Casertavecchia-De Falerno,Ristorante Gli Scacchi

De Falerno

16 novembre 2012 ore 20,30

Ristorante Gli Scacchi

Casertavecchia

Panorama vigna grande Ager Falernus

Gli Scacchi di Casertavecchia

Anche per il 2013 Marilena Giuliano e Gino Della Valle degli Scacchi di Caserta Vecchia hanno ricevuto la Chiocciola Slow Food, massimo riconoscimento della Guida Osterie che significa, come specificato nel volume“Un locale che ci piace in modo speciale, per l’ambiente, la cucina, l’accoglienza in sintonia con Slow Food”.

E per festeggiare la riconferma e contemporaneamente celebrare – attraverso uno dei suoi principali protagonisti – il vino principe della provincia di Caserta, ricominciano al covo gourmet ai piedi del borgo medievale le serate enogastronomiche a tema.

La prima serata – organizzata con la collaborazione di Alessandro Manna – ha volutamente dal nome classico per il più letterario dei vini latini: “De Falerno”

Un primo momento di degustazione di una nutrita batteria di Doc Falerno, tutti curati da Nicola Trabucco e tutti prodotti intorno al Monte Massico, ma ognuno con una peculiarità di posizione della vigna che lo rende distinto; il tutto accompagnato da “golosita della cucina”.

La cena vedrà protagonista il territorio e la tradizione, nella lettura moderna ed attualizzata della chef casertana, e tre vini di sicura forza.

Nicola Trabucco e il vino mitico

convivio sulla più antica docg della storia

Il vino più celebrato dell’antichità, il più mitico, quello che nelle locande di Pompei costava almeno il quadruplo degli altri, è diventato “ufficialmente moderno” – e dalla natura disciplinarmente duplice – nel 1989 con l’istituzione della Denominazione di Origine Controllata “Falerno del Massico”.

Il prodotto principale dell’antico Ager Falernus (oggi i comuni di 
Carinola, Cellole, Falciano del Massico, Mondragone e Sessa Aurunca) ha trovato, vendemmia dopo vendemmia, nuovi interpreti, fino ad individuare (almeno per una decina di loro) una specie di regista, di collaboratore preparato e speciale in quanto enfant du pays.
Nicola Trabucco dopo esperienze notevolissime e prestigiose (consulenze per l’azienda agricola di “don Alfonso” e il Galardi Terra di Lavoro 1999, miglior vino d’Italia 2002 per Veronelli) è diventato una specie di regista – o forse, meglio, un direttore d’orchestra – di piccoli produttori che della qualità e della specificità del terroir di ognuno hanno fatto, grazie a Trabucco, una bandiera.

Da questa premessa nasce l’idea di un excursus ampio (ma non totale) sulla potenzialità di un territorio e di un vino, sia nella versione bianca, sia nella realizzazione – doppia, occorre sempre sottolineare – rossa.

Marilena Giuliano, in cucina e Gino Della Valle, in sala, sono gli altri interpreti principali di una serata che, attraverso piacevolezze per il gusto e l’olfatto, cercherà di fornire ai presenti anche conoscenze sul vino moderno, in confronto con quello classico, e sulla gastronomia tradizionale.

Gli Scacchi - G_ della Valle - M_ Giuliano

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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