CASTEL MORRONE – Compostiere, arriva la risposta del Sindaco Pietro Riello
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“I cittadini di Castel Morrone non hanno bisogno di manuali di istruzione o quant’altro per far funzionare le compostiere date loro in comodato d’usoâ€. Così esordisce il primo cittadino Pietro Riello chiamato in causa dalla polemica sollevata nei giorni scorsi a mezzo stampa da Aniello Riello, coordinatore di Cittadinanza Attiva e come si vocifera prossimo sfidante alla carica di sindaco. “Una polemica che non ha un senso logico†– aggiunge Pietro Riello – “sicuramente da lui non abbiamo nulla da imparare, infatti voglio solo ricordare che quando lui stesso è stato amministratore cittadino la raccolta differenziata era al palo, un misero 6,9% che collocava il nostro comune in fondo alle classifiche provinciali e regionali, per fortuna adesso abbiamo raggiunto percentuali che raffrontate a quel periodo sono decuplicate. Molti cittadini di Castel Morrone†– continua la fascia tricolore morronese – “già effettuavano la pratica del compostaggio domestico pur essendo privi della compostiera, in quanto vista la nostra tradizione contadina questa era una pratica già utilizzata dai nostri anziani concittadini. Comunque†– conclude sarcasticamente Pietro Riello – “a quanto mi è dato sapere negli ultimi giorni il coordinatore di Cittadinanza Attiva è molto attivo nel presentare domande per l’assegnazione di compostiere, presumo per conto dei suoi associati, questo per me e per i componenti della mia amministrazione è un vanto, infatti, così facendo sta palesemente certificando il buon operato dell’Amministrazione Comunale. Se invece sta cavalcando l’onda per attrarre verso di sé consensi elettorali, ammaliando i cittadini con la promessa del 10% di sconto sulla Tarsu, voglio precisare agli stessi utenti che l’Amministrazione provvederà ai controlli di routine presso le abitazioni degli assegnatari e qualora vengano scoperte delle irregolarità sul corretto utilizzo della compostiera non solo la stessa verrà ritirata ma si opererà anche all’integrazione sulla bolletta Tarsu del 10% defalcato ed eventualmente a sanzionare con un’ammenda pecuniaria il contribuente.†Comunque nella nota si precisa altresì che l’Ufficio Tecnico Comunale è a completa disposizione dei cittadini per eventuali chiarimenti sul corretto utilizzo della compostiera.Â