell’edificio realizzando una maggior efficienza.
Detrazione massima: 100.000 euro (55% della spesa massima di 181.818,18 euro;

– l’isolamento termico degli edifici esistenti o parte di essi (singoli appartamenti) cioè le superifici opache verticali e orizzontali (coperture e pavimenti) e le finestre e gli infissi.
Detrazione massima: 60.000 euro (55% di 109.090,90 euro);

– l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua.
Detrazione massima: 60.000 euro;

– la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione, pompe di calore e impianti geotermici a bassa entalpia e relativo sistema di distribuzione.
Detrazione massima: 30.000 euro (55% di 54.545,45 euro).

Quanto al periodo di detraibilità:

– le spese sostenute nel 2008 possono essere ripartite su un arco di tempo da 3 a 10 anni, a scelta del contribuente;

– le spese sostenute a partire dal 2009 sono detraibili solo in 5 anni.

Procedura:

– per i lavori che si concludono entro il 31 dicembre 2009 va inviata una comunicazione all’Enea entro 90 giorni dal termine dei lavori;

– per i lavori che terminano dopo il 31 dicembre andrà invece fatta la comunicazione all’Agenzia delle Entrate entro il 31 marzo 2010 utilizzando l’apposito modello. Rimane sempre l’obbligo della comunicazione all’Enea entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori.

Anche in questo caso tutti i pagamenti dei lavori devono avvenire tramite bonifico bancario. (A.D.M.)

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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